A piedi tra i castelli della Dordogna

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Questo splendido itinerario a piedi unisce tanti piccoli percorsi brevi per creare una lunga ma divertente escursione ad anello che parte e arriva a Castelnaud-la-Chapelle. Tocca alcuni dei più rinomati siti turistici della Dordogna, alternandoli a placidi percorsi lungofiume e tratti tra boschi di querce e castagni. L’asfalto è presente per poche centinaia di metri, il resto è tutto sentieri e stradine di campagna. La distanza forse non si addice molto a un’escursione in famiglia, per il resto si tratta di un itinerario tra i più classici e imperdibili. Venite con noi tappa dopo tappa lungo questo cammino nella Francia Centrale.

La Roque-Gageac è considerato uno dei borghi più belli di Francia ©Jon Chica
La Roque-Gageac è considerato uno dei borghi più belli di Francia ©Jon Chica
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Durata 

5 h 30 min andata e ritorno 

Difficoltà 

Moderata 

Distanza 

18 km 

Il ponte sulla Dordogna ©Pack-Shot
Il ponte sulla Dordogna ©Pack-Shot

Come arrivare

La camminata parte dal Parking Tournepique alla base di Castelnaud-la-Chapelle, accanto al ponte sulla Dordogna. In estate trovare un posto libero è un terno al lotto, quindi organizzatevi in anticipo.

Castelnaud-la-Chapelle si trova 15 km a sud di Sarlat e non è servita da mezzi pubblici. I parcheggi costano all’incirca €3,50.

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L’itinerario

Dal parcheggio voltate le spalle al piccolo borgo (quasi un affronto tanto è bello) e attraversate il ponte sulla Dordogna. Superati un paio di edifici sulla destra e uno sulla sinistra imboccate il tratturo che devia sul lato destro della strada e prosegue tra i campi. Duecento metri più avanti giungerete presso un impianto idrico e vedrete di fronte a voi i contrafforti di La Roque-Gageac. Ignorate tutti i sentieri secondari e proseguite in direzione nord-est.

Lungo il tratto che porta a La Roque-Gageac la Dordogna scorre sulla vostra destra. Arrivati all’ingresso del campeggio, svoltate a destra verso il fiume e seguite il tracciato che aggira il perimetro del campeggio fino a sbucare sulla D703. Alle strisce pedonali imboccate il sentiero che sale a sinistra; un segnavia punta verso l’hotel Manoir de la Malartrie. Lungo il tragitto non perdetevi le splendide vedute del fiume e del villaggio arroccato sulla rupe.

Il borgo di Castelnaud-la-Chapelle ©Jon Chica
Il borgo di Castelnaud-la-Chapelle ©Jon Chica

Giungerete a un’area parcheggio con una serie di segnavia. Non scendete al fiume ma proseguite dritto salendo verso la parte alta del borgo. Le case in pietra color miele paiono essere risucchiate dalla caleidoscopica parete rocciosa fin quasi a sembrare una creatura vivente e non tanto un villaggio costruito dall’uomo, e non sorprende che La Roque-Gageac sia considerato uno dei borghi più belli di Francia. Circa a metà dell’abitato imboccate la scala di metallo che sale al Forte Troglodita.

Varcate l’ingresso e prendete lo stesso sentiero a sinistra che prosegue verso est quasi parallelo alla parte alta del borgo. Seguite i segnavia gialli per il quartier Gageac. Dopo cinque minuti svoltate a sinistra al bivio presso l’edificio ricoperto d’edera. Il tracciato diventa un sentiero che si addentra nel bosco di querce e castagni. Al crocevia segnalato scendete verso destra. Arrivati a una stradina pochi minuti dopo svoltate a sinistra e proseguite lungo il sentiero che rientra nel bosco. 

Segue un breve ma ripido tratto in salita. Alla strada proseguite dritto. Alla fine il sentiero spiana attraverso una suggestiva area boschiva tappezzata di muschio. Svoltate a destra allo sterrato, che più avanti prosegue su fondo lastricato. Un paio di segnavia indicano una deviazione dalla strada; ignorateli e proseguite oltre la curva a U della strada prima della discesa. Tirate dritto e una volta superate un paio di aziende agricole e alcune grandi case scorgerete un borgo in lontananza arroccato su un balcone roccioso (si tratta di Domme). 

