Un tour di un mese in America Latina per i 50 anni di Avventure nel Mondo
Non sempre è possibile riuscire a far sì che i sogni si avverino e raggiungere questo risultato addirittura due volte è un evento degno di nota. Ecco perché oggi vi parliamo del tour di Avventure nel Mondo che, a distanza di 50 anni dalla prima volta, ripercorre le tappe del viaggio che ha cambiato la vita dei fondatori e segnato la nascita di questa impresa che ha portato migliaia di persone per la prima volta nei luoghi più remoti del mondo. Un viaggio a staffetta portato avanti da tre gruppi in quattro Paesi.

Certo, in 50 anni il mondo è cambiato, così come il turismo. Gli anni ’70 erano quelli in cui Tony e Maureen partivano per l’Asia senza un soldo in tasca e senza la minima idea che alla fine del viaggio li avrebbe aspettati una delle imprese della vita: la nascita di Lonely Planet. Erano gli anni in cui, dopo aver fondato Avventure nel Mondo per dare struttura al loro modo di vivere il viaggio, nel 1974 Vittorio Kulczycki e Paolo Nugari partirono per lo storico itinerario del Camino Real. Ma è arrivato il momento di far rivivere quel tempo di grandi sogni, grandi viaggi e grandi avventure.
Oggi Avventure nel Mondo riparte sulle stesse rotte con tre gruppi, quattro Paesi e una nuova avventura in America Latina per raccontare la formula di viaggio unica che sperimentò 50 anni fa. Noi, sempre in cerca di nuove esaltanti storie di viaggio, saremo con loro per condividere la strada, gli incontri, i magici paesaggi dell’America Latina.

Le tappe
Colombia
I primi diciassette giorni di viaggio saranno dedicati alla scoperta della “fenice del Sud America”, rinata dalle proprie ceneri. Sarà un viaggio nel tempo, esplorando i monumenti della civiltà precolombiana di San Agustin, scolpiti nella roccia vulcanica, attraversando a cavallo la verde valle del Cocora, costellata di palme. In bilico tra realtà e magia - com’è tipico da queste parti - ci si immergerà nel vociare di un mercado campesino, tra il profumo di caffè nelle fincas e navigando fino a posare i piedi nella sabbia bianca della Islas De Rosario.
La musica risuonerà nelle vie colorate di Cartagena, la perla della Colombia, dove si andrà a caccia di tesori perduti tra i musei di Bogotà, si sorvolerà Medellin in metrocable, fino a raggiungere l’impenetrabile foresta amazzonica, in cui le strade d’asfalto lasceranno il posto alle vie d’acqua e dove il re è il Rio delle Amazzoni.
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Perù
La seconda tappa sarà alla scoperta del magico mondo degli Inca e delle Ande, tra città e luoghi emblematici come Lima, Cuzco e il lago Titicaca fino a raggiungere una delle meraviglie del mondo: il Machu Picchu.
La maggior parte del tour sarà a bordo di un pulmino, ma non mancheranno camminate e trekking in alta quota, voli sulle linee Nazca, navigazioni per raggiungere il Lago Titicaca e il deserto visto da una 4x4.
Sarà un’avventura che permetterà di entrare anche in contatto con la popolazione locale, per scoprirne gli usi e i costumi e trascorrere insieme a loro momenti indimenticabili.

Bolivia e Cile
Questi paesi rappresentano con i loro panorami variopinti tutti i colori del Sud America. A bordo di due pulmini, dodici cavalli, tre fuoristrada e dodici mountain bike, da Sucre si raggiungerà il confine col Cile attraversando quebradas, deserti, ammirando lagune che cambiano colore col vento e cimiteri di treni abbandonati. Poi dritti verso nord, attraverso il Salar de Uyuni, dormendo in un ostello fatto completamente di sale, per terminare il viaggio a La Paz, la capitale più alta del mondo.
Sarà un viaggio intenso sia fisicamente che emotivamente. Un sali e scendi di emozioni ad altissima quota. Un percorso tra le meraviglie naturali della Bolivia e del Cile ma anche tra le loro ferite ambientali e sociali, quelle che qualcuno definirebbe “Le vene aperte dell’America Latina”.
Trovate tutti i dettagli qui.