Tutta l’arte di Atene in un weekend

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Antica e moderna, in egual misura audace e aggraziata, la vivace Atene è una miscela esaltante di arte storica e cultura contemporanea. In tutta la città i monumenti antichi affiancano
musei importanti colmi di opere inestimabili.
Atene è punto focale della scena artistica contemporanea con una miriade di gallerie d’arte
e spazi interpretativi, che sono autentiche vetrine per artisti locali, sia celebri sia emergenti. 

Arte Atene
Veduta sull'Acropoli dalla collina Lykavittos ©Neil Setchfield/Lonely Planet
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Abitato sin dal Neolitico, il centro storico di Atene è un vero e proprio museo a cielo aperto ed è qui che si svolge la vita culturale e sociale di oggi, in un’unione tra passato e presente. La magnifica Acropoli, che veglia dall’alto sulla tentacolare metropoli, è stata testimone dei profondi e numerosi cambiamenti storici. Pericle governò la città dal 461 al 429 a.C. e la condusse al massimo splendore noto come l’età d’oro di Atene (il culmine dell’era classica). A tale periodo risale la maggior parte dei monumenti dell’Acropoli. Il teatro e la letteratura erano allora fiorenti grazie a maestri come Eschilo, Sofocle ed Euripide. Fidia e Mirone e gli storici Erodoto, Tucidide e Senofonte. Le strade decorate da moderni graffiti che combinano messaggi sferzanti a bellissimi voli di fantasia artistica sono ideali per interessanti passeggiate. Fermatevi negli spazi espositivi della città: mentre studiate il ricco parterre artistico di Atene, potrete anche esplorare i ristoranti di grido o i sofisticati negozi e hotel. 

La regione di Atene offre anch’essa testimonianze artistiche e storiche d’eccellenza: concedetevi un giorno per esplorare lo scintillante Golfo Saronico e visitare l’isola di Hýdra che vanta uno storico villaggio di pietra chiuso al traffico veicolare, e in estate traboccante di mostre che espongono opere di artisti locali e celebrità internazionali. 

L'Eretteo, nell'Acropoli di Atene ©Anders Blomqvist/Lonely Planet
L'Eretteo, nell'Acropoli di Atene ©Anders Blomqvist/Lonely Planet

Acropoli

L’Acropoli è inclusa fra i più importanti siti archeologici del mondo occidentale. Dominata dal Partenone, sovrasta Atene ed è visibile da quasi ogni punto della città. I monumenti e i templi di marmo pentelico risplendono candidi nel sole di mezzogiorno e assumono un colore ambrato al tramonto; la notte, illuminati artificialmente, si ergono maestosi sulla città. 

Il complesso, dedicato al culto di Atena, un tempo era adornato da edifici colossali decorati e variopinti, nonché da statue gigantesche in bronzo o marmo rivestito in oro
e tempestato di pietre preziose. Importanti opere di restauro sono ancora in corso. 

Molte delle sculture originarie sono state trasferite al Museo dell’Acropoli. Per raggiungerlo, scendete lungo il pendio in direzione sud e oltrepassate l’enorme Odeon di Erode Attico, ancora oggi in uso, e il Teatro di Dioniso, luogo di nascita del dramma ellenico. 

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Le Cariatidi, nel Museo dell'Acropoli ©Vangelis Koronakis/Lonely Planet
Le Cariatidi, nel Museo dell'Acropoli ©Vangelis Koronakis/Lonely Planet

Museo dell’Acropoli

Questo splendido edificio modernista costato 130 milioni
di euro ospita i tesori artistici dell’Acropoli ancora in possesso della Grecia. L’originale esposizione si snoda su piani diversi, fra le rovine di un antico quartiere in basso e l’Acropoli ben visibile in alto. 

Tra le opere d’arte esposte potrete ammirare le famose cinque Cariatidi, colonne dalle fattezze femminili che sostenevano l’Eretteo, tempio dedicato ad Atena e Poseidone (la sesta è conservata al British Museum). Il gioiello del museo è la Galleria del Partenone all’ultimo piano, un atrio di vetro allineato
con il tempio. Qui sono esposte
le metope (formelle di marmo che decoravano la facciata del tempio) e un fregio di 160 metri di lunghezza che descrive la processione panatenaica. Altre mostre includono innumerevoli statue e manufatti in bronzo provenienti da templi di epoca anteriore distrutti dai persiani.

