Osaka, cosa fare e cosa vedere nella città dell’Expo 2025
C’è sempre un buon motivo per tornare in Giappone e nel 2025 alla lista si aggiunge la 32esima edizione dell’Esposizione Universale. Dopo Milano e Dubai, l’appuntamento con Expo è infatti a Osaka. La metropoli del Kansai ha già fama di essere una città frizzante, sfrontata e godereccia (il suo slogan non ufficiale è kuidaore, mangia fino a rovinarti) e per sei mesi sarà ulteriormente animata da questo grande evento internazionale.

Expo 2025 a Osaka: date, biglietti e consigli
Non è la prima volta che Osaka ospita il World Expo: è già successo nel 1970 e nel 1990. L’edizione del 2025, che ruota attorno al tema “Progettare la società del futuro per le nostre vite”, si svolge sull’isola artificiale di Yumeshima, affacciata sulla baia di Osaka. Collegato alla città con una nuova stazione ferroviaria e distante circa venti minuti dal centro, il nuovo sito dell’Esposizione Universale si estende per 155 ettari e ospiterà i padiglioni di 160 Paesi del mondo, Italia inclusa. L’appuntamento è dal 13 aprile al 13 ottobre 2025. Per acquistare i biglietti bisogna registrarsi sul sito ufficiale dell’evento: si può comprare un biglietto “aperto” (la scelta migliore se non si è ancora sicuri di quando esattamente si visiterà l’Esposizione) oppure si può già selezionare una data. Prenotando online, il costo varia in base all’età dell’acquirente, al tipo di biglietto (pass giornaliero, serale, settimanale, ecc.) e al periodo in cui rientra la data scelta. È assolutamente consigliabile muoversi con largo anticipo sia con l’acquisto del biglietto sia con l’organizzazione del viaggio, dal momento che ci si aspetta l’arrivo di quasi 30 milioni di visitatori. Se possibile, meglio evitare i periodi di festa nazionale. Dal 29 aprile al 5 maggio, ad esempio, in Giappone si festeggia la Settimana d’Oro, un periodo di vacanze che comporterà sicuramente un maggiore afflusso di visitatori locali all’Expo.

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Cosa fare a Osaka in due giorni
Storicamente centro mercantile del Giappone, Osaka viene spesso esclusa dagli itinerari di viaggio in favore delle imperdibili Kyoto e Tokyo. Anche questa metropoli ha molto da offrire, però, soprattutto in termini di atmosfera ed esperienze, e la visita all’Expo 2025 è l’occasione prefetta per esplorare la città e i dintorni. Il tour può iniziare dal castello di Osaka, recentemente reso ancora più celebre dalla serie tv Shogun su Disney+. Circondato da mura in pietra, un parco in cui passeggiare e fossati solcati da battelli turistici, il castello – il più visitato del Giappone – è decisamente scenografico e ospita all’interno un museo dedicato ai tempi e alla vita del suo costruttore, il signore della guerra Toyotomi Hideyoshi. Nella seconda parte della giornata ci si può spostare verso Amerika-Mura e Dotonbori. La prima zona, un tempo sede di svariati magazzini commerciali, oggi è nota soprattutto per i suoi club e negozi di abiti vintage. La vivacissima Dotonbori, invece, dà il meglio quando cala la sera: è una strada caotica e animata dai numerosissimi locali, negozi di souvenir e ristoranti con insegne bizzarre e coloratissime. È il posto giusto per assaggiare le specialità locali, come tako-yaki (frittelle di polpo) e okonomiyaki (frittella agrodolce soprannominata “pizza di Osaka”).
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Se si è stanchi del caos cittadino, si può dedicare una seconda giornata a esplorare la baia di Osaka. A pochi passi dal mare ci sono proposte per tutti i gusti e le età: l’acquario Kaiyukan, Legoland Discovery Centre, la ruota panoramica di Tempozan e gli Universal Studios Japan, parco a tema con attrazioni in stile Mario Kart, Harry Potter, Jurassic Park, Pokémon e altri ancora. Per una vista panoramica sulla metropoli si può altrimenti andare alla Tsutenkaku (Torre verso il cielo), colosso retro-futuristico in acciaio alto 103 metri nel quartiere Shin-Sekai; o all’Abeno Harukas, nella zona sud della città, che con i suoi 300 metri è stato fino al 2023 il grattacielo più alto del Giappone. Per restare in tema Expo, invece, si può visitare il sito che ospitò questo evento internazionale nel 1970. A 50 minuti di metro e monorotaia dal centro, il parco Commemorativo di Expo ’70 oggi è una zona verde in cui sorge ancora l’emblematica Torre del Sole creata dall’artista giapponese Tarō Okamoto. Nella zona ci sono anche il Museo Nazionale di Etnologia, il Museo della Birra Asahi e il Museo all’aperto delle Antiche Fattorie Giapponesi.
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