Avventure outdoor nella Sicilia dell'acqua, della terra, del fuoco e del vento

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Non solo affondo nella ricotta del cannolo o rotazione di polso per raccogliere gli spaghetti con le sarde. Sarete pure esperti di questi sport gustosi da fare in Sicilia ma, se volete andare oltre, il territorio regionale propone tantissime avventure all'aria aperta per mettere in moto i muscoli o far esplodere l'adrenalina. Escursionismo, nuoto, sport nautici, immersioni, snorkelling, birdwatching, arrampicata, vela, persino sci: tutto si può fare in una terra che, da qualunque lato la si guardi, offre mille possibilità.

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Vicino a Taormina, la riserva WWF dell’Isola Bella è perfetta per le immersioni. ©Romas_Photo/Shutterstock
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Mare e montagna, riserve naturali e isole, vulcani e borghi: se in Sicilia mancasse qualcosa, sarebbe solo il tempo per esplorarla tutta in lungo e in largo. Le sue anime di terra, acqua, vento e fuoco sono rappresentazione vivente del suo passato, ma anche del suo presente che su quella Storia ancora si poggia. E se in parallelo agli itinerari che portano all'esplorazione delle sue città iconiche come Palermo o a caccia di panorami incredibili volete aggiungere un percorso più adrenalinico, questa mappa di avventure outdoor nella regione soddisferà sia gli spiriti più spericolati che gli amanti delle nuotate in acque placide.

Escursionismo in Sicilia

Eolie

Le Isole Eolie, con le loro sette anime, offrono panorami mozzafiato e tuffi in un mare turchese, oltre che la possibilità di percorrere l'entroterra e il profilo di ciascuna attraverso sentieri e cammini più o meno faticosi. Salire a piedi sullo Stromboli, scoprire Lipari percorrendo il sentiero tra Pianoconte e Quattropani, scalare i 391 metri fino a raggiungere la Fossa di Vulcano sono solo alcuni degli spunti naturalistici per cominciare l'esplorazione. Per chi ama i luoghi lontani dal mondo e pacifici, ci si può spingere fino ad Alicudi, dove si percorrono le mulattiere e si salgono gli scalini in pietra fino al Monte dell'Arpa, che ancora oggi sono le strade preferite degli asini che vivono sull'isola.

Etna

Lo spirito vulcanico della regione esplode sull'Etna, che attira ogni anno migliaia di persone pronte ad ammirare da vicino la sua magnificenza. Da Piano Provenzana, sulle sue pendici settentrionali, iniziano due itinerari: il primo giunge all'Osservatorio Vulcanico, quota 2800 metri di altitudine; l'altro arriva al cratere principale che si spinge fino ai 3200.

Trekking sui Monti delle Madonie

La Sicilia verace si tocca sui cammini e sentieri dei Monti delle Madonie, dove tradizione, silenzio e natura sono i principali protagonisti. I percorsi da fare sono la salita da Piano Battaglia alla cima del Pizzo Carbonara, quello fiorito del Piano Catarineci, il Sentiero degli Abies nebrodensis con gli ultimi 30 esemplari di abeti siciliani ormai in via d'estinzione, e il Sentiero degli agrifogli giganti che ha come ospiti querce secolari, aceri ed agrifogli alti più di 15 metri.

Castello di Punta Troia, Marettimo

Scoprire l'isola di Marettimo attraverso i suoi paesaggi e la sua rocca risulterà ancora più gustoso percorrendo a piedi il sentiero di 3 chilometri e mezzo che dal centro abitato porta fino al castello, a 116 metri d'altezza a picco sul mare.

Riserva Naturale dello Zingaro

Vi verrà voglia di tuffarvi nelle acque blu del suo mare ma, se riuscite a resistere anche solo per poco prima di fare un tuffo a bomba, percorrete il sentiero costiero a nord di Scopello: è lungo 7 chilometri e molto panoramico, da qui osservare una delle riserve naturali più belle d'Italia è un vero privilegio.

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Le riserve naturali a sud di Siracusa in barca a vela sono un must della zona. ©Romas_Photo/Shutterstock

Esplorare i fondali

Snorkelling a Ustica

Arrivare a Ustica senza andare all'esplorazione dei suoi fondali è impossibile, perché ne sarete inevitabilmente attirati. Se a pelo d'acqua l'atmosfera è magica, scendendo nelle sue profondità la scoperta lascia quasi a bocca aperta. Nella sua riserva marina ci sono percorsi archeologici come quello al largo di Punta Cavazzi, intricati itinerari subacquei tra gole e grotte allo Scoglio del Medico e la Secca di Colombara, per ammirare spugne dai colori incredibili.

Immersioni a Filicudi

Nei suoi fondali vive il Museo Archeologico Sottomarino, con la possibilità di scoprire relitti di navi greche e romane e nuotare insieme al passato più affascinante.

Fondali dell'Isola Bella di Taormina

Vicino a Taormina c'è la riserva naturale del WWF dell'Isola Bella che offre la possibilità di scoprire la fauna e la flora di questa appendice tuffata nelle acque blu dello Jonio.

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Le Saline dello Stagnone tra Trapani e Marsala, spot amatissimo da chi visita la Sicilia e ama la sua versione outdoor. ©Stefano_Valeri/Shutterstock
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Birdwatching col naso all'insù

Riserva Naturale Oasi Faunistica di Vendicari

Vista la sua posizione al centro di rotte migratorie tra Africa ed Europa, la Sicilia e in particolare questa Oasi Faunistica offrono un perfetto punto di osservazione delle specie più disparate, dalle gru ai fenicotteri fino ai cormorani.

Riserva Naturale dello Zingaro

Dopo averla osservata dall'alto ed esservi tuffati nelle sue acque, provate a fare la conoscenza degli abitanti dotati di ali della riserva, in particolar modo dei rapaci. Se siete fortunati è qui che potrete vedere la rara aquila di Bonelli oltre che falchi, poiane e corvi.

Isola di Mozia

La bellezza di questa piccola isola si accende grazie al fruscìo d'ali di aironi e fenicotteri, cicogne e gru.

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Esplorare le pendici dell'Etna e la sua vetta. ©Romas_Photo/Shutterstock

Arrampicata vista mare e monti

San Vito Lo Capo

Scalare le pareti rocciose di San Vito Lo Capo con il mare alle spalle è una delle attività preferite degli amanti dell'arrampicata sportiva. Centinaia di persone decidono di esplorare questo tratto di costa arrampicandosi sugli speroni che la popolano, tanto che esiste anche una manifestazione dedicata (il San Vito Climbing Festival) che diventa ogni anno a ottobre ritrovo di migliaia di appassionati.

Etna, Madonie e Nebrodi

San Vito Lo Capo non è l'unico punto in cui l'arrampicata in Sicilia non è solo un'attività sportiva ma anche un incontro ravvicinato con la natura. L'Etna ovviamente è al primo posto tra le preferenze, seguite dalle calcaree di Rocche di Crasto sui Monti Nebrodi e il Monte d'Oro a Collesano, sulle Madonie. C'è anche la parete diPasso Scuro nel comune di Castelbuono a rallegrare i climber che approdano in Sicilia per scalare le sue alture.

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