10 cose che ho imparato viaggiando da sola per 27 anni
Marie-France Roy racconta alcune delle lezioni che ha imparato in 27 anni di viaggi da sola, fornendo consigli su come fare la valigia, tutelare la propria sicurezza e fare amicizia.
Tre paia di scarpe sono sufficienti
Ogni viaggiatore esperto è anche un minimalista, ma per le donne che viaggiano da sole è ancora più importante sapere come fare una valigia leggera.
Le scarpe sono uno degli oggetti più pesanti e ingombranti, ma la buona notizia è che basta portarsene dietro tre paia. Io sono sempre riuscita a cavarmela in decine di viaggi, sia che durassero quattro giorni come quattro mesi.
Mettete in valigia un primo paio comodo: scarpe per camminare o dei sandali indossabili anche fuori a cena. Poi un paio di infradito da usare in spiaggia, come ciabatte o nelle docce discutibilmente pulite.
Il terzo paio, quello più pesante, non va messo in valigia ma indossato per partire: scarponcini da trekking se dovete fare un’escursione o stivali più eleganti. Se siete diretti verso una destinazione tropicale senza avere in mente di fare attività fisica, portate infradito, sandali comodi per camminare e scarpe da ginnastica, ma niente stivali.
Il numero di medicine deve superare quello dei trucchi
Dopo qualche settimana di sole, aria fresca e libertà, realizzerete che il vostro viso può fare a meno dei 7 prodotti per la skincare e i 10 pennelli da trucco. Tutto ciò di cui avete bisogno è una crema solare idratante.
Riducete al minimo il numero di trucchi (io porto solo un rossetto) e organizzate invece un kit di emergenza per i tipici inconvenienti. Portate le medicine abituali e qualsiasi altro farmaco raccomandato dal dottore per la vostra meta, come compresse antimalariche e un antibiotico ad ampio spettro.
Il regolamento per i medicinali varia da paese e paese. In Malaysia ad esempio, gli antistaminici vengono venduti solo dietro prescrizione medica. Anche le pastiglie per la gola sono difficili da reperire all’estero. Portatevi dietro tutto ciò di cui potreste aver bisogno e mettetelo nel bagaglio a mano.
Guide e prodotti consigliati:
Non dimenticatevi i prodotti per l’igiene femminile
Dentifricio e shampoo si trovano ovunque ma potreste non essere altrettanto fortunate con i prodotti per l’igiene intima, specialmente se utilizzate un tipo o una marca specifici. Tamponi e assorbenti prendono molto spazio se dovete fare i bagagli per un lungo viaggio, ma è sempre meglio averli con sé in caso di bisogno.
In certi paesi in via di sviluppo non è neanche facile reperirli, oppure potreste non essere in grado di capire quale taglia è scritta sulla scatola. (Immaginatevi di dover fare domande sui tamponi in una farmacia della Cambogia.)
Pareo e sciarpa sono due oggetti molto utili
Un’altra strategia per viaggiare leggeri è portare oggetti che possono servire a più scopi. Pareo e sciarpa sono particolarmente utili per una donna. Il pareo può essere utilizzato come abbigliamento da spiaggia (ci sono dei video su YouTube che insegnano come annodarlo in mille modi), asciugamano, scialle, gonna o persino come lenzuolo leggero.
La sciarpa può essere utilizzata come accessorio per abbellire il tuo look o per tenere caldo il collo. La potrete mettere in testa per visitare una moschea o per nascondere collo e spalle nei contesti in cui viene richiesto.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Una donna sola viene avvicinata più spesso di una coppia o un gruppo
Incontro sempre più persone, sia del posto che in viaggio, quando sono da sola. Visto che non ho la compagnia di un amico, mi butto e mi metto a parlare con gli altri.
In fondo, un viaggiatore solitario appare meno minaccioso di un gruppo di turisti che parlano tra loro nella propria lingua, protetti da una bolla che li separa dall’esterno.
