8 cose insolite e divertenti da fare a Bruxelles
Avete in programma un viaggio a Bruxelles nei prossimi mesi? Se la risposta è sì, salvatevi questo articolo per scoprire località ed edifici inconsueti ma affascinanti e combinare esperienze classiche a qualche attività insolita. A dispetto di quello che si possa pensare, la capitale belga non è soltanto istituzioni europee, Grand Place e cioccolaterie. Passeggiando per lo splendido centro storico e i quartieri più periferici, vi imbatterete in scorci da favola e palazzi apparentemente anonimi dietro ai quali si celano veri e propri tesori sconosciuti al grande pubblico ma che, invece, da soli valgono un viaggio in città. In questo articolo troverete 8 cose insolite e divertenti da fare durante una vacanza a Bruxelles.
Esplorare le Serre Reali di Laeken
Se viaggiate a Bruxelles nel periodo tra fine aprile e fine maggio, non perdete l’opportunità di visitare le Serre Reali di Laeken, quartiere a nord del centro storico. Sono visitabili solamente in questa stagione dell’anno e aperte al pubblico in determinate giornate. Realizzate tra il 1874 e il 1905, su iniziativa del re Leopoldo II e sotto la direzione dell’architetto Alphonse Balat, le serre botaniche di Laeken sono uno degli edifici più emblematici dell’architettura belga: un tripudio di vetro e ferro, padiglioni monumentali, cupole e gallerie ricche di piante esotiche e rare. Uno spettacolare giardino d’inverno.
Arrampicarsi all’interno di una chiesa sconsacrata
Nel quartiere Forest, a sud del centro storico di Bruxelles, Maniak Padoue è una palestra di arrampicata particolarmente apprezzata da climbers professionisti e non. Uno spazio ampio, colorato e pieno di luce, con sfide suddivise in più livelli a seconda del grado di esperienza. Ciò che rende unico questo posto è, però, la sua location. Maniak Padoue, infatti, è ospitato in una chiesa sconsacrata di cui sono state conservate le splendide vetrate colorate -quella della navata centrale è bellissima. Se è la prima volta, niente paura: il team di Maniak Padoue organizza delle brevi esercitazioni gratuite per allenarsi un po’ prima dell’arrampicata vera e propria.
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Scoprire le fondamenta di Bruxelles nel Palazzo di Coudenberg
Un tempo, il maestoso Palazzo di Coudenberg, situato tra il Palazzo Reale e il Mont des Arts, dominava Bruxelles. Carlo V, e altri sovrani prima e dopo di lui, hanno abitato questa fastosa residenza dal XII al XVIII secolo fino a quando un terribile incendio l’ha distrutta per sempre. Oggi, le rovine del palazzo formano un sito archeologico unico in tutto il Belgio caratterizzato da una rete di sale, stanze, vie e passaggi sotterranei da esplorare con curiosità. I sotterranei possono essere visitati con tutta la famiglia; per i piccoli esploratori, infatti, è prevista una divertente caccia al tesoro che li intratterrà durante il percorso.
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Salire in cima all’Atomium per vedere la città dall’alto
Dalle fondamenta alle viste panoramiche è un attimo. Per ammirare tutta Bruxelles dall’alto dovete salire sull’Atomium. Il monumento simbolo della capitale belga, realizzato in occasione dell’Esposizione Universale del 1958, è una bizzarra struttura in acciaio caratterizzata da 9 grandi sfere, collegate l’una all’altra da un sistema di scale e scale mobili, che rappresentano i 9 atomi di una cella unitaria di cristallo di ferro. All’interno c’è un’esposizione permanente dedicata alla storia della costruzione dell’Atomium, realizzato in un momento di forte sviluppo economico del Paese, sale multimediali, giochi di luce, un sistema di scale mobili con tunnel illuminati e una terrazza panoramica da cui osservare la città (se soffrite di vertigini, meglio starne alla larga).
Visitare un edificio abbandonato
Nel quartiere Saint-Gilles si trova un edificio abbandonato, eretto a inizio Novecento, dal nome esotico, l’Ægidium. Questo palazzo, sconosciuto al grande pubblico e dall’aspetto esteriore insospettabile, è un gioiello architettonico di 3.260 mq in stile moresco. Al suo interno, custodisce un’impressionante sala delle feste e degli spettacoli. Negli anni ’20, il Palazzo del Diamante, altro nome con cui era conosciuto l’edificio, era un luogo molto in voga tra i membri dell’alta società bruxellese. Dopo essere stato abbandonato, è oggi visitabile solo su prenotazione: un’occasione unica per ammirare il palazzo che sembra rimasto fermo nel tempo, prima che decidano di ristrutturarlo e adibirlo a nuovi usi.
Attraversare una foresta in tram per raggiungere il Museo dell’Africa
Nata con l’idea di collegare il Parco del Cinquantenario con le proprietà reali di Tervuren, Avenue de Tervuren è una lunga strada alberata di circa 10 km che connette Bruxelles con la municipalità fiamminga. Fin qui niente di particolare, non fosse che un’attività apparentemente banale può trasformarsi in una delle esperienze più piacevoli che farete a Bruxelles: il viaggio sul tram 44. Un percorso durante il quale si osservano eleganti edifici storici, oggi sedi di ambasciate, un’immersione totale nella natura tra parchi e foreste (che raggiunge il picco in autunno, durante il foliage) fino al Museo dell’Africa, dedicato a uno dei capitoli più delicati del passato belga, la storia coloniale.
Assaggiare frutta e verdura da tutto il mondo ad Anderlecht
In cima alla classifica dei quartieri meno turistici di Bruxelles c’è Anderlecht. Eppure qui, lontano dai fasti, dagli sfarzi e dalle folle di visitatori della Grand Place, si trova uno dei luoghi più vivaci e autentici della città, l’Abattoir. Questo immenso mercato in parte coperto e in parte en plein air è aperto il venerdì, il sabato e la domenica, anche nei giorni festivi, dalle 07:00 alle 14:00. Dai dolci arabi ai panini balcanici, dalla frutta esotica al pesce del Mediterraneo, una visita all’Abattoir consente di fare un giro del mondo senza uscire da Bruxelles.
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Visitare le mostre artistiche e assistere ai concerti del BOZAR
Il Palazzo delle Belle Arti, conosciuto come BOZAR, è uno spazio multidisciplinare nel cuore della città. Il suo calendario di eventi, dalle mostre ai concerti di artisti contemporanei e dell’Orchestra Nazionale Belga, dalle letture agli spettacoli teatrali, è ricchissimo e in costante aggiornamento. L’edificio in cui è ospitato è un capolavoro dell’architettura belga di inizio Novecento. È opera del maestro Victor Horta ed è stato realizzato tra il 1922 e il 1929 in stile Art Déco.