Pietrasanta: primavera in un museo a cielo aperto
In giro per Pietrasanta avrete subito una piacevole sensazione: l’eredità dei geni che nel passato legarono il proprio nome a questo luogo, come Michelangelo, è più che mai viva. Questa cittadina-gioiello della Versilia è un museo senza pareti, da fruire andando in giro e approfittando delle occasioni offerte dagli eventi di primavera.
Vissi d’arte: una città museo all’aperto
Non sorprendetevi se a Pietrasanta vi sembrerà di essere continuamente ispirati: questa è la meta ideale per fare proprie le parole della Tosca di Puccini, quel ‘vissi d’arte’ che qui trova un riscontro tangibile non solo nelle chiese, nei palazzi e nei monumenti, ma anche nell’attività di artigiani galleristi. La ‘Piccola Atene’ della Versilia è infatti la capitale internazionale della lavorazione artistica del marmo, del bronzo e del mosaico, con la più alta concentrazione al mondo per metro quadrato di gallerie e spazi espositivi – uno ogni 40 metri! In estate, questa presenza così significativa dà vita all’importante evento della Collectors Night: la notte del primo sabato di luglio si trasforma in un percorso per collezionisti tra numerose gallerie d’arte. Non stupisce che Pietrasanta sia luogo di elezione per artisti provenienti da ogni dove, come il colombiano Fernando Botero, che ha una casa atelier vicino a Piazza del Duomo.
A Pietrasanta l’espressione ‘museo a cielo aperto’ è davvero appropriata. I doni elargiti dagli artisti di fama mondiale hanno fatto del comune e dei suoi dintorni un museo diffuso composto da oltre 70 opere da scoprire con una passeggiata tra vicoli e piazze. Seguendo a piedi, in bicicletta e in auto il filo rosso lungo cui si dipana il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea, v’imbatterete nella Memoria di Pietrasanta di Michele Cascella in Piazza Matteotti, nella Chiave del Sogno di Kan Yasuda in Piazza della Stazione, nel Centauro di Igor Mitoraj nell’omonima piazzetta o nei bozzetti di Botero, Mitoraj e Vangi esposti nell’atrio del Municipio, affrescato anche dai dipinti dedicati al al territorio di Romano Cosci. Il Parco è un’estensione del Museo dei Bozzetti, la cui visita è sempre a ingresso gratuito, così come avviene per tutti i musei civici, nel segno di una fruizione del bello alla portata di tutti.
Le possibilità di incontro con l’arte a Pietrasanta sono infinite, ma il consiglio è di lasciarsi coinvolgere anche dal MuSA, il Museo Verticale della Scultura e dell’Architettura. Nell’ex laboratorio che lo accoglie, attraverso touch screen e filmati compirete un viaggio multisensoriale tra cave, laboratori e fonderie. Sarete messi a parte del fantastico mondo dell’estrazione e della lavorazione del marmo.
Arte e natura in perfetta armonia
L’equilibrio tra arte e natura che si crea a Pietrasanta è perfetto. La città ama aprire ai visitatori gli spazi e gli ambienti civici, come la Sala delle Grasce, all’interno del sistema culturale del complesso di Sant’Agostino, e la Sala del Leone a Porta a Lucca, e organizzare iniziative non solo in estate - quando i riflettori si accendono su eventi come il Festival della Versiliana, con il suo teatro outdoor e il talk show tra i pini cari a Gabriele D’Annunzio -, ma anche nei mesi invernali. A febbraio, in particolare, due sono gli appuntamenti da segnare in agenda. Dal 3 al 4 si svolge la Fiera di San Biagio: il protettore della gola è nume tutelare di due giornate di festa tra sacro e tradizione, con menu speciali nei ristoranti. Per San Valentino, poi, va in scena Love is Pietrasanta, evento dedicato all’amore: cuori giganti accolgono i passanti nel centro storico e sul pontile di Tonfano.
Per informazioni su eventi e mostre, fate riferimento al sito del Comune di Pietrasanta.