Ricordatevi poi che durante un viaggio le tempistiche per fare amicizia sono molto più brevi. Forse per il mood vacanziero o perché ci si sente meno giudicati a conoscere qualcuno che si potrebbe non rivedere mai più. O magari perché istintivamente sappiamo che in un ambiente sconosciuto siamo più dipendenti dagli altri.
I tour pensati per le donne in viaggio da sole sono in aumento
Tour operator e compagnie da crociera si sono resi conto che i viaggiatori in solitaria sono un mercato su cui puntare, e stanno pensando a delle offerte che facciano al caso loro; alcune compagnie offrono già viaggi guidati da donne e riservati esclusivamente a partecipanti femminili.
Agenzie come Wild Women Expeditions e WHOA Travel mettono in contatto le viaggiatrici con le imprenditrici che operano nella destinazione in cui sono dirette, guide turistiche comprese, così da creare una rete di supporto. Intrepid Travel organizza alcuni tour soltanto per donne.
Seguite il buon senso e chiedete consiglio alla gente del posto
La sicurezza deve essere la priorità assoluta di ogni viaggiatore in solitaria, sia donne che uomini. Evitate le zone deserte nei posti che non conoscete bene, soprattutto di notte ma anche di giorno. Informatevi su quali aree sia meglio evitare, e chiedete se è meglio prendere un taxi la sera o se potete rientrare da sole a piedi.
A Città del Capo per esempio, mi hanno detto di non camminare da sola nel quartiere degli affari durante il weekend; non c’è molta gente in giro e può essere pericoloso.
Sono sempre molto diffidente nei confronti degli uomini che mi si avvicinano per strada e si offrono di farmi da guida. Se accettate la loro offerta, non salite in auto con loro e rimanete sempre in posti affollati. Non sentitevi in imbarazzo a cambiare idea in qualsiasi momento se le cose si fanno ambigue. Fidatevi sempre del vostro istinto.
Non siate troppo sicure di voi stesse, specialmente nei paesi “facili”
L’Inghilterra sembra un secondo Canada, dove si guida a sinistra ma si parla la stessa lingua (con un accento più carino). Infatti, da canadese che visita Londra per la prima volta, mi sono rifiutata di usare una mappa (all’epoca non c’erano gli smartphone): sono scesa alla fermata sbagliata del bus e mi sono persa in un labirinto di strade residenziali che avevano nomi di alberi.
Dopo aver girato in città come Delhi, Bangkok e Il Cairo senza mai perdermi, quest’avventura è stata piuttosto imbarazzante.
Tenete sempre a mente dove state andando e la strada per arrivarci, e portate sempre con voi il biglietto da visita dell’hotel.
Fate qualcosa di “folle” ogni tanto
La prudenza e la sicurezza sono importanti, ma questo non significa che non possiate vivere delle avventure. I viaggi migliori sono quelli che ci portano ad uscire dalla comfort zone e a provare cose nuove.
Nel 2009, mentre ero in Nuova Zelanda, ho deciso di lanciarmi in tandem col paracadute; era una delle cose che sognavo di fare da quando ero ragazza. Una volta invece ho prenotato una crociera in Antartide senza aver prima fatto alcuna ricerca, avevo solo visto delle foto pazzesche degli scenari ghiacciati. Si è rivelato il viaggio più bello che abbia mai fatto.
Incontrerete un sacco di altre donne che viaggiano da sole
In ogni angolo del mondo vi imbatterete in centinaia di altre donne in viaggio da sole, dalle giovani studentesse alle pensionate sull’ottantina. Molte di loro diventeranno delle amiche.
Nella crociera in Antartide ho conosciuto due donne con cui poi ho fatto trekking in Patagonia; sono anche andata a trovarle nei loro paesi di provenienza, Svezia e Stati Uniti. A Montreal ho due amici che vedo ogni volta che ritorno nella mia città d’origine, e li ho conosciuti uno in Ecuador e uno in Messico. In Myanmar ho incontrato una viaggiatrice da sola che mi ha presentato un altro esploratore in solitaria come noi. Quei due sono sposati adesso.