All’incrocio con la D46 svoltate a destra e proseguite oltre il ponte sulla Dordogna. Vi trovate su una strada trafficata e le poche centinaia di metri successive costituiscono l’unico tratto poco piacevole dell’intero percorso. Subito dopo il ponte piegate a destra in una stradina che transita davanti a noleggio di paddleboard e kayak. Il bivio è situato poco oltre il cartello stradale di Cénac. 

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Le case color miele di  La Roque-Gageac ©RossHelen
Le case color miele di La Roque-Gageac ©RossHelen

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Guida di viaggio

Camminare in Francia

Seguite il segnavia bianco e rosso del GR oltre un impianto idrico. All’incrocio svoltate a destra e continuate lungo un tratturo che piega verso il fiume. Da qui parte una lunga e serena passeggiata lungo l’argine. Al segnavia verde con il simbolo della conchiglia a pettine (vi trovate su una delle vie di pellegrinaggio dirette a Santiago de Compostela) deviate a sinistra allontanandovi dal fiume. 

Il tratturo disegna una traccia lungo la base di una bassa rupe. Nel punto in cui gira a 90° verso sinistra, uno sterrato devia a destra (segnavia verdi, rossi e bianchi). Imboccatelo e salite attraverso il bosco. Alla strada dirigetevi a destra, poi ancora a destra all’altezza delle prime case, quindi proseguite nel grazioso borgo di Saint-Julien. All’ingresso del borgo, sulla sinistra troverete un parcheggio e una netta svolta; imboccatela e continuate in discesa. La strada asfaltata ben presto diventa uno sterrato e si addentra in un fitto bosco deciduo popolato da uccelli. 

Dieci minuti più avanti una strada asfaltata devia dallo sterrato verso sinistra. Ignoratela: è una strada privata. Proseguite invece sul sentiero nel bosco con i segnavia rossi e bianchi. Tra gli alberi si aprono scorci del fiume che scorre più in basso. Al crocevia prendete a destra, dando inizio a una lunga ma piacevole passeggiata nel bosco. In autunno, gli alberi si vestono di rosso e arancione ed è un vero spettacolo. Castelnaud-la-Chapelle vi apparirà davanti, ma poi il tracciato piega e il borgo rimarrà alle vostre spalle. Arrivati sul fondovalle, svoltate a destra e proseguite fino a una stradina asfaltata. 

Attraversate un ponte su un piccolo corso d’acqua, immobile e trasparente tanto da riflettere gli alberi come uno specchio, e svoltate a destra. Poco prima della strada una ciclabile scende a destra. Percorretela per qualche minuto per tornare a Castelnaud-la-Chapelle. Dedicate un po’ di tempo alla visita del borgo e del suo enorme castello. 

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Il Château de Castelnaud ©Irina Crick
Il Château de Castelnaud ©Irina Crick

Da non perdere

Château de Castelnaud

I bastioni e le mura spesse un metro della fortezza medievale di Castelnaud svettano tra gli alberi nella parte alta del borgo. Salite la stretta scalinata verso le sale che ospitano una mostra di armi antiche. Dalla terrazza superiore del maschio si aprono sublimi vedute che abbracciano l’ansa della Dordogna e il Castello di Beynac, storicamente acerrimo nemico di Castelnaud 4 km più a nord. Sul sito sono indicati gli orari delle attività. Da metà luglio ad agosto, quattro sere alla settimana vengono organizzati game tour con attori in costume alla scoperta dei misteri del castello. 

La Roque- Gageac 

La serie di edifici color ambra, ricavati nella parete rocciosa lungo la Dordogna fanno di La Roque-Gageac uno dei borghi più fotografati della Valle della Dordogna centrale. 

Il villaggio è piacevole da scoprire (sebbene in piena estate sia spesso davvero affollato) e la rupe che lo sovrasta è crivellata di grotte che nel Medioevo costituivano una posizione difensiva nota come Forte Troglodita. Il borgo offre anche un comodo accesso al fiume per le escursioni in kayak o in barca; in estate gli operatori turistici sono numerosi. 

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Francia
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