Guayaquil: scoprite l’Ecuador da questa città portuale

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Aria tropicale umida, un incantevole lungofiume e prodotti del mare freschissimi: Guayaquil sembra un altro mondo rispetto alle città nebbiose degli altopiani dell’Ecuador come Quito. Molti visitatori ci vengono solo di passaggio mentre sono diretti alle Galápagos, ma la città più grande e sottovalutata dell’Ecuador offre una serie incredibile di attrazioni. 


Le case colorate di Las Penas ©OSTILL is Franck Camhi
Le case colorate di Las Penas ©OSTILL is Franck Camhi
Pubblicità

Tra le cose da vedere a Guayaquil non perdete il Museo Antropológico y de Arte Contemporáneo, che ospita una delle collezioni precolombiane più belle del paese. La città vanta inoltre un’eccellente gamma di ristoranti e bar che, a differenza di Quito, sono tutti a gestione locale. 

L’ampio e veloce Río Guayas ha plasmato lo sviluppo di Guayaquil, dagli inizi come importante porto e sede di cantieri navali alla riqualificazione del XXI secolo. Oggi il magnifico lungofiume è costellato di parchi e monumenti. La città fu in parte distrutta da un incendio nel 1896, ma il quartiere collinare di Santa Ana, fondato nel 1500, conserva strade acciottolate e case variopinte. La salita di oltre 400 gradini tra gallerie d’arte e ristoranti a conduzione familiare porta a una fortezza con vista sulla metropoli. 

Leggi anche:

Perché andare a Guayaquil?

Nel 2021 l’Ecuador ha eletto un nuovo presidente, l’uomo d’affari Guillermo Lasso, nato a Guayaquil, che mira a rivitalizzare l’industria turistica del paese. Nel 2022 sono stati introdotti i visti per nomadi digitali che lavorano a distanza. A livello locale, Guayaquil continua a investire in infrastrutture e spazi verdi. Nel 2020 è stata inaugurata la prima funivia urbana dell’Ecuador, che collega Guayaquil a Durán attraverso il fiume. Il tragitto sostenibile di 4 km regala una magnifica vista sul Río Guayas, fornendo al contempo un collegamento fondamentale per i pendolari. 

Nonostante le crescenti dimensioni della metropoli, la natura si cela in luoghi sorprendenti anche nel centro della città. Nuovi ponti pedonali attraverso il fiume portano alle mangrovie di Isla Santay, ricche di fauna selvatica, mentre il Parque Bolívar ospita iguane di terra in libertà, alcune delle quali lunghe più di un metro. A soli 15 km a ovest di Guayaquil, giaguari, are e scimmie urlatrici popolano la riserva del Cerro Blanco. 

Pubblicità

Leggi anche:

Come arrivare a Guayaquil

Il moderno Aeropuerto José Joaquín de Olmedo di Guayaquil ha voli diretti per Miami, New York, Madrid e Amsterdam. Anche se ci sono voli frequenti da Quito, vale la pena di prendere l’autobus: impiega otto ore, ma regala vedute sensazionali sulle Ande. 

Guide e prodotti consigliati:

Libro fotografico

Fuori rotta

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Quando andare in Ecuador

Giugno-novembre: la stagione secca, più fresca e con meno acquazzoni, è ideale per passeggiate e uscite in spiaggia. In questo periodo si svolgono alcuni dei festival più belli, come le notti ricche di musica intorno al 25 luglio, anniversario della fondazione della città. 


Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Ecuador
Condividi questo articolo
Pubblicità