New York: un'estate agli Hamptons

Redazione Lonely Planet
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Su Long Island, a pochi chilometri di cabrio dalla Grande Mela, ti aspetta una delle destinazioni estive più fascinose degli States. Parliamo degli Hamptons, un posto per miliardari capace di stregare anche scrittori, hippie e, naturalmente, Carrie di "Sex and the City". L'idea giusta per i tuoi mesi estivi a New York lontano dalle strade più battute.

New York, preparati a nuove prospettive © Fotografia di Veronica Buratto
New York, preparati a nuove prospettive © Fotografia di Veronica Buratto
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New York: un'estate agli Hamptons

Non importa se i tuoi amici Patience e Peter non ti hanno invitato nella loro sontuosa beach house come capita invece a Carrie nella prima serie di Sex and the City". Se da Great Neck fai rotta verso sud e imbocchi la Route 27 avrai a disposizione circa 150 km di strada mozzafiato attraverso uno spaccato d'America che ricorda moltissimo l'atmosfera modaiola della serie tormentone. O quella, per chi volesse evadere verso altre storie, del Grande Gatsby di Fitzgerald.

Percorrendo questa lunga strada che affetta Long Island come una tenera mela (sei alle porte della Big Apple, non dimenticarlo) infilerai una dietro l'altra le perle di quelli che i newyorkesi chiamano, semplicemente, The Hamptons: le cittadine di Southampton, Bridgehampton, Wainscott e Montauk.

La grande fortuna di questo posto, assicura chi lo conosce bene, è che qui soffia sempre una piacevole brezza. Anche in estate, quando Manhattan e il resto della città soffocano in una melassa di afa, odore di hamburger ed esalazioni di condizionatori e metropolitana (con l'eccezione di una provvidenziale via di fuga di cui parleremo più avanti), qui si respira la migliore aria degli States.

I primi ad accorgersene, dopo i nativi americani, furono i coloni inglesi del Seicento, ma la notorietà degli Hamptons è dovuta in buona parte a glorie molto più recenti. Qui, infatti, hanno eletto la propria dimora l'ex Beatle Paul McCartney, Steven Spielberg e il meno noto, ma non meno danaroso, Lyoyd Blankfein, pezzo grosso di Goldman Sachs.

Con personaggi di questo calibro in circolazione, non stupisce che la meta sia tra le più esclusive d'America. Tu non farti intimidire. Vero, per le strade di Bridgehampton la concentrazione di Aston Martin è altissima e i parcheggi sono riservati ai soli danarosissimi padroni di casa. È anche vero, però, che come quasi ovunque negli States l'anima hippie e alternativa è sempre pronta ad affiorare e ad accoglierti con le sue infinite sorprese. Al fondo degli Hamptons, per esempio, ti aspetta Montauk, nel buon tempo che fu il paradiso degli hippie della East Coast. Chi vive qui, ancora oggi, non ha la mania dei party super esclusivi che spopola sul resto di Long Island, ma preferisce godersi il sole, le onde perfette per il surf e, soprattutto, le fantastiche aragoste di posti come Lobster Deck

Quando ne avrai a sufficienza delle atmosfere da Età del Jazz degli Hamptons, gira il muso della cabrio e fai rotta su Manhattan. Qui la via di fuga dall'afa estiva, lo abbiamo anticipato, è il polmone verde di Central Park. In estate dà il meglio di sé non solo per le attività all'aperto, ma anche per attrattive come il Central Park Wildlife Center e il Shakespeare Garden, che raccoglie piante citate nelle opere del Bardo.

Senti un certo languorino dopo tutte queste emozioni newyorkesi? Senza uscire dall'oasi del parco fa' un salto al Central Park Boathouse (East 72nd St. & Park Drive North), un ristorante con terrazza sul lago perfetto per una cena estiva. Per estendere gli orizzonti, invece, puoi puntare sulle delizie itineranti del tour Foods of New York. Dura tre ore e si snoda attraverso Chinatown, Chelsea, Meatpacking District e il Village, con soste di degustazione (info su foodsofny.com). Nulla di più distante dalle atmosfere high-class degli Hamptons, ma soddisfazioni gustative assicurate.

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