Il weekend perfetto: 3 giorni a Amsterdam

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Amsterdam è una città ricca di storia, di grandi classici come il Rijksmuseum e il Van Gogh museum, ma è anche all’avanguardia sul fronte della tecnologia (non perdete il Nemo), della sostenibilità ambientale e del design. È profondamente olandese, con i suoi canali e i tulipani, ma anche multietnica, con un’incredibile diversità di culture e cucine. Pur essendo una delle principali capitali europee, conserva un carattere intimo e raccolto e, malgrado la fama di città libertina, ospita quartieri immersi in una pace quasi rurale e spazi industriali reinventati con grande creatività. Ci si potrebbe vivere riscoprendola ogni giorno ma, nel frattempo, ecco cosa vedere ad Amsterdam in un weekend, magari quello di Pasqua.

Un weekend ad Amsterdam è sempre una buona idea per la primavera ©Adisa/Shutterstock
Un weekend ad Amsterdam è sempre una buona idea per la primavera ©Adisa/Shutterstock
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Cosa fare ad Amsterdam in un weekend

Il primo giorno

Iniziate alla grande: andate in tram al quartiere dei musei per vedere i capolavori del Van Gogh Museum e del Rijks­museum. Saranno affollati, quindi prenotate i biglietti. Chi ama l’arte moderna dovrebbe visitare lo Stedelijk Museum al posto di uno degli altri due. Sono uno accanto all’altro.

Pranzate al Gartine, che utilizza le verdure del suo orto e poi digerite passeggiando per il centro medievale. Esplorate il cortile segreto e i giardini del Begijnhof. Camminate fino al Dam, la piazza dove sorgono il Palazzo Reale, la Nieuwe Kerk e il Nationaal Monument, per fare il pieno di storia olandese. Poi ordinate un jenever (gin olandese) al Wynand Fockink.

Per cena scegliete l’atmosfera vecchio stile e i piatti squisiti al D’Vijff Vlieghen e poi avventuratevi nel quartiere a luci rosse. Passeggiando in Warmoesstraat o Oudezijds Achterburgwal vedrete diversi negozi fetish, sexy show dal vivo, fumosi coffeeshop e, naturalmente, donne in lingerie nelle vetrine rosse. Poi andate a bere qualcosa in un bruin café come In ’t Aepjen.

I tetti del quartiere De Pijp  ©Sean Pavone/Shutterstock
I tetti del quartiere De Pijp ©Sean Pavone/Shutterstock

Il secondo giorno

Curiosate all’Albert Cuypmarkt, nel quartiere di De Pijp: è il mercato più grande di Amsterdam, che vende formaggi, pesce,

stroopwafels (cialde friabili come un wafer ripiene di sciroppo) e abbigliamento a prezzi stracciati. Poi provate l’Heineken Experience per farvi ‘agitare’ e ‘imbottigliare’ come la birra che berrete al termine della visita.

Se viv viene fame, il miglior brunch è al Bakers & Roasters, aperto tutto il giorno. Raggiungete poi la cintura meridionale dei canali e passeggiate lungo l’Ansa Dorata. Visitate il Museum Van Loon per scoprire com’era la vita dei ricchi nelle case sui canali o andate al Kattenkabinet per un tuffo nel mondo dei felini. Al Bloemenmarkt rimarrete ammaliati dalla varietà dei tulipani colorati.

Al tramonto è tempo di recarsi nell’iperattiva Leidseplein, illuminata dai neon. Il Paradiso e il Melkweg ospitano gli eventi più alla moda. Oppure date un’occhiata ai vivaci bruin café e club sulla piazza. Provate il Café de Spuyt per una birra o lo storico Eijlders. Per far festa 24 ore su 24, spostatevi in periferia e raggiungete il Warehouse Elementenstraat.

