Viaggio a Urbania: un incontro con la Befana nell'ultima capitale del Ducato di Urbino

Redazione Lonely Planet
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Per tutto l'anno Urbania, l'antica Casteldurante in provincia di Pesaro e Urbino, è una cittadina ricca di testimonianze storiche, fiera di essere stata l'ultima capitale del Ducato urbinate. A inizio gennaio si trasforma in una protagonista della tradizione popolare, perché ospita la Festa Nazionale della Befana di Urbania. L'evento si celebra in grande stile e il consiglio è di fare un salto, meglio se in compagnia dei viaggiatori più giovani, anche perché negli eventi del nostro folklore si cela spesso una chiave d'accesso per scoprire il territorio.

Spettacoli di luce e fuoco a Palazzo Comunale. Credits Pro Loco Casteldurante
Spettacoli di luce e fuoco a Palazzo Comunale. Credits Pro Loco Casteldurante
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Urbania deve gran parte della sua celebrità alle ricercatissime ceramiche, che qui si producono da centinaia di anni, e all’inquietante Cimitero delle Mummie, nella cripta dietro l’altare della Chiesa dei Morti. Tuttavia, le ragioni per visitare questo centro abbracciato dalle anse del Metauro, che con i suoi portici a qualcuno potrà ricordare Bologna, sono tante e una riguarda appunto questo periodo dell’anno.

Laboratori nel cortile di Palazzo Ducale.
Laboratori nel cortile di Palazzo Ducale.

Una Befana da record

Dal 4 al 6 gennaio 2024, Urbania ospiterà la Festa Nazionale della Befana, un evento che vede la simpatica vecchietta diventare protagonista assoluta della scena, anche perché tutto inzia con il rituale in cui il Sindaco le consegna le chiavi della città! Per gli appassionati e i semplici curiosi, ci saranno molte attrazioni a tema, a cominciare dalla Casa della Befana. Nell’Ufficio Postale, poi, si incontreranno gli elfi impegnati a smistare le lettere indirizzate alla regina della festa, nel Bosco magico si potrà giocare con queste simpatiche creature, mentre il laboratorio della Befana farà la gioia dei piccoli viaggiatori.

Non finisce qui, perché nella dispensa della Befana si potranno fare degustazioni di prodotti tipici locali, mentre all’Angolo del Gusto, allestito per le vie del centro, si potranno gustare dolci e leccornie da tutto il mondo.

Senza dimenticare che la Befana di Urbania detiene un record: qui ogni anno è attesa la calza più lunga del pianeta, portata dai bambini in corteo per il corso principale. Secondo le stime, quest’anno la calza supererà i 50 metri.

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Mummie nella Chiesa dei Morti. Credits Nalcos980 / WikiCommons
Mummie nella Chiesa dei Morti. Credits Nalcos980 / WikiCommons

In giro per Urbania: una chiesa molto particolare

Sollevati dal buonumore portato dalla Befana, potrete affrontare una visita un po’ più impegnativa di quelle proposte finora. Stiamo parlando della Chiesa dei Morti e del suo particolare contenuto. Questo piccolo edificio religioso dal bel portale gotico che troverete a due passi da Santa Caterina è la principale attrazione di Urbania. Non la chiesa in sé, che peraltro conserva una suggestiva tela della Decollazione di san Giovanni Battista, ma la cripta che si nasconde dietro l’altare maggiore. Qui, dentro grandi armadi vetrati, sono esposte 18 mummie (12 uomini e sei donne) riesumate dai sepolcri della cappella. Sono abbastanza scabrose, quindi se siete facilmente impressionabili è meglio lasciar perdere. Alcune hanno storie bizzarre, che vi saranno svelate tra i teschi ammonticchiati e il lampadario ornato da una decina di femori. Quella vestita di tutto punto, per esempio, è del farmacista di Urbania nonché priore della Confraternita della Buona Morte, che aveva sede nella chiesa: l’uomo si ossessionò a tal punto con le mummie che passò buona parte della sua vita a perfezionare un preparato per conservare i corpi. Finì che lo usarono sul suo cadavere.

Dopo una sequenza di incontri così macabra, il consiglio migliore è questo: distraetevi con i dolcetti della Befana.

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