Una settimana in Galles
Castelli, imponenti cattedrali, villaggi pittoreschi, paesaggi infiniti e tanta storia: la sbalorditiva varietà del Galles costituisce una delle ragioni principali di un viaggio in queste terre. E con questo itinerario di una settimana toccherete quasi tutti i luoghi più noti del Galles.
Partite da Cardiff, con il suo favoloso castello, il gigantesco stadio di rugby, il rinato lungomare e lo straordinario Millennium Centre. Racchiusa tra l’antico forte e il lungomare ultramoderno, Cardiff è una città raccolta che sembra quasi stupirsi di essere diventata così interessante.
In nessun altro luogo questa vitalità è più evidente che negli edifici di Cardiff, che riflettono progetti architettonici di ampio respiro di cui la città sembra quasi inconsapevole. Questa fiducia in sé è contagiosa e oggi non è più soltanto il rugby a richiamare le folle a Cardiff. Se visitate la capitale nel weekend, troverete le strade invase di gente che viene a fare shopping nella zona commerciale chiamata The Hayes e a divertirsi nei pub, nei bar e nei locali in cui si suona musica dal vivo.
Se avete due giorni di tempo iniziate con una passeggiata nel centro storico, fermandovi a visitare il National Museum Cardiff e il Cardiff Castle. All’ora di pranzo fate un picnic nel Bute Park con le prelibatezze acquistate al Cardiff Market o, se il tempo non lo consente, scegliete uno dei ristoranti a prezzi contenuti nel centro cittadino. Il secondo giorno esplorate Cardiff Bay, con la sua architettura proiettata nel futuro, dove potrete gustare un pasto sul molo.
Passate dalla bella Gower Peninsula, con le sue ampie spiagge di sabbia dorata, le onde che si frangono sulla costa, i sentieri scoscesi in cima alle scogliere e gli altopiani aspri e selvaggi. La Gower Peninsula sembra lontana mille miglia dalla frenesia urbana di Swansea, ma in realtà si trova a due passi dalla città. Questa lingua di terra lunga 15 miglia (24 km) che si estende verso ovest da The Mumbles fu la prima zona del Regno Unito a essere dichiarata ufficialmente nel 1956 Area di Rilevante Bellezza Naturale. Circa tre quarti della costa appartengono al National Trust e potete percorrre a piedi l’intera linea costiera seguendo il Wales Coast Path.
Dirigetevi poi a ovest verso le spiagge sabbiose del Pembrokeshire, che è come immaginereste il mondo se il suo creatore fosse un insegnante di geologia con ambizioni artistiche: colline di roccia vulcanica dalla forma contorta, insenature lunghe e sottili tracciate dai ghiacciai e rocce calcaree stratificate che l’erosione ha modellato formando archi, sfiatatoi e faraglioni. Lungo tutta la costa imponenti scogliere rosse e grigie sono intervallate da spiagge di sabbia da cartolina.
Questo territorio selvaggio e incredibilmente bello è la principale risorsa turistica del paese e in estate i turisti accorrono qui da tutta la Gran Bretagna per le splendide opportunità di praticare escursionismo, surf, coasteering e kayak in mare, per non parlare delle magnifiche spiagge, dell’abbondante fauna marina e delle cittadine invitanti.
Ma oltre alle sue bellezze naturali il Pembrokeshire è ricco di siti celtici e preceltici, imponenti castelli e isole affascinanti. E poi c’è la minuscola St Davids, un’incantevole cittadina dall’atmosfera piacevole e informale, caratterizzata da una cattedrale spettacolare e da un profondo legame con il santo patrono del Galles.
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Risalite la costa fino ad Aberystwyth, una vivace città universitaria che gode di una spettacolare posizione naturale e mostra a tratti una doppia personalità: una più esuberante, con il molo illuminato dalle luci al neon delle sale giochi e le vie centrali costellate di bar studenteschi e ristoranti economici, e una più pacata, lungo le vie laterali nelle quali si nascondono boutique eleganti e ristoranti biologici. Gli abitanti del posto parlano quasi tutti il gallese e vanno molto fieri della loro storia e cultura. Assistete alle esibizioni del coro di voci maschili che si tengono presso l’Arts Centre o godetevi il tramonto sulla Cardigan Bay.
Attraversate l’alternativa Machynlleth, conosciuta soprattutto per essere la capitale verde del Galles, e raggiungete Harlech e il suo antico castello, dai cui bastioni si ammira una spettacolare vista sulla Cardigan Bay e sullo Snowdon. Fate una deviazione sulla placida Isle of Anglesey, con il Beaumaris Castle, e tagliate attraverso le montagne della Snowdonia diretti a Conwy (sede di un altro castello) e al centro balneare di Llandudno.
Scendete quindi verso Llangollen, con il suo storico treno a vapore e il vertiginoso acquedotto. Adagiata lungo le sponde dell’impetuoso River Dee (Afon Dyfrdwy), con i misteriosi ruderi del Castell Dinas Brân in cima alla collina sullo sfondo, la piccola e pittoresca Llangollen è da tempo considerata una piccola perla del paesaggio gallese. La passeggiata lungo il fiume, che si dirige a ovest del ponte trecentesco, è apprezzata sin dall’epoca vittoriana. Se venite qui durante l’estate Llangollen potrete scegliere tra numerose escursioni a piedi e il rafting, mentre in inverno la cittadina riposa graziosamente sotto una fitta coltre di neve.
Proseguite lungo il confine inglese fino a Hay-on-Wye, una graziosa cittadina che sorge sulle sponde del River Wye appena oltre il confine gallese, si è conquistata una fama sproporzionata rispetto alle dimensioni. Il merito va attribuito in gran parte al carismatico libraio indipendente Richard Booth, che per primo diede via al boom dei negozi di libri usati. Divenuta ‘capitale mondiale dei libri usati’, nel 1988 Hay diede vita a un festival della letteratura e della cultura, cresciuto di anno in anno fino a inglobare tutti gli aspetti delle arti creative. Oggi l’Hay Festival è un evento di fama internazionale che si tiene ogni anno per 10 giorni tra maggio e giugno. Il piccolo centro cittadino è un dedalo di viuzze costellate di affascinanti negozi che richiamano un variegato pubblico di intellettuali, conferendo al luogo un’atmosfera alternativa anche al di fuori del periodo del festival.
Passate dai Brecon Beacons, lo spettacolare parco che si estende per 45 miglia (72 km) da Llandeilo, nel Carmarthenshire, fino al confine inglese e che racchiude alcuni dei panorami più belli del Galles centrale. Vasti altopiani erbosi ammantati di erica, orlati a nord da valli glaciali, si stagliano al di sopra di meravigliosi paesaggi rurali e valli boscose in cui precipitano roboanti cascate. Visitate Abergavenny, forte romano, roccaforte normanna, centro tessile e conciario, prigione del vice di Hitler. Annidata tra tre graziose colline – Blorenge, Ysgyryd Fawr (Skirrid) e Sugar Loaf –, è una splendida base per gli escursionisti, che apprezzano la sua posizione in mezzo al verde ed è anche la capitale gastronomica del Galles.
Ridiscendete la Wye Valley per finire con Chepstow, una graziosa cittadina di mercato annidata in una grande ansa del Wye, con un magnifico castello normanno e uno degli ippodromi più famosi della Gran Bretagna.