In bicicletta tra i pub di Groningen

Sulla cartina dei Paesi Bassi, Groningen sembra molto lontana da tutto; eppure, questa dinamica città dallo spirito giovane è una delle metropoli più progressiste del paese, con una nutrita popolazione di 50.000 studenti che infonde entusiasmo creativo agli animati café, alla frizzante vita notturna e al fiorente panorama culturale. Se vi piace la birra e non avete paura di affrontare una bicicletta, unite le due cose per fare un giro della città a due ruote (e tante pinte).

Il centro di Groningen è perfetto da visitare a piedi o in bicicletta ©Hulshof pictures/Shutterstock
Il centro di Groningen è perfetto da visitare a piedi o in bicicletta ©Hulshof pictures/Shutterstock
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Perchè visitare Groningen

Fondata ai piedi della dorsale dell’Hondsrug e con uno sbocco diretto sul mare per secoli, Groningen divenne una città-stato indipendente e un importante centro dei commerci già nel Medioevo, per poi essere uno dei primi membri della Lega Anseatica. Nonostante i pesanti combattimenti della seconda guerra mondiale, molti edifici storici sono ancora in buono stato di conservazione, tra cui il Martinitoren, il campanile più alto, simbolo della città, mentre (senza superarlo in altezza) il panorama urbano ha di recente acquisto un’altra icona: il Forum. Non esiste base migliore per esplorare il nord dell’Olanda.

Un giro dei bar in città

La visita di una città studentesca olandese non può considerarsi completa senza un giro dei bar a fine pomeriggio o a inizio serata. Partite dal bruin café Café de Sigaar in Hoge der A, con un incantevole dehors sul canale (raro a Groningen). Dopodiché, entrate nel minuscolo café belga De Pintelier, appena due strade secondarie più in giù, che ha 23 birre alla spina e invitanti tavoli all’aperto d’estate.

Se volete già mangiare qualcosa, il ritrovo studentesco Uurwerker, sull’altro lato della piazza, prepara squisite pizze cotte nel forno a legna. A questo punto, agli amanti del whisky suggeriamo di raggiungere De Toeter, con ben 350 single malt sulla carta, e a chi preferisce il vino consigliamo l’apprezzato wine bar Barrel, che propone kleine proeverij (piccole degustazioni) a tariffe convenienti.

Ritornando alla birra, merita cercare il microbirrificio Brouwerij Martinus, che si cela in una strada minore, mentre lo speakeasy Stockroom è ideale per un cocktail in una cornice esclusiva. Proprio dietro l’angolo, Poelestraat e Peperstraat sono due strade con una serie di café, dove i divertimenti si protraggono fino a tarda notte.

La vista sui tetti di Groningen ©PlanBDesignDigital /Shutterstock
La vista sui tetti di Groningen ©PlanBDesignDigital /Shutterstock
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Alla scoperta del centro storico

Se invece preferite spostarvi a piedi (con o senza birra), con una passeggiata di un’ora in centro città potete toccare tutti i siti principali ed è utile per orientarsi. Iniziate dalla centrale Grote Markt, la piazza dominata dal campanile e dalla chiesa, scampati per miracolo alle devastazioni del secondo conflitto mondiale: il medievale Martinitoren (alto 96 m) e l’adiacente Martinikerk.

Dirigetevi a ovest oltre l’imponente Stadhuis (municipio) e la straordinaria Goudkantoor, del XVII secolo, fino all’Academiegebouw, il principale edificio universitario, dalla suggestiva illuminazione serale. Attraversando Vismarkt, la seconda piazza cittadina, con un brulicante mercato nelle giornate di martedì, venerdì e sabato, si scorge il neoclassico Korenbeurs: utilizzato un tempo per il commercio del grano, oggi ospita un supermercato dell’iconica catena olandese Albert Heijn.

Oltrepassata la chiesa medievale Akerk, percorrete Brugstraat e imboccate a destra Hoge der A, che costeggia un canale. Noterete che la riva opposta è di gran lunga più bassa: si tratta di un retaggio dell’epoca in cui il livello delle acque in città variava con le maree del Waddenzee. Sul ponte chiamato Visserbrug, fermatevi a contemplare il bell’orizzonte cittadino.

Lasciatevi alle spalle le houseboat del Noorderhaven e raggiungete il Noorderplantsoen, un parco molto frequentato dove in passato sorgevano bastioni difensivi. Il grande dehors di Zondag è ideale per fermarsi a bere un caffè.

Continuate verso sud, tra le graziose abitazioni e i giardini nascosti del quartiere Hortusbuurt, e, arrivati ai canali, costeggiateli dirigendovi a est fino al Prinsentuin, un serafico giardino racchiuso tra mura e aperto al pubblico. Godetevi il profumo delle rose e delle erbe aromatiche, prima di uscire e risalire Sintwalburgstraat fino in cima, dove si trova Grote Markt.

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Un museo d’arte che è arte

Lo stupefacente complesso del Groninger Museum è ormai famoso perché chiunque, passandoci davanti, si ferma a guardarlo. I quattro padiglioni colorati sono stati progettati da altrettanti architetti sotto la supervisione di Alessandro Mendini, il che spiega la scarsa coerenza lamentata da qualcuno. All’interno, però, le cose sono di gran lunga diverse: le eccellenti mostre permanenti sono messe in risalto dai luminosi colori pastello e dalla luce naturale che si diffonde nelle sale; e quelle temporanee d’arte sono spesso di richiamo internazionale (da Versace ai Rolling Stones; consultate il calendario online).

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