Festeggiate i 500 anni dell’Avana in questi luoghi storici ristrutturati

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Gli edifici più iconici dell’Avana, meticolosamente restaurati e in alcuni casi letteralmente rinati dalle proprie macerie sono pronti per i festeggiamenti. La più importante città di Cuba compie 500 anni a novembre e gli edifici e i monumenti che hanno modellato il suo paesaggio urbano sono stati finalmente riparati del tutto e aperti al pubblico.

Tanti auguri Avana! ©Sean Pavone/Shutterstock
Tanti auguri Avana! ©Sean Pavone/Shutterstock
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Capitolio Nacional

Il Capitolio National è stato sottoposto ad anni di ristrutturazione scrupolosa - e in gran parte artigianale - di ciascuno dei saloni, delle sale storiche e degli elaborati soffitti che lo resero famoso nel 1929. Appassionati di architettura e storia possono partecipare a un tour di un’ora, guidato da esperti dell’Ufficio dello storiografo della città.

La storia di Cuba ha ispirato le stanze a tema e le collezioni in entrambe le ali del palazzo, ma le fotocamere sono puntate solitamente verso la cupola ricoperta in oro 24 carati, verso la statua in bronzo luccicante nel Salón de los Pasos Perdidos (Salone dei passi perduti) o verso la replica del diamante da 25 carati proprio sotto la cupola.

Avenida del Puerto

Avenida del Puerto (la strada del porto) fu il primo “confine” ufficiale della città tra le aree urbane e la vita commerciale che pulsava dal XVI al XVIII secolo. Per i festeggiamenti del 500° anniversario della città, sono stati nuovamente istallati una coppia di ingressi monumentali con medaglioni originali che custodivano l’entrata della città nel XIX secolo, uno a Plaza San Francisco de Asis e l’altro all’inizio di Calle O’Reilly.

Cuatro Caminos Market

Occupando un intero isolato nel punto d’incrocio tra i municipi di Habana Vieja, Centro Habana e El Cerro, il Mercado Único de Cuatro Caminos venne inaugurato nel 1920 e giocò un ruolo chiave nello stoccaggio delle scorte alimentari che entravano e uscivano dal porto di l’Avana prima che venissero distribuite ai venditori ambulanti della città. Era uno dei mercati alimentari più visitati prima che venisse chiuso nel 2013 per ristrutturazioni. 

Il Mercado riaprirà con strutture completamente rifatte sui suoi due piani e seminterrato, inclusi gli stand di frutta e verdura, caffetterie e un’area di oggetti legati alle religioni afrocubane. È un simbolo della parte non turistica della città e diventerà un importante punto di riferimento per buongustai e per viaggiatori che vogliono visitare un autentico mercato agroalimentare cubano.

Scoprite la storia dei treni al Museo della Ferrovia © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet
Scoprite la storia dei treni al Museo della Ferrovia © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet

Museo della Ferrovia

La prima linea ferroviaria a vapore fu inaugurata a Cuba nel 1837, anni prima di qualsiasi altro Paese in America Latina o persino prima della Spagna. Il Museo de Ferrocarriles all’Estación Cristina (chiamato come la regina spagnola che autorizzò i finanziamenti per il primo investimento sulla ferrovia dell’isola) è un passaggio verso la storia di Cuba attraverso treni e locomotive.

La stazione (1861) e la banchina del treno adiacente sono state completamente restaurate per il 500° anniversario e trasformate in un museo di un piano con un’area all’aperto che espone 25 locomotive antiche, tra cui La Junta (1843).

 

Estación Central de Ferrocarriles 

Costruita nel 1912, l’Estación Central de Ferrocarriles è stata lasciata in rovina per decenni e chiusa nel 2016 per un restauro integrale. L’edificio, un capolavoro dell’architettura, vanta due torri simmetriche di 37 metri con decorazioni intricate e pezzi in terracotta. All’interno, colonne in marmo e balconate interne si affacciano sulla sala centrale, illuminata da vetrate.

Destinata a diventare la stazione più importante di Cuba, che accoglie 16.000 visitatori al giorno, l’Estación Central de Ferrocarriles è stata rinnovata per questo evento con interni moderni, tra cui gallerie commerciali, scale mobili, illuminazione intelligente e aree WIFI.

