A lezione dalle culture indigene

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Tour, iniziative culturali e soggiorni in case private gestiti dalle popolazioni indigene sono sempre più diffusi. Sono opportunità straordinarie per trarre una lezione da queste antiche culture e contribuire alla loro conservazione. È giunto il momento di fermarsi ad ascoltare la saggezza degli anziani ponendo loro le domande giuste. 

L'indigeno australiano Willie Gordon conduce tour dedicati all'arte rupestre nel Queensland  ©Ewen Bell/Lonely Planet
L'indigeno australiano Willie Gordon conduce tour dedicati all'arte rupestre nel Queensland ©Ewen Bell/Lonely Planet
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I turisti che oggi arrivano in Nuova Zelanda sono invitati ad aderire alla cosiddetta Tiaki Promise,
 un impegno a rispettare il prezioso ambiente del paese durante il loro soggiorno. Tiaki significa ‘aver cura della gente e del posto’ nella lingua nativa, il te reo. Questo è solo un esempio di quanto abbia da insegnarci uno dei popoli più antichi del mondo. Ecco la prima lezione per tutti i viaggiatori: non abbiamo ereditato la terra, ne siamo solo i custodi per la prossima generazione. 

Il turismo indigeno gestito in modo responsabile – che si tratti di un'escursione nel bush, di un centro culturale, di un soggiorno in una casa privata o di un safari per osservare la fauna con guide native – offre l'opportunità di incontrare le prime popolazioni del mondo e di conoscere e rispettare il loro affascinante retaggio culturale. A sua volta, la vostra partecipazione contribuisce a mantenere vive per le generazioni future le
arti, l'artigianato e l'antico stile di vita dei nativi. Quando si svolgono ricerche per fare esperienze di questo tipo, è indispensabile assicurarsi che queste vengano condotte nel pieno rispetto delle comunità e che i nativi vengano effettivamente coinvolti e traggano beneficio da ogni iniziativa. 

I siti web dell'Ente Nazionale del Turismo e di Maori Tourism pubblicano l'elenco dei tour condotti dai maori in Nuova Zelanda. In Canada,
il sito web dell'Indigenous Tourism Association of Canada riporta proposte da tre a nove giorni che spaziano da soggiorni nei villaggi a tour per osservare la fauna artica, tutte organizzate da agenzie di proprietari nativi. In Australia, il Western Australian Indigenous Tourism Operators Council è una fonte eccellente di iniziative turistiche delle popolazioni aborigene. 

Forse il motivo migliore per sperimentare queste forme di turismo è l'opportunità di vedere sconvolta la propria visione del mondo. Che si tratti dell'astronomia degli aborigeni australiani, in cui sono le parti buie del cielo notturno a narrare storie leggendarie, della capacità di sopravvivenza degli inuit nella remota regione artica canadese o del modo in cui parla del tempo e dello spazio una famiglia che abita una valle specifica da millenni,
e non da decenni, la vostra prospettiva cambierà completamente, se porrete le domande giuste.

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Taiwan vanta un ricco patrimonio indigeno, con 16 tribù tradizionali ©Eva Mont/Shutterstock
Taiwan vanta un ricco patrimonio indigeno, con 16 tribù tradizionali ©Eva Mont/Shutterstock

Performance culturali

Musica, danza e cantastorie offrono una vivace introduzione alla cultura indigena. 

Festival di Goroka, Papua Nuova Guinea 

Altro che Met Gala: costumi, copricapi e make-up più sensazionali sono quelli sfoggiati a questo raduno annuale che da soli 60 anni celebra le tradizioni di 100 diverse tribù di tutta la Papua Nuova Guinea (ma senza i commenti sui social media che accompagnano l'evento newyorkese). 

Jemaa el-Fna, Marocco 

Nonostante in alta stagione sia gremita
di visitatori stranieri, la piazza centrale di Marrakech – dichiarata dall'UNESCO Patrimonio orale e immateriale dell'Umanità – è l'apoteosi della cultura viva. Qui confluiscono ogni giorno cantastorie, musicisti e saltimbanchi che da secoli danno vita a un caotico spettacolo di suoni e odori tradizionali. 

Tiehua Music Village, Taiwan 

Taiwan vanta un ricco patrimonio indigeno, con 16 tribù tradizionali propense a condividere la loro cultura, arte e musica. Ricavato in un dormitorio operaio in disuso nella città sul mare di Taitung,
lo splendido polo creativo ospita mostre, mercati ed esibizioni di musica live che mantengono vivo lo spirito del luogo, creando una sovrapposizione tra il mondo di un tempo e quello di oggi. 

Scoprite lo stile di vita tradizionale dei pastori mongoli visitando le yurte (ger in mongolo) ©Kriangkrai Thitimakorn/Getty Images
Scoprite lo stile di vita tradizionale dei pastori mongoli visitando le yurte (ger in mongolo) ©Kriangkrai Thitimakorn/Getty Images
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Soggiorni in case private

Pernottare sotto lo stesso tetto del vostro ospite vi offrirà uno spaccato di vita e cultura locali, e in questo modo il vostro denaro andrà direttamente alla comunità. 

Campi di yurte, Mongolia 

Scoprite lo stile di vita tradizionale dei pastori mongoli visitando le yurte (ger in mongolo). Sellate il cavallo, aiutate a caricare una carovana di cammelli e attraversate le praterie del Gobi da un accampamento all'altro. 

Nunavut, Canada 

Volete sapere come i nomadi inuit riescono a sopravvivere da mille anni in uno dei climi più inclementi della terra? Non è solo grazie alla perfetta conoscenza della neve e del ghiaccio, ma anche all'innovazione e alla collaborazione, caratteri tramandati fino all'odierna industria del turismo nunavummiut nel nord del Québec. 

Touna Kalinago Heritage Village, Dominica 

Scoprite la cucina e la medicina tradizionali dei kalinago pernottando in una casa del Touna Kalinago Heritage Village. Organizzate una visita guidata alla scoperta delle piante selvatiche per conoscere tutti i segreti delle erbe. 

Maji Moto Maasai Cultural Camp, Kenya 

Per scoprire la musica, la cucina e la danza
dei masai recatevi in questa struttura di loro proprietà. Contribuirete a finanziare le iniziative locali nel campo sanitario, dell'istruzione e della tutela ambientale. 

Scoprite la cultura nativa della Bolivia ©hadynyah/Getty Images
Scoprite la cultura nativa della Bolivia ©hadynyah/Getty Images

Guide indigene

Le informazioni fornite da accompagnatori competenti sulla fauna selvatica, sui paesaggi e sulle antiche leggende creano legami profondi con i luoghi che si visitano. 

Red Centre, Australia 

Visitando il Red Centre e vedendo l'Uluru,
 è impossibile non provare soggezione nei confronti dei primi abitanti dell'Australia e della loro relazione spirituale con la terra e il cielo. L'Indigenous Astronomy Tour, condotto di notte nel deserto, vi farà ammirare la spettacolare Via Lattea con occhi nuovi. 

Madidi Jungle Lodge, Bolivia 

Nel Parco Nazionale Madidi, che pullula di animali selvatici, si trova questo lodge creato e gestito dalla comunità indigena degli uchupiamonas. Eco- tour di birdwatching e trekking notturni vi faranno conoscere questo straordinario mondo naturale attraverso le conoscenze tradizionali. 

Taos Pueblo, Stati Uniti 

A Taos Pueblo, nella valle del Rio Grande in New Mexico, vive una comunità di nativi americani. Le visite guidate degli originali insediamenti svelano ai visitatori la ricca storia di questo National Historic Landmark dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. 

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