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Il via vai di Leidseplein©Alexander Tolstykh /Shutterstock
Il via vai di Leidseplein©Alexander Tolstykh /Shutterstock

Terzo giorno

Fate un giro nell’amato Vondelpark. Lungo e stretto (circa 1,5 km di lunghezza per 300 m di larghezza), si esplora facilmente in una mattina, ancora meglio se avete una bicicletta con cui sfrecciare fra laghetti, giardini e sculture.

A pranzo provate la cucina tipica olandese al Bistro Bij Ons, poi esplorate le Negen Straatjes, un reticolo di vie ricche di negozi specializzati. Qui si trova anche la Anne Frank Huis, una tappa d’obbligo; le stanze soffocanti, con le finestre ancora oscurate, restituiscono un’impressione vivida di come doveva essere la vita di Anne in clandestinità.

Regalatevi una cena con vista sui canali e squisita cucina moderna al de Belhamel e trascorrete la serata a Jordaan, il vivace quartiere dove si respira l’aria della ‘Amsterdam di una volta’. Brindate nel dehors di ’t Smalle, unitevi alla festa nella houseboat che ospita il Café P 96, o bevete una birra in altri locali gezellig (conviviali).

Quando fa bello, tutti a  Vondelpark ©Wolf-photography /Shutterstock
Quando fa bello, tutti a Vondelpark ©Wolf-photography /Shutterstock
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Come muoversi ad Amsterdam

Il centro di Amsterdam è relativamente compatto, per cui ci si sposta benissimo a piedi o in bicicletta. GVB gestisce la rete di trasporti pubblici, composta da tram, autobus, metropolitana e traghetti.

L’app e il sito sono un ottimo strumento per calcolare i percorsi, i costi e i tempi di viaggio, consentendovi di spostarvi con precisione da un punto all’altro della città.

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Come funziona nei coffeeshop

Non confondete i café (pub) e i koffiehuis (bar dove si può bere un espresso) con i coffeeshop (locali dove si fuma cannabis). I coffeeshop possono anche servire il caffè, ma non servono mai alcolici e vendono hashish e marijuana. Nei café è vietato fumare qualsiasi sostanza. Fatte le dovute distinzioni, ecco cosa far e non fare nei coffeeshop e negli smart shop di Amsterdam.

  • Chiedete consiglio al personale dei coffeeshop su cosa consumare e come; tenete sempre conto dei loro consigli, anche se dopo un’ora non è successo niente.
  • Non chiedete droghe pesanti: sono illegali.
  • Chiedete al personale il menu dei prodotti. Molti coffeeshop hanno cartine per rollare, pipe e bong; si possono anche comprare spinelli già preparati. ̈
  • Non bevete alcol: è illegale nei coffeeshop.
  • ̈Non fumate tabacco, né mischiato alla marijuana né da solo: il fumo di sigaretta è vietato in tutti i bar e ristoranti dalle leggi olandesi.
  • ̈Gli smart shop vendono ‘herbal ecstasy’, un miscuglio di erba, vitamine e caffeina; chiedete consiglio al personale, perché alcune varietà hanno spiacevoli effetti collaterali.
  • ̈I funghi allucinogeni contenenti psilocibina (i cosiddetti funghi magici) sono illegali nei Paesi Bassi, ma molti smart shop vendono i tartufi magici, con effetti simili.


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Amsterdam vista dai canali ©Gaspar Janos /Shutterstock
Amsterdam vista dai canali ©Gaspar Janos /Shutterstock

Cosa mangiare ad Amsterdam

In ambito gastronomico, Amsterdam è all’avanguardia, con un vasto assortimento di proposte culinarie, come classici spuntini olandesi, piatti tipici riproposti in chiave contemporanea, locali alla moda e sperimentali, tanti nuovi ristoranti di cucina salutista, spesso vegetariana o vegana, il tutto abbinato a vini, cocktail e birre artigianali. Inoltre, questa città multiculturale offre una varietà sorprendente di sapori da tutto il mondo.

Quando andare

L’estate (giugno- agosto) è alta stagione, con giornate calde e lunghe, ideali per andare in bicicletta. La stagione dei tulipani va da marzo a maggio.

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