I migliori trekking di più giorni... non in quota

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Ami il trekking ma soffri le quote elevate? O semplicemente vuoi vivere una bella esperienza senza ricorrere a giorni di acclimatazione? Il mal di montagna, che di solito si verifica intorno ai 2500-3000 metri, può colpire chiunque, indipendentemente dalle condizioni di salute.

Splendido panorama del Massiccio del Paine nel Parco Nazionale Torres del Paine, in Patagonia © Fotografia di Matt Munro / Viaggiatore Lonely Planet
Splendido panorama del Massiccio del Paine nel Parco Nazionale Torres del Paine, in Patagonia © Fotografia di Matt Munro / Viaggiatore Lonely Planet
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Se sogni l'Inca Trail peruviano o l'ascesa al Kilimangiaro, tieni presente che questi trekking leggendari possono mettere in difficoltà il tuo fisico e rivelarsi un fallimento. Così abbiamo raccolto le cinque migliori esperienze da vivere in uno scenario grandioso, ma senza la bombola d'ossigeno.

1. Il trekking W, Torres del Paine National Park, Patagonia cilena

Questo trekking che fa su e giù e poi ancora su e giù (formando così una lettera W) all'interno del Torres del Paine National Park è una delle migliori esperienze nella Patagonia. Ogni giorno porta con sé panorami mozzafiato tra laghi glaciali (spesso punteggiati di iceberg), picchi scoscesi e faggi australi della vasta foresta di Magellano. Le cose da non perdere: la vista delle Torri, tre cime di granito che sfidano il cielo, e la possibilità di intravedere le "corna", due vette color onice (perché rivestite della scura roccia metamorfica). Ci sarà vento, e ti sgombrerà la mente. Dedica almeno cinque giorni all'intero percorso. Il tempo è imprevedibile qui in Patagonia, ma evita i mesi gelidi tra maggio e settembre.

2. Trekking a Bathali, Nepal

Questi sentieri attraversano la valle di Kathmandu e sono l'ideale per le famiglie in cerca di avventure di più giorni. Si inizia e si finisce a Kathmandu, si incontrano templi buddhisti e il delizioso villaggio di Bathali, in un altopiano di risaie disseminato di fattorie rosse. Senza dimenticare le cime himalayane sullo sfondo e le foreste dal verde lucente. Soprattutto, si tratta di un trekking rilassante poco frequentato rispetto agli altri percorsi del Nepal. La durata va da tre a sei giorni. Tutto l'anno è indicato, fuorché i mesi piovosi di luglio e agosto e quelli freddi di dicembre e gennaio.

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3. Milford Track, Nuova Zelanda

54 chilometri di valli profonde e scavate dal ghiaccio, laghi incontaminati, foreste di betulle e boschi a non finire nel Fiordland National Park: questo è uno dei migliori trekking della Nuova Zelanda, giustamente considerato uno dei più emozionanti del mondo. La strada si snoda tra foreste pluviali e numerosi altipiani. Camminerai su ponti sospesi fino alle Sutherland Falls; a 580 metri ti aspetta la cascata più alta del paese. Servono quattro giorni e tutto l'anno è indicato, ma le nevi da giugno ad agosto potrebbero rendere impraticabili alcune porzioni del cammino. In alta stagione, da ottobre a maggio, l'accesso al trekking è controllato e consentito solo in direzione nord.

4. GR20, Corsica

Taglia la Corsica da nord a sud e lo fa per 168 km di terreno accidentato. È considerato uno dei trekking lunghi più impegnativi d'Europa e non è un'impresa da sottovalutare. La sezione settentrionale è più alpina, con saliscendi ripidi come il Circus of Solitude, tra ripide pareti di granito. Si può percorrere il GR20 in entrambe le direzioni, ma di solito viene affrontato da nord a sud, per iniziare subito con la parte più impegnativa. È percorribile tutto l'anno, ma i rifugi sono serviti solo da giugno a settembre. In inverno, viste le temperature, avrai bisogno di ramponi e attrezzatura per il freddo. Metti in preventivo almeno 15 giorni.

5. Grand Canyon, Stati Uniti

Perché non puntare subito verso il fondo? La verità è che, comunque lo si affronti, questo trekking regala continue emozioni. Procedendo verso il basso, incontrerai formazioni rocciose dai colori dell'arcobaleno, le anse del fiume Colorado e le Ribbon Falls, le cascate di 30 metri così mosse da sembrare nastri colorati ondeggianti al vento. Quando sarai in fondo e guarderai verso la cima, ti sentirai piccolo come una formica. Evita l'estate, perché le temperature toccano i 35-40 °C e il cuore dell'inverno, quando una parte del cammino è chiusa. La durata va da quattro a sette giorni per l'andata e ritorno.

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