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Nel Cemeterio de Colón riposano le figure più importanti della storia cubana © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet
Nel Cemeterio de Colón riposano le figure più importanti della storia cubana © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet

Cemeterio de Colón

Il Necrópolis Cristóbal Colón è uno dei più grandi e bei cimiteri in America Latina (e monumento nazionale dal 1987) che include oltre 450 mausolei e innumerevoli imponenti statue di marmo distribuite in oltre 50 ettari. Per ammirare le tombe più famose, tra cui l’alto monumento ai pompieri (10 m) sulla destra, camminate sulla strada principale tra l’enorme Puerta de la Paz romanico-bizantina (Porta della pace) all’ingresso e la Capilla Central fino al centro del cimitero.

Il tour guidato include spesso la visita alla tomba della Señora Amelia Goiry, conosciuta anche come La Milagrosa (La miracolosa), la cui tomba viene considerata come un luogo sacro dove la gente va in cerca di miracoli.

Fate in modo di visitare il capolavoro art-decó costruito da Pedro Baró, artista dal cuore infranto, per ospitare i resti della sua amata moglie Catalina de Lasa.

Boulevard de San Rafael

Il Boulevard de San Rafael, la più importante strada dello shopping dell’Avana dagli anni ’20 agli anni ’50, è un tratto pedonalizzato di 5 isolati, da Paseo de Martí (Prado) a Av de Italia (Galeano), che ospita più abitanti del posto che turisti. Prodotti da mercato e regali costano meno rispetto al sito gemello di Calle Obispo, pieno di turisti. 

Rinnovata dopo anni di abbandono, la strada vanta negozi gestiti da privati e bar, oltre a cinema, profumerie e gioiellerie. Per una pausa dallo shopping e un assaggio dell’arte cubana, visitate le gallerie La Acacia e Collage Habana.

La Quinta de los Molinos è un’oasi verde © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet
La Quinta de los Molinos è un’oasi verde © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet
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Quinta de los Molinos

Ci sono volute un paio di carriole per farlo, ma il primo giardino botanico di Cuba venne spostato dal Centro Habana nella sua seconda casa a Quinta de los Molinos nel 1838. Il luogo era originariamente un’industria per la lavorazione del tabacco che si serviva di mulini a vento (da questo deriva molinos nel nome e l’altra parte quinta, allude a quando i capitani generali della nazione costruirono una gigantesca casa colonica in loco).

Quando il Jardín Botánico si spostò in un’area più grande nella periferia dell’Avana, la quinta divenne (ed è ancora) un’oasi verde nel mezzo di una città in espansione. Tour guidati accompagnano i visitatori al giardino dove vengono allevate le farfalle e mostrano una serie di piante endemiche dell’isola. L’edificio principale, che fu anche la casa di Máximo Gómez, il generale domenicano che combatté in tutte le guerre anticolonialiste a Cuba nel XIX secolo, è stato completamente restaurato per l’anniversario della città.

Avenida de los Presidentes

L’Avenida de los Presidentes (ovvero Calle G) che connette il lungo mare del malecón con l’area più metropolitana dell’Avana funge da arteria principale nella zona della città di Vedado. Palazzi residenziali dell’epoca prerivoluzionaria sono stati trasformati in musei (come il Museo de la Danza), ristoranti, ambasciate, scuole e uffici. Punteggiata con statue di martiri latino-americani - tra cui Salvador Allende (Cile), Eloy Alfaro (Ecuador), Benito Juárez (Messico) e Simón Bolívar- la passeggiata in centro di 2 chilometri lungo il viale è stata ristrutturata con l’aggiunta di nuove panchine e giardini. 

L'Hotel Prado è uno degli edifici più nuovi della città © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet
L'Hotel Prado è uno degli edifici più nuovi della città © Diana Rita Cabrera / Lonely Planet

Hotel Prado y Malecón 

La struttura alberghiera più recente, Prado y Malecón, si affaccia sull’entrata della baia dell’Avana con il suo design a foggia di barca di fronte al Castillo de los Tres Reyes del Morro. Situato alla fine del Paseo de Martí, Hotel Prado y Malecón offre splendide viste sulla città vecchia e sull’oceano.

Con 250 camere e suite in 10 piani, l’hotel è stato progettato tenendo a mente i simboli culturali cubani e con caratteristiche che rimandano al balletto, alla salsa e al son cubano. Una infinity pool dona un tocco elegante e stabilisce un nuovo record tra i luoghi di maggiore interesse dell’Avana.

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Cuba
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