Alla scoperta di Buffalo, la sorella minore di New York

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Grazie alla sua posizione sul Lake Erie, ai primi del ’900 Buffalo conobbe un boom. Aveva fiorenti industrie, come quella siderurgica e automobilistica, ed era un importante snodo per il trasporto di prodotti agricoli dal Midwest. Con l’energia fornita dalle vicine cascate del Niagara, fu la prima città americana a disporre di lampioni elettrici. Architetti di talento come Louis Sullivan, H.H. Richardson e Frederick Law Olmsted progettarono gli edifici e i parchi della città. Dopo il crollo delle industrie nella Rust Belt alla fine del XX secolo, Buffalo divenne l’ombra di se stessa, ma nell’ultimo decennio è iniziata la rinascita. Ma Buffalo è una città tutta da scoprire, soprattutto se vi interessano le destinazioni fuori dalle rotte principali.

Buffalo ha saputo restaurare i suoi gioielli architettonici ©Hsa htaw
Buffalo ha saputo restaurare i suoi gioielli architettonici ©Hsa htaw
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La seconda città per grandezza dello stato di New York ha restaurato i suoi gioielli architettonici, trasformandoli in eleganti hotel e ristoranti e integrandoli negli spazi pubblici. Ammirate le splendide prime opere di Frank Lloyd Wright, scoprite la scena in piena espansione dei birrifici artigianali e visitate i quartieri riqualificati affacciati sul lago. È una città che può reggere il confronto con New York e Chicago, ma che riceve una minima parte dei loro visitatori. 

La Darwin Martin House, una delle opere di Frank Lloyd Wright ©Harold Stiver
La Darwin Martin House, una delle opere di Frank Lloyd Wright ©Harold Stiver

Perché andare a Buffalo?

Gli appassionati dell’architetto Frank Lloyd Wright possono visitare diversi suoi edifici: il Martin House Complex e Graycliff, la casa estiva sul Lake Erie, due proprietà accuratamente restaurate che Wright creò per il suo amico e mecenate Darwin D. Martin; la Filling Station, progettata nel 1927 ma costruita solo nel 2013 all’interno del Pierce Arrow Museum; e il Blue Sky Mausoleum, costruito nel 2014 sulla base dei progetti di Wright degli anni ’20. Nel 2022 Buffalo ha inoltre celebrato il bicentenario della nascita di Frederick Law Olmsted con numerosi eventi nei tre parchi cittadini da lui progettati. 

Il recupero ispirato di edifici antichi è una specialità di Buffalo. La Delaware Avenue Methodist Church del 1874 si è trasformata in Babeville, un centro artistico multifunzionale. Nel 2019 il microbirrificio Resurgence Brewing ha trasferito la sua sala degustazione nell’E&B Holmes Machinery Company Pattern Building, una fabbrica del 1910 che produceva barili di legno. E i monumentali silos di grano dismessi della città sono stati trasformati nelle strutture di Silo City, laboratorio vivente di rigenerazione ecologica. 

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Il Buffalo City Hall ©Felix Lipov
Il Buffalo City Hall ©Felix Lipov

Come arrivare a Buffalo

Alla Exchange Street Station, nel centro di Buffalo, arrivano treni Amtrak da New York (8 h 30 min), Niagara Falls (1 h), Albany (5 h) e Toronto (4 h 30 min). Tutti i treni fermano anche alla Buffalo-Depew Station, 13 km a est del centro, servita da treni da Chicago (10 h 30 min). In alternativa arrivate in aereo al Buffalo Niagara International Airport. 

Quando andare a Buffalo

Maggio-agosto: l’estate è l’alta stagione della città, ma il clima non è da meno: le temperature medie si aggirano tra 25°C e 28°C. 


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