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Museo Nazionale di Arte Contemporanea

Camminate lungo la Leoforos Andrea Syngrou per raggiungere questo tempio dell’arte d’avanguardia che nel 2015 ha inaugurato i nuovi locali nell’ex birrificio FIX.  Il museo ospita eccellenti mostre di arte contemporanea greca e internazionale, mentre le esposizioni permanenti comprendono dipinti, installazioni e nuovi media, nonché architettura sperimentale. 

Stadio Panatenaico
 ©Anastasios71/Shutterstock
Stadio Panatenaico
 ©Anastasios71/Shutterstock

Stadio Panatenaico

Lo Stadio Panatenaico sorge tra due colline di pinete 1,6 chilometri a nord-est
del Museo Nazionale. La mirabile struttura presenta un ampio arco di gradinate dalle proporzioni armoniose e il campo perfettamente ovale. 

Lo stadio fu edificato nel IV secolo a.C. per ospitare le gare di atletica delle Panatenee. Pare che nel 120 d.C., per celebrare l’imperatore Adriano, nell’arena siano stati sacrificati 1000 animali selvatici. In seguito, i 70.000 sedili in legno furono sostituiti da Erode Attico con altri in marmo pentelico. 

Durante i Giochi Olimpici del 2004 fu la formidabile cornice della gara di tiro con l’arco e dell’arrivo della maratona. Lo stadio ospita tuttora concerti, eventi pubblici e l’annuale maratona di Atene. 

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Il quartiere di Monastiraki ©Region of Attica/Lonely Planet
Il quartiere di Monastiraki ©Region of Attica/Lonely Planet

Taf

Il TAF (The Art Foundation) si
trova 2 chilometri a nord-est dello Stadio Panatenaico, nell’animato quartiere Monastiraki, oltre i verdeggianti Giardini Nazionali. Circondato da fatiscenti edifici in mattoni del 1870 circa, è uno spazio dedicato all’arte, alla musica e al teatro. Gli artisti emergenti di Atene espongono qui e molti spettacoli e proiezioni sono gratuiti. Il cortile centrale è frequentato da una moltitudine variegata di giovani. Vale la pena di passeggiare per il quartiere tra i suoi siti classici (l’Agorà greca, quella romana, la Biblioteca di Adriano) e il suo mercato delle pulci. 

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Museo Archeologico Nazionale

In un edificio neoclassico del XIX secolo di 8000 mq, questo museo è tra i più importanti al mondo. Vicino alla metropolitana, ospita la più ricca collezione di opere greche antiche e custodisce tesori dell’arte greca dal Neolitico all’Età Classica. Imperdibile la favolosa collezione di antichità micenee con artefatti elaborati in oro e pietre preziose e, soprattutto, la celebre maschera d’oro di Agamennone. La collezione cicladica espone pregevoli statuette del III e II millennio a.C. che hanno ispirato vari artisti fra i quali Picasso. Di grande interesse risultano anche gli affreschi minoici di Santorini (Thera). 

Grafitti, Atene ©titoslack/Getty Images
Grafitti, Atene ©titoslack/Getty Images

Graffiti in ExarChìa

Il quartiere bohémien di Exarchìa, contiguo al lato sud-orientale del Museo Archeologico, ha una storia e una cultura sue proprie che lo distinguono dagli altri quartieri di Atene. Qui, fra studenti e anarchici, i graffiti esposti sono arte sfrontata, mescolanza di tecnica pittorica e messaggi pungenti. 

Cominciate da Themistokleous, dalla parte della Collina di Strefi, e passeggiate per il quartiere ammirando le opere più recenti. 

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Il porto di Hydra ©Freeartist/Getty Images
Il porto di Hydra ©Freeartist/Getty Images

Hýdra

La vicina Hýdra è una gemma del Golfo Saronico e si distingue tra
le isole greche per l’assenza di veicoli a motore. Qui troverete solo stradine acciottolate, case di pietra ben conservate, asini e mare cristallino.  Molti artisti si sono lasciati conquistare da quest’isola: Brice Marden, Nikos Chatzikyriakos-Ghikas e Panayiotis Tetsis; musicisti come Leonard Cohen; attori e celebrità tra cui Melina Mercouri e Sophia Loren. Tuttora è una fucina artistica. 

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Grecia
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