Avviso ai genitori: ecco perché ai tuoi figli fa bene viaggiare
Guardare i figli prepararsi a partire per un lungo viaggio può fare paura o addirittura terrorizzare alcuni genitori. Anche se il viaggiatore in questione ha superato l’adolescenza ed è mediamente responsabile, alcuni genitori non riescono a fare a meno di preoccuparsi.

Ma i vantaggi di un anno sabbatico lontano da casa bilanciano, anzi polverizzano, i possibili aspetti negativi. Che i vostri figli decidano di andare a lavorare all’estero, di partecipare a un campo di volontariato o che semplicemente decidano di esplorare il mondo viaggiando, metteranno da parte conoscenze e abilità che torneranno loro utili per tutta la vita e che faranno brillare il loro curriculum.

Il problem solving non sarà più un problema
Un anno sabbatico porta numerosi benefici. Viaggiare offre l’opportunità di sviluppare indipendenza, maturità e fiducia in se stessi grazie alla necessità di imparare a risolvere problemi in situazioni quotidiane al di fuori della confort zone.
Da compiti semplici come prenotare un treno o un biglietto aereo, trovare un posto dove dormire o scegliere un luogo adatto in cui mangiare, fino a escogitare che fare nel caso in cui si perda un treno, le carte di credito vengano inghiottite da una cassa continua o i bagagli vadano perduti: ogni problema va risolto, portando i vostri figli sulla strada dell’indipendenza. Affrontare questi imprevisti aumenta l’autostima e la capacità di adattarsi, qualità che, col tempo, si trasformeranno nella capacità di affrontare le difficoltà.

Acquisiranno una nuova prospettiva
Non c’è miglior modo di distruggere gli stereotipi e capire meglio le altre culture, che viaggiando. È facendo chilometri che si matura un maggiore livello di comprensione, attraverso l’esposizione diretta a modi di vivere e situazioni diverse da quella a cui si è abituati: un’inestimabile lezione per un giovane adulto.
Entrare in contatto con le sfide e le difficoltà che alcune nazioni affrontano, come la povertà, potrà spingere i vostri figli a voler fare qualcosa al riguardo o, per lo meno, li inserirà all’interno di un mondo che è più grande di quanto pensassero una volta partiti.
Addio problemi con le lingue
Viaggiare dà l’opportunità di imparare una nuova lingua o di praticare quelle che, studiate tra i banchi di scuola, parevano poco utili. Capire la lingua locale di un luogo ha un ruolo fondamentale nel comprendere a fondo una specifica cultura e persino poche parole dette in modo corretto possono portare a stringere rapporti più significativi con gli abitanti del posto.
Il desiderio di esprimersi correttamente in una lingua straniera può durare anche una volta rientrati a casa, spingendo i vostri figli a impegnarsi di più e aumentando le loro prospettive professionali.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Esplorare nuove passioni
Viaggiare all’estero spesso porta alla luce passioni che altrimenti resterebbero sopite: potrebbe trattarsi dell’amore incondizionato per un nuovo strumento musicale, per una pratica sportiva, o di una nuova insanabile curiosità verso la natura, il cibo o la fotografia.
Quest’esperienza può, inoltre, trasformarsi nell’opportunità per i vostri figli di capire meglio cosa veramente gli interessa e cosa no, prima di iniziare un percorso di studi o di scegliere una professione. Non tutti hanno le idee chiare e per qualcuno può essere complicato trovare la strada giusta, ma un viaggio ha in sé la capacità di fare chiarezza.
Si può cambiare
Quello che prima poteva risultare in una crisi o in un problema ingestibile, sarà ridimensionato una volta affrontate le avversità che necessariamente si incontrano facendo un lungo viaggio. Le lezioni imparate per strada, inoltre, hanno un peso maggiore e spingono alla riflessione, facendo apprezzare ciò che a casa veniva dato per scontato. E, in fin dei conti, una maggiore gratitudine non è un brutto bagaglio da portare a casa.
Consigli su come gestire la lontananza dei figli
Restate in contatto
Viviamo in un mondo in cui restare in contatto virtuale è estremamente semplice. Il wi-fi arriva negli angoli più remoti e scegliendo tra le numerose app WhatsApp, Viber, Skype o Facebook Messenger non avrete problemi.
Parlare al telefono fa sicuramente piacere, ma vedere foto e video quasi in diretta è più rasserenante per i genitori. Vedere, oltre che sentire, quel che i vostri figli stanno facendo, dove sono e con chi può risparmiare una buona dose di stress. Certo è bene parlare di come sarà gestita la comunicazione prima della partenza.
Assicuratevi che la loro salute sia in buone mani
È importante che i vostri figli siano tutelati dal punto di vista sanitario, il che non si limita ai vaccini e a un’assicurazione sanitaria. Ci sono numerose app dedicate alla sanità che possono essere molto utili quando si viaggia: My Travel Health dà consigli sulle diverse destinazioni, mentre TravelSmart di Allianz dà la possibilità agli utenti di tradurre termini di primo soccorso e offre un vocabolario medico in cui trovare i nomi delle medicine più comuni nelle diverse nazioni.
Inoltre un viaggio può portare benefici anche dal punto di vista fisico: avere del tempo per sé può fare meraviglie per la salute mentale dei ragazzi. Un anno sabbatico è un anno di crescita, durante il quale accumulare ricordi che resteranno cari per decenni a venire.