A caccia di cieli stellati

5 minuti di lettura

Con l’incremento della popolazione mondiale e l’espansione delle città, per l’uomo è sempre più difficile poter osservare il resto dell’universo. In tutto il pianeta i viaggiatori sono alla ricerca degli ultimi lunghi bui rimasti che offrono un limpido cielo stellato.

cieli stellati astroturismo
Trovare uno spettacolare panorama della Via Lattea è uno dei vostri viaggi da sogno? © Denis Belitsky / Shutterstock
Pubblicità

Il bagliore della Via Lattea. Una meteora che lascia una scia attraverso l’orizzonte. C’è un che di primordiale nell’osservare il cielo notturno. E nulla suscita il desiderio di viaggiare quanto riflettere sull’immensità dell’universo sotto un cielo punteggiato di costellazioni. Purtroppo nell’ultimo secolo l’accesso visivo al cielo notturno è diventato sempre più raro. 

Secondo una ricerca del Light Pollution Science and Technology Institute, l’80% della superficie dei continenti è soggetto a inquinamento luminoso, e per il 99% della popolazione in Europa e negli Stati Uniti il cielo notturno è oscurato dall’illuminazione artificiale. 


Nel 2001 la International Dark-Sky Association ha avviato un programma per premiare le destinazioni che operano per preservare i loro cieli bui, e da allora l’astroturismo è una tendenza in ascesa. Nel 2017 circa sette milioni di persone hanno viaggiato negli Stati Uniti per osservare l’eclissi solare totale, e simili pellegrinaggi sono previsti quest’anno in Sud America, quando un’altra eclissi oscurerà una fascia del continente. 

Grazie a una maggiore consapevolezza e al crescente numero di riserve di cielo buio, i viaggiatori possono abbinare la visita a un posto nuovo con l’osservazione delle stelle, partecipando a un tour guidato o a uno star party, oppure mentre sorseggiano un calice di bollicine in cima a un vulcano. Molti grandi osservatori mondiali sono aperti al pubblico, e alcuni offrono brevi corsi di astronomia e serate di osservazione delle stelle. 

Cosa ci spinge a viaggiare per scorgere l’universo? ‘Centomila generazioni di homo sapiens prima di noi potevano vedere la Via Lattea ogni notte,’ afferma J.Thomas Beckett, presidente del consiglio di amministrazione del Clark Planetarium, nello Utah. ‘È nel nostro DNA. Ma poi l’abbiamo letteralmente persa di vista. Gli astroturisti riallacciano un legame con qualcosa che ha un significato profondo e primitivo per l’uomo.’

Qualunque modo scegliate per fare questa esperienza, l’astroturismo offre un’affascinante prospettiva sul nostro posto nell’universo.


Monument Valley, Stati Uniti © Claudio Ventrella / Getty Images
Monument Valley, Stati Uniti © Claudio Ventrella / Getty Images
Pubblicità

Oasi di cielo buio

Le riserve di cielo buio e le comunità certificate dalla International Dark-Sky Association sono i posti migliori per osservare il cielo notturno senza inquinamento luminoso.

Sud-ovest degli Stati Uniti: il sud-ovest degli Stati Uniti, dal clima secco, vanta molti luoghi di cielo buio, tra cui il Natural Bridges National Monument nello Utah, prima riserva ufficiale di cielo buio del mondo, la città di Flagstaff in Arizona, il Cosmic Campground nel New Mexico e il Grand Canyon, che ogni anno ospita uno star party. 

Giappone: nel 2018 il Giappone ha ottenuto il riconoscimento della sua prima riserva di cielo buio, il Parco Nazionale di Iriomote-Ishigaki, nella Prefettura di Okinawa. Questo parco di 406 kmq nelle remote Isole Yaeyama, al largo della costa meridionale del Giappone, offre il miglior cielo stellato del paese. 

