Avventure a ottobre: ecco dove andare

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Quando le temperature si abbassano abbastanza da non dover faticare il doppio durante un’escursione, quando i colori accendono i boschi e le tavole si riempiono di funghi, castagne e zucche, quando - addirittura - le foreste son così ricche che è possibile anche incontrarci gli orsi, allora è tempo di programmare un’avventura. Ecco dove andare a ottobre per placare il vostro desiderio di autunno, adrenalina e foliage.

Le gole di Vikos in autunno © Ververidis Vasilis
Le gole di Vikos in autunno © Ververidis Vasilis
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Pindo, Grecia

In tanti vengono in Grecia per le spiagge, non certo per gli orsi. Ma il montuoso nord della Grecia continentale vanta una discreta popolazione di plantigradi, come anche di lupi, cervi, aquile reali e molti altri animali. La ciliegina sulla torta? A ottobre (le temperature possono raggiungere i 20°C), i boschi di betulle si riempiono sia di funghi commestibili che di foglie variopinte. 

Un buon posto dove cominciare l’esplorazione è Nymfaio, villaggio da cartolina sulle pendici del Monte Vitsi che ospita graziose casette in pietra e viuzze acciottolate. Appena fuori dalla cittadina si trova una vasta rete di sentieri escursionistici, oltre alla Riserva Arcturos, che accoglie cuccioli di orso abbandonati o rimasti orfani. Se preferite cercare esemplari in libertà, dirigetevi a ovest verso il Parco Nazionale del Pindo. Unitevi ai ranger del parco in escursioni che percorrono vallate dove gli orsi vivono abitualmente, e cercate impronte ed escrementi, godendovi nel frattempo l’aria limpida e le vedute dalla cima. 

La storica città di Kastoria © Nougkzari Leonov
La storica città di Kastoria © Nougkzari Leonov

Fermatevi anche nella storica cittadina di Kastoriá – che ospita molte costruzioni d’epoca e un museo bizantino – e presso il lago che porta lo stesso nome, ottimo per fare birdwatching: cercate cormorani minori, pellicani e aironi notturni. 

Il programma

La regione del Pindo è a 3 ore d’auto da Salonicco in direzione ovest. Affidatevi a una guida esperta.

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Il Lago Nero, nel Parco Nazioonale del Durmitor, in Montenegro © Aleksei Kazachok
Il Lago Nero, nel Parco Nazioonale del Durmitor, in Montenegro © Aleksei Kazachok

Montenegro

Non mettete ancora via gli scarponcini da trekking: grazie alla loro latitudine, le montagne del Montenegro rimangono accessibili e splendide per le escursioni fino a novembre. E che montagne! Le più alte si trovano nel parco tutelato dall’UNESCO del Durmitor, e sono un ammasso di roccia scura, vette compatte (di cui 48 sopra i 2000 m) disseminate di foreste di pini, prati verdeggianti e scintillanti laghetti glaciali, nonché un gran numero di animali selvatici, dagli uccelli agli orsi; ci sono anche ottime opportunità di fare escursioni tra le vette e le foreste primarie del Parco Nazionale della Biogradska Gora. 

Le cime poste sul litorale, come l’Orjen e il Lovćen, offrono anche sublimi vedute sull’Adriatico – potrete quindi alternare camminate e tuffi, dato che l’acqua è tiepida fino a ottobre e i turisti sono pochissimi. Se avete una settimana, scalate i Monti Rumija, sulla costa sud; esplorate la Kučka Krajina vicino alla capitale Podgorica; ammirate i colori autunnali nei pressi del Monti del Bjelasica nella Biogradska Gora; e provate un trekking nel Durmitor, magari arrivando in cima al Bobotov Kuk (2523 m), la vetta più alta del paese.

Un molo con vista sul lago di Biogradsko © Nikiforov Alexander
Un molo con vista sul lago di Biogradsko © Nikiforov Alexander
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Il programma

Gli aeroporti più comodi sono quelli di Podgorica e Dubrovnik (Croazia). I traghetti salpano da Bari e arrivano a Bar in Montenegro una volta a settimana (d’estate sono più frequenti).

Da sapere

Il Bobotov Kuk è una scalata impegnativa ma non tecnica anche se gli ultimi metri prevedono vie ferrate.

Zermatt, il gioiellino svizzero da scoprire anche a ottobre ©  Ekaterina Grivet
Zermatt, il gioiellino svizzero da scoprire anche a ottobre © Ekaterina Grivet

Zermatt, Svizzera

Nella stazione sciistica di Zermatt, gioiellino svizzero, ottobre è un mese di passaggio, ma questo non significa che non possiate divertirvi. Tanto per cominciare, in questa zona si scia per tutto l’anno: la funivia Matterhorn Glacier Paradise è la più alta d’Europa e Zermatt vanta 162 km di piste, con tracciati per allenarsi (usati da atleti di tutto il mondo), uno snowpark per i freestyler, un cannone da neve che garantisce neve artificiale anche con temperature miti e vedute spettacolari di una delle montagne più riconoscibili del continente. Sciate da metà ottobre alla fine di novembre per approfittare dello Ski Test, quando le piste sono ben battute e deserte. 

Un altro vantaggio di partire in ottobre è che vi sarà ancora possibile percorrere alcuni dei sentieri escursionistici di Zermatt, che in totale misurano 400 km. Scegliete una via nella foresta, come ad esempio il Sentiero dei Larici, per godervi una camminata tra il fogliame che si fa d’oro. O partecipate a un’escursione guidata in ramponi sul Breithorn (da metà ottobre). 

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Il programma

Siate flessibili e realistici: potreste trovare condizioni climatiche non ideali, ma Zermatt è comunque bellissima. Combinatela con la vicina Saas Fee, che offre una stagione sciistica di dieci mesi (piste aperte da metà luglio). 

L’abbazia di Tintern nella Wye Valley, in Galles © Billy Stock
L’abbazia di Tintern nella Wye Valley, in Galles © Billy Stock
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Wye Valley, Inghilterra e Galles

Il fume Wye – che scorre al confine tra Inghilterra e Galles, snodandosi pigramente dalle Cambrian Mountains al Severn Estuary – è magnifico in autunno. Fiancheggiata da fitti boschi, la valle si infiamma a ottobre, offrendo vedute pittoresche di fogliame color bronzo che si riflette sul corso d’acqua avvolto nella foschia. 

Mete particolarmente azzeccate per ammirare questi paesaggi sono il Cyril Hart Arboretum (che ospita alberi di oltre 200 specie), i pendii che svettano accanto alla località del Gloucestershire di St Briavels, i dintorni della medievale Tintern Abbey e il forte di Symonds Yat, dove il fume curva maestoso tra gli alberi. Potrete godere di infinite passeggiate tra le foglie fruscianti, spaziando dalle brevi camminate in riva al fume a segmenti più impegnativi dell’Offa’s Dyke Path. 

E se le temperature calano, ancora meglio. Questa zona è piena di pub accoglienti perfetti per riscaldarsi dopo una giornata all’aperto: tra locali tradizionali con caminetto acceso e pub stellati Michelin avrete l’imbarazzo della scelta. Oppure approfittate delle passeggiate per raccogliere funghi, noci, prugnoli e frutti di bosco: la cena è servita. 

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Destinazioni in questo articolo:

Grecia Montenegro Regno Unito Svizzera
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