La foresta pluviale del Gunung Mulu National Park

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

L’immagine del Gunung Mulu National Park, in Malaysia, è la descrizione perfetta di una foresta pluviale. Roboanti cascate che si tuffano in pozze nascoste. Alberi tropicali che raggiungono altezze impossibili. Cascate verdi di rampicanti. Fiumi dalle acque marroni larghi come autostrade. In altre parole, una natura incontaminata in cui risuonano i canti e i versi di specie ancora sconosciute. 

Il Gunung Mulu National Park, in Malaysia © Juhku
Il Gunung Mulu National Park, in Malaysia © Juhku
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Esteso su una superficie di 529 kmq tra le montagne carsiche del Sarawak settentrionale, nel Borneo malaysiano, il Gunung Mulu riunisce in un solo parco nazionale una varietà di paesaggi che spazia da appuntiti pinnacoli calcarei a grotte profonde, da gole vertiginose a fiumi della foresta pluviale, tutti popolati da splendidi animali esotici. Durante il trekking nella foresta, i sensi sono all’erta per cogliere il verso di un bucero o scorgere un tarsio del Borneo o un gibbone che saltano tra le fronde. 

L’isolamento comporta alcune scomodità (il modo più pratico per arrivarci è in aereo, sfruttando la piccola pista di atterraggio
di Mulu) ma assicura anche un’ottima conservazione. Questa è la foresta pluviale vergine che accolse i primi esploratori, accessibile soltanto a chi è disposto ad affrontare le sanguisughe e ad allontanarsi dai sentieri per un’avventura nell’ignoto. 

Il fiume Sungai Tutoh attraversa il Gunung Mulu National Park © Dino Geromella
Il fiume Sungai Tutoh attraversa il Gunung Mulu National Park © Dino Geromella

I migliori itinerari

4 giorni 

Con quattro giorni a disposizione, ci si può addentrare nel Gunung Mulu in barca e a piedi. Prenotatevi con largo anticipo per il trekking ai Pinnacles, una scarpinata di tre giorni lungo sentieri nella giungla e affioramenti rocciosi, in cui scenderete all’interno di grotte e risalirete lungo strette gole. L’ultimo giorno partite per un’escursione in barca dalla sede del parco verso grotte come la Wind Cave e la Clearwater Cave, per le quali non è richiesta attrezzatura specifica. Per una vera e propria spedizione speleologica, scegliete gli oscuri recessi dell’immensa Sarawak Chamber e della Clearwater Connection. In ogni caso, per raggiungere gli ingressi delle grotte dovrete affrontare impegnativi trekking nella giungla. 

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Non perdetevi il trekking ai Pinnacles, una scarpinata di tre giorni lungo sentieri nella giungla e affioramenti rocciosi © Juhku
Non perdetevi il trekking ai Pinnacles, una scarpinata di tre giorni lungo sentieri nella giungla e affioramenti rocciosi © Juhku

7-10 giorni 

Un viaggio più lungo consente di allontanarsi dagli itinerari seguiti dagli escursionisti che visitano il parco in giornata. L’ascesa di quattro giorni alla cima del Gunung Mulu è una classica avventura nel Borneo, che unisce incontri con la fauna selvatica, campeggio nella giungla e una partenza prima dell’alba per ammirare il sorgere del sole sulla vetta. Un’altra opzione è il trekking dal Gunung Mulu a Limbang lungo il cosiddetto Headhunter Trail, un tempo utilizzato dai nativi durante le guerre tribali. Prima di partire, esplorate le grotte nei pressi della sede del parco in barca, a piedi e – se siete più intrepidi – con corde, casco e torcia da speleologia. 

La Clear Water Cave, una delle grotte del Gunung Mulu © ThamKC
La Clear Water Cave, una delle grotte del Gunung Mulu © ThamKC
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Il viaggio

Come arrivare 

L’aeroporto internazionale più vicino è il Brunei International a Bandar Seri Begawan, ma non ci sono né voli né strade dal Brunei al Gunung Mulu, quindi è più sensato volare su Kuching, che offre buoni collegamenti con Singapore e la Malaysia peninsulare, o su Kota Kinabalu, servita da voli provenienti da tutta l’Asia. Da Kota Kinabalu e da Kuching partono voli giornalieri per Mulu, il minuscolo aeroporto che serve il parco. 

Trasporti interni 

Dopo aver fatto tutti i cambi di velivolo necessari per arrivare all’aeroporto di Mulu, dal terminal potrete raggiungere la direzione del parco a piedi, ma una flotta di minibus e SUV attende i voli in arrivo offrendo corse per gli uffici del parco e le locali strutture ricettive. Per addentrarvi nel parco a piedi o per accedere alle grotte all’interno della riserva dovrete essere accompagnati da una guida autorizzata. È possibile noleggiare imbarcazioni tradizionali per escursioni lungo i fiumi del Gunung Mulu: rivolgetevi alla struttura in cui alloggiate. 

Tra le esperienze da fare non perdete le escursioni lungo i fiumi del Gunung Mulu  ©slyellow
Tra le esperienze da fare non perdete le escursioni lungo i fiumi del Gunung Mulu ©slyellow

Quando

L’alta stagione per le visite al Gunung Mulu va da luglio a settembre, per evitare le stagioni dei monsoni da ottobre a gennaio e da maggio a giugno. Questo però è anche il periodo più caldo dell’anno. 

Il numero
di visitatori autorizzati a trascorrere la notte all’interno del parco è fissato dalle autorità, quindi le escursioni speleologiche importanti e
il trekking ai Pinnacles e alla vetta del Gunung Mulu vanno prenotati con mesi di anticipo. 

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