Guida per visitare lo Hokkaidō per la prima volta

L'isola più settentrionale del Giappone, Hokkaidō, è conosciuta in tutto il mondo come destinazione per lo sci e lo snowboard, grazie alla sua leggendaria neve fresca. Le attività outdoor sono il motivo principale per visitare questa regione piena di bellezze naturali. Oltre agli sport invernali, con la primavera diventa possibile fare trekking, gite in bicicletta e campeggio, o semplicemente rallentare e apprezzare gli scenografici paesaggi.

Sapporo Snow Festival, Giappone
Il Sapporo Snow Festival, che si tiene ogni febbraio, attira molti visitatori in Hokkaidō © Glowimages RF / Getty Images
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Visitare lo Hokkaidō è un’esperienza totalmente diversa dal viaggiare in altre regioni del Giappone: incontrerete più natura che persone e i punti di interesse possono essere molto distanti tra loro. Per questo è il posto perfetto per un on the road in Giappone. Se non volete spostarvi con l’auto, è consigliabile limitarsi a visitare un’area circoscritta, in modo da non trascorrere la maggior parte del viaggio sui mezzi. Organizzate il viaggio perfetto in Hokkaidō con questa guida per i visitatori che visitano la regione per la prima volta.

Sci in Hokkaido, Giappone
Organizzate il viaggio perfetto nello Hokkaidō con questa guida per chi visita la regione per la prima volta © Jeremy Woodhouse / Getty Images

Qual è il periodo migliore per visitare lo Hokkaidō?

Il periodo migliore dipende da quali attività volete fare e quali luoghi volete visitare. Per sciare e fare snowboard, gennaio e febbraio sono i mesi di alta stagione (anche se la maggior parte degli impianti rimane aperta fino a primavera). Il Sapporo Snow Festival, il festival più famoso in Hokkaidō, si tiene a febbraio, quindi per visitare la regione in questo mese è necessario prenotare gli alloggi il prima possibile.

L’inverno è il periodo dell’anno più gettonato tra i viaggiatori internazionali, mentre l’estate è l’alta stagione dei giapponesi. Luglio, agosto e settembre sono i mesi del trekking, del campeggio e del ciclismo all’interno e nei pressi degli spettacolari parchi nazionali dell’isola. In estate, le temperature sono miti in Hokkaidō, al contrario del resto del Paese dove l’afa, l’umidità e i tifoni colpiscono senza pietà (compromettendo potenzialmente il vostro arrivo nell’estremo nord se dovete fare scalo).

L’autunno e l’inverno fanno presto ad arrivare in Hokkaido. La neve inizia a cadere già a settembre in montagna, segnando la fine della stagione verde: sentieri e alloggi stagionali chiudono, così come molte strade. A novembre, la neve cade spesso anche a Sapporo, annunciando l’arrivo del freddo che si protrarrà almeno fino ad aprile. In alta quota, la neve non si scioglie prima di maggio, e le cime più alte rimangono innevate fino all’inizio dell’estate. 

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Parco Nazionale di Shikotsu-Tōya, Hokkaido, Giappone
Durante un viaggio di tre o quattro giorni, potte includere le località termali nel Parco Nazionale di Shikotsu-Tōya © weniliou / Shutterstock

Quanto tempo serve per visitare lo Hokkaidō?

Data la vastità dell’Isola di Hokkaidō, consigliamo di visitarla quando si hanno un bel po’ di giorni a disposizione. Se volete sciare o fare snowboard, la risposta è: tutto il tempo che potete permettervi. Con solo pochi giorni, vi consigliamo di limitarvi a un resort. Con una settimana a disposizione, potete aggiungere un secondo resort per vivere esperienze diverse, o trascorrere un paio di giorni nella capitale, Sapporo.

È poco fattibile visitare lo Hokkaidō per meno di tre giorni, a meno che si rimanga solo a Sapporo o Hakodate, nella parte meridionale dell’isola. Con tre o quattro giorni, potete combinare Hakodate, Sapporo e il Parco Nazionale di Shikotsu-Tōya, il più accessibile dei sei parchi nazionali dello Hokkaidō. In alternativa, potete sfruttare uno degli aeroporti dell’isola per raggiungere uno dei parchi più remoti, come l’aspro e selvaggio Parco Nazionale di Shiretoko, e allontanarvi dalla civiltà per qualche giorno.

