Sfuggite a Babbo Natale nella natura di Utsjoki, in Finlandia
La Lapponia finlandese non è solo Babbo Natale e lo spirito festivo di Rovaniemi. Sfuggite alle folle puntando verso le zone più lontane e silenziose del paese, 500 chilometri a nord del Circolo Polare Artico, dove la Finlandia tocca la Norvegia. La regione di Utsjoki è il luogo in cui si nasconde la vera magia della Lapponia, sia quando è avvolta da una spessa coltre di neve in inverno e i lampi dell’aurora boreale sfarfallano in cielo, sia nei giorni dorati d’estate, con la luce infinita del sole di mezzanotte.

Remota e scarsamente popolata, questa è una delle vere aree selvagge della Finlandia: una distesa di foreste ricoperte di licheni e alte vette, tre delle quali sono ancora considerate ailigas (luoghi sacri) dagli indigeni sami. Che vi ripariate in una baita di legno durante una bufera di neve, che peschiate giganteschi salmoni nelle acque impetuose del fiume Teno, che sfrecciate nella neve su una slitta trainata dalle renne, qui la protagonista è la natura. È un luogo in cui allontanarsi dai sentieri per lasciarsi stupire dall’etereo bagliore rosato di un’alba mancata durante la notte polare.

Perché andare a Utsjoki?
Foreste di abeti rossi, montagne, laghi blu e neanche un’anima viva in giro, a parte qualche renna... Siete in viaggio verso il nulla? La strada per Utsjoki, 70° di latitudine nord, ben oltre il Circolo Polare Artico, dà proprio questa sensazione. In inverno questa regione è il mondo di Narnia, con fiocchi di neve che cadono fitti e veloci, temperature inferiori a -20°C e alberi ricoperti da sculture di brina. La sua posizione remota è la sua benedizione: solo così ha potuto mantenersi così incontaminata e tranquilla.
Qui si avverte con forza il palpito dei sami, specialmente quando si sfreccia nella neve fresca su una slitta trainata da renne o si ascoltano gli struggenti joik, le poesie ritmate che evocano lo spirito degli antenati, cantate intorno al fuoco in una tenda lavvu. Raccolta di prodotti selvatici, pesca al salmone, canoa ed escursionismo sono le attività estive, mentre d’inverno regnano escursioni con le racchette da neve, pesca nel ghiaccio, sci di fondo e lo spettacolo dell’aurora boreale nel silenzio della notte. Questa regione e la sua gente vi avvicinano alla natura e a uno stile di vita quasi dimenticato.
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Come arrivare a Utsjoki
L’aeroporto più comodo è quello di Ivalo, 160 km a sud, collegato a Helsinki con voli regolari Finnair (1 h 40 min). Da lì si può proseguire in macchina o con l’autobus (2 h 20 min).
Quando andare
I periodi migliori per visitare Utsjoki sono da giugno a settembre e da dicembre a marzo. L’estate porta con sé saune, nuotate e lunghe escursioni nella natura sotto il sole di mezzanotte. L’oscurità dell’inverno è illuminata dalla neve e dai frequenti spettacoli dell’aurora boreale.
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