Visitare le città con i bambini. I nostri consigli
Un viaggio alla scoperta di una nuova città insieme ai bambini prevede sicuramente meno cocktail e cenette rilassanti, probabilmente mattine movimentate, ma ciò non vuol dire che l’esperienza non possa essere divertente e a prova di stress.

Gli ambienti urbani offrono molte attività adatte ai viaggiatori di tutte le età e vedere i bambini che si divertono tanto quanto voi nell’esplorare una nuova città sarà una grande soddisfazione. I genitori che ci hanno provato lo sanno: cavarsela tra le vie piene di vita delle città con un entourage così esigente – siano bambini o adolescenti – può essere una vera sfida. Tenete a bada il caos con questi consigli, tutti provati su strada.

Conoscere la città
Prima di partire, provate a stuzzicare l’immaginazione dei vostri figli con film e libri sulla città che visiterete. La Cattedrale di Notre Dame a Parigi sarà molto più interessante agli occhi dei visitatori più giovani cercando il suo famoso (e gobbo) abitante, e i film e i fumetti di Spider-man li renderanno impazienti di vedere dal vivo i grattacieli di New York.
Una volta sul posto, cercate dei tour guidati pensati per i più piccoli: gli uffici del turismo potrebbero offrire dei percorsi speciali per famiglie. Se i vostri bambini sono già in grado di andare in bicicletta, o se riescono a stare sull’apposito seggiolino, potrebbero preferire l’idea di sfrecciare sulle due ruote al seguito di un tour specializzato. In entrambi i casi, fissare le coordinate all’arrivo renderà molto più semplice la vostra navigazione per il resto del soggiorno.
Dove dormire
Affittare un appartamento è spesso la soluzione più facile: i pasti possono essere organizzati come d’abitudine e non ci si deve preoccupare troppo di disturbare altri ospiti. C’è anche più spazio per abbandonarsi al relax quando avrete bisogno di tirare il fiato. Ciò detto, stare in hotel può essere molto divertente. Voi potrete liberarvi delle incombenze più noiose e i bambini si godranno la novità. Provate a ordinare il servizio in camera e osservate i loro sguardi illuminarsi per l'eccitazione! Se c’è una piscina, poi, è anche meglio.
Qualsiasi soluzione scegliate per il vostro soggiorno, la posizione è la chiave di tutto. Gli spostamenti troppo lunghi riducono il tempo da dedicare alle visite e annoiano i più piccoli; scegliete qualcosa di centrale o che consenta di raggiungere le attrazioni facilmente e velocemente.

Andate a tempo
Non siate ambiziosi nel pianificare il vostro itinerario. Con i bambini al seguito non potrete camminare tanto e velocemente quanto fareste da soli: optare per ritmi blandi e flessibili dovrebbe minimizzare i capricci e prevenire un esaurimento. Durante le visite ai musei, teneteli impegnati con le audioguide – talvolta disponibili nella versione ‘per i più piccoli’. Se i vostri figli non sono troppo propensi alle fatiche dei musei, potreste scoprire che castelli, palazzi e monumenti tengono viva la loro attenzione più a lungo.
Ai bambini in genere piacciono molto le piazze che ospitano fontane o giochi d'acqua, le sculture, le bancarelle e gli artisti di strada. Quando avvertite il bisogno di rallentare e rilassarvi, puntate verso le aree pedonali dove è più facile trovare queste attrazioni.
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In caso di maltempo? Il piano B
Pensate bene al meteo quando programmate la vostra visita. Le basse temperature sono gestibili con gli abiti giusti, ma stare fuori tutto il giorno sotto la pioggia può essere avvilente e trovarsi bloccati al chiuso, lontani da casa, può non essere divertente.
Fortunatamente molte città sono ‘a prova di maltempo’. È difficile trovarsi a corto di opzioni tra musei interattivi, centri gioco, librerie e teatri che offrono riparo e attività stimolanti. Quando pianificate il vostro viaggio tenetevi questi assi nella manica in caso di pioggia.

Mezzi di trasporto? Meglio strani
Utilizzare mezzi di trasporto insoliti è parte integrante dell’avventura in città. Saltare a bordo di una barca, una funivia, una funicolare, un risciò o un tram può essere il vero pezzo forte del vostro viaggio e può dare una prospettiva diversa sulla città.
Se utilizzate il passeggino, fate in modo che sia piccolo, leggero e facilmente pieghevole: sarà gestibile lungo i marciapiedi più stretti e durante la discesa e la salita dai mezzi di trasporto.

Quando si mangia?
Il tempo vola quando si visita una città, ma non aspettate che arrivi la fame prima di cominciare a pensare al prossimo pasto.
Tempo permettendo, i pranzi al sacco sono la soluzione ideale per il pranzo: non dovete preoccuparvi di disturbare altri commensali, di attendere troppo prima di essere serviti o di trovare sul menu qualcosa che piaccia ai bambini. Se poi vi rifornite in un supermercato locale, è anche molto più economico.
Dai wurstel in Germania, ai jalebi (dolci di pastella fritta immersi in uno sciroppo) a Delhi, il buon cibo di strada è un’altra golosa occasione per un pasto economico e veloce. Un sosta tattica al momento giusto per un waffle può evitare capricci ed è sempre una buona