Con più di sette o otto giorni, si riesce a includere nell’itinerario diverse attrazioni: potete coprire una maggiore distanza ed esplorare la regione in profondità. Con due settimane, conoscerete davvero l’isola, la sua affascinante topografia e il suo passato così complesso, e visitare alcuni luoghi lontano dai sentieri battuti, come le isole che compongono il Parco Nazionale di Rishiri-Rebun-Sarobetsu, nell’estremo nord di Hokkaidō.

È facile raggiungere lo Hokkaidō e visitare i dintorni?

Lo Hokkaidō è facile da raggiungere grazie al nuovo aeroporto di Chitose, collegato con numerose città in Asia: ogni giorno ci sono voli frequenti per gli aeroporti di Narita e di Haneda a Tokyo e l’aeroporto internazionale del Kansai per Osaka e Kyoto e altri voli per il Giappone. I treni diretti collegano l’aeroporto con Sapporo, il principale snodo dell’isola, in meno di 45 minuti.

È anche possibile prendere lo shinkansen, l’iconico treno proiettile giapponese, da Tokyo a Hakodate; il viaggio dura quattro ore e attraversa la regione di Tōhoku, spesso trascurata dai visitatori. Lo shinkansen non si spinge più a nord di Hakodate (per il momento), ma potete proseguire per Sapporo con il treno espresso, la seconda classe di treni più veloce. È facile spostarsi dentro Sapporo: è una città compatta e dispone di un’efficiente rete di metro e autobus.

I treni espressi collegano la maggior parte delle principali città di Hokkaidō e, con una combinazione di espressi, treni normali e autobus locali, è possibile raggiungere con i mezzi pubblici la maggior parte dei luoghi da visitare oltre a campeggi, sentieri e stazioni sciistiche. Gli abbonamenti, come il Japan Rail Pass e l’Hokkaido Rail Pass, possono rendere più economici gli spostamenti sull’isola.

Un’auto, ovviamente, offre maggiore flessibilità: il noleggio può essere prenotato online, ritirando l’auto presso il nuovo aeroporto di Shin-Chitose (basta solo sbrigare correttamente la burocrazia).

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Parco Nazionale di Daisetsuzan, Hokkaido, Giappone
Il Parco Nazionale di Daisetsuzan è uno dei luoghi più amati dello Hokkaidō per le attività all’aria aperta © helovi/ Getty Images

Le migliori esperienze da vivere in Hokkaidō

Niseko United è il resort che ha reso Hokkaidō celebre per lo sci e lo snowboard. È il più grande resort sull’isola (in realtà sono quattro resort in uno), con il maggior numero di servizi, tra cui i suoi cosmopoliti après, e una qualità di neve superlativa. Di recente, i viaggiatori hanno iniziato a ricercare resort meno conosciuti, come Rurutsu e Furano, o tour di back-country sulle cime del Parco Nazionale di Daisetsuzan. Per i viaggi più brevi, il Sapporo Teine è imbattibile, un resort popolare a 30 minuti dalla città.

Le vette del Parco Nazionale di Daisetsuzan, che significa "parco giochi degli dei" nella lingua degli Ainu, i popoli indigeni di Hokkaidō, possono essere esplorate anche a piedi in estate. Insieme a Shiretoko, è tra i migliori parchi per i trekking di più giorni. Il Parco Nazionale di Shikotsu-Tōya ospita laghi craterici e località termali. Il nuovo Museo Nazionale Ainu si trova nella vicina Shiraoi.

Nonostante per molti lo scopo di visitare lo Hokkaidō è allontanarsi dalla vita urbana, bisogna riconoscere che vale la pena dedicare del tempo anche a Sapporo, la quinta città più grande del Giappone, per assaggiare cibi squisiti, fare shopping e visitare alcuni luoghi interessanti, come il parco progettato dallo scultore Isamu Noguchi. La storica città di porto di Hakodate ha un fascino unico e un mercato del mattino che potrebbe battere quello di Tsukiji a Tokyo.

La mia cosa preferita da fare in Hokkaidō

A costo di sfoggiare tutta la mia "americanità", devo dire che la cosa che più amo fare in Hokkaidō è guidare. Guidare a Tokyo, e in realtà quasi ovunque in Giappone, mi stressa, ma lo Hokkaidō, con le sue ampie strade fiancheggiate da vasti paesaggi di campagna, sembra l’unico posto del Paese in cui posso replicare un on the road in stile americano: finestrini abbassati, musica e via. Molti motociclisti di ogni angolo del Giappone vengono in Hokkaidō per questo motivo.

Ho anche avuto la fortuna di mangiare da dio in Hokkaidō, soprattutto grazie al mio contributo al libro From the Source di Lonely Planet e a tutto il team che ha partecipato al progetto. Non dimenticherò mai le ricette che ho assaggiato durante le nostre ricerche (e le persone che ho incontrato!). Ci sarebbero mille posti da nominare, ma Menya Saimi e Daruma Honten, a Sapporo, e Kikuya Shokudō a Hakodate (mercato della mattina) sono probabilmente i più facili da ritrovare.

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Resort Niseko United, Hokkaido, Giappone
Uno ski-pass giornaliero per l’impianto Niseko United ha un buon rapporto qualità-prezzo © SEASTOCK / Shutterstock

Qual è il budget per un viaggio in Hokkaidō?

Da un lato, lo Hokkaidō è una destinazione iper economica del Giappone. In estate, si può campeggiare e alcuni campeggi sono gratuiti. Alcune persone si spostano in bici per visitare alcune parti di Hokkaidō e i viaggiatori su due ruote (ciclisti e motociclisti) possono soggiornare nelle cosiddette rider houses, dove un futon in una stanza condivisa di solito non costa più di 1000¥. Per lavarsi, si può sfruttare una delle numerose fonti termali pubbliche dell’isola.

L’alta stagione invernale è un’altra storia: le aree turistiche come Niseko offrono principalmente alloggi di lusso, dove le camere costano quanto in qualsiasi altro resort internazionale. Esistono opzioni più economiche, ma bisogna cercarle con cura e prenotare con mesi di anticipo. Gli skipass invece sono considerati un affare: lo skipass giornaliero all-mountain per il Niseko United per il prossimo inverno costa 9500¥, molto più economico degli skipass nei resort del Nord America, ad esempio.

Gli altri impianti nel resto del Paese hanno prezzi abbastanza simili. Ecco alcuni costi per farsi un’idea:

  • Capsule hotel: 8000¥
  • Camera standard per due persone: 25.000¥
  • Chalet con angolo cottura: 40.000¥
  • Biglietto del treno per Sapporo dall’aeroporto: 1150¥
  • Biglietto dell’autobus per Niseko dall’aeroporto: 3000¥
  • Caffè: 500¥
  • Ramen in città: 1000¥
  • Ramen sulle piste: 1600¥
  • Birra: 800¥

Quali precauzioni bisogna adottare in un viaggio in Hokkaidō?

L’inverno in Hokkaidō non è da sottovalutare. A gennaio e febbraio, le temperature superano di rado lo zero, mentre i venti freddi provenienti dalla Siberia portano tempeste di neve soffice. Questo regala esperienze di sci e snowboard eccellenti, ma anche pericoli durante la discesa e nei fuori pista. Siate prudenti e valutate la possibilità di partecipare a un tour o di ricorrere a una guida se avete piani ambiziosi. Anche in piena estate, le temperature possono essere molto basse in montagna, quindi preparate i bagagli tenendo conto del freddo.

Non nuoce informarsi sugli orsi. Sebbene non frequenti, in Hokkaidō si verificano attacchi da parte degli higuma (orsi bruni) e gli escursionisti in genere attaccano una campana allo zaino per allontanarli. I centri informativi dei parchi nazionali sono una buona risorsa: fateci sempre un pit-stop prima di partire per un’escursione.

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Cosa bisogna mettere in valigia per un viaggio in Hokkaidō?

I principali impianti sciistici noleggiano l’attrezzatura a prezzi competitivi, quindi non è necessario portarsi la propria da casa per sciare o fare snowboard in Hokkaidō. Potete noleggiare anche la tuta da sci, anche se c’è il rischio di non trovare la propria taglia. Alcuni campeggi offrono il noleggio dell’attrezzatura, tra cui tende, sacchi a pelo e fornelli da campeggio o griglie, ma è probabile che la comunicazione richieda la conoscenza del giapponese per concludere. A Sapporo e Niseko potete trovare negozi che vendono attrezzature e abbigliamento outdoor. Montbell è una marca giapponese popolare di abbigliamento e attrezzature outdoor.

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Hokkaidō
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