Nord della Gran Bretagna: alcune aree remote nel nord della Gran Bretagna offrono cieli fra i più bui d’Europa, fra cui il Northumberland National Park, prima riserva ufficiale di cielo buio del paese, e il Kielder Water and Forest Park. Il sito Go Stargazing, gestito da un ex volontario del Kielder Observatory, fornisce informazioni sui migliori siti ed eventi. 

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

L'aurora boreale in Norvegia © Spreephoto.de / Getty Images
L'aurora boreale in Norvegia © Spreephoto.de / Getty Images

A caccia delle aurore

L’aurora boreale (nell’emisfero nord) e australe (nell’emisfero sud) sono eventi sfuggevoli e straordinari cui avrete il privilegio di assistere solo in prossimità dei poli terrestri.

Scandinavia: il periodo da settembre ad aprile è il migliore per sperare di vedere l’aurora boreale in Europa. Scegliete una delle estreme regioni settentrionali della Scandinavia, dove tour e alloggi dedicati regalano magnifici spettacoli delle luci del nord. 

Stewart Island, Nuova Zelanda: da marzo a settembre puntate su Stewart Island, in Nuova Zelanda, per assistere al fenomeno meno noto dell’aurora australe. Pare che proprio dalle aurore derivi il nome maori dell’isola – Rakiura, cioè ‘cieli luminosi’. 

Pubblicità
L'osservatorio di Mauna Kea, Hawaii © lauraslens / Shutterstock
L'osservatorio di Mauna Kea, Hawaii © lauraslens / Shutterstock

Osservatori

Spesso ubicati in luoghi di cielo buio e terso in cima a montagne e vulcani, gli osservatori consentono sia di conoscere l’astronomia moderna sia di ammirare le stelle a occhio nudo. 

Mauna Kea, Hawaii: la vetta del Mauna Kea (4200 m) alle Hawaii ospita l’osservatorio di astronomia ottica più grande del mondo. I visitatori possono guardare il cielo attraverso i telescopi e osservare delle stelle. 

Isole Canarie: lontani dall’inquinamento luminoso dell’Europa continentale, gli osservatori internazionali di Teide a Tenerife e di Roque de los Muchachos a La Palma, nelle Canarie, sono aperti al pubblico per visite guidate e sessioni di osservazione delle stelle. 

Stelle della via Lattea sulla Valle del Elqui in Cile © DC_Colombia / Getty Images
Stelle della via Lattea sulla Valle del Elqui in Cile © DC_Colombia / Getty Images
Pubblicità

Astro-esperienze

Per osservare le stelle si può scegliere tra esperienze di ogni genere: visitare un angolo remoto della terra, assistere a un evento unico o ammirare il cielo stellato da un hotel di lusso. 

Tour di astronomia: Astro.Tours offre tour immersivi condotti da scienziati e devolve alla ricerca una percentuale degli introiti. La rivista Sky & Telescope organizza ogni anno tour a numero chiuso verso destinazioni di interesse astronomico guidati dai suoi redattori ed esperti. 

Notti nelle yurte: un viaggio in Asia Centrale o Mongolia offre l’opportunità di osservare le stelle in modo indipendente ed entrare in contatto con la cultura locale dormendo in una yurta. 

Crociere: grazie all’assenza di inquinamento luminoso, il mare aperto è un posto fantastico per osservare le stelle. Hurtigruten organizza una crociera astronomica con conferenze a bordo che segue tutta la costa norvegese da Bergen fino a ben oltre il Circolo Polare Artico. Princess Cruises offre serate sotto il cielo stellato con la guida di un astrofisico. 

Hotel: prenotate un hotel come l’Elqui Domos in Cile, dove le camere sono dotate di telescopio e cupola panoramica. Il Baines’ Camp in Botswana offre letti e vasche da bagno su terrazze a cielo aperto, mentre in Scozia l’Ackergill Tower ha una casa sull’albero dove potrete osservare le stelle dal vostro letto. 


Pubblicato nel
Condividi questo articolo
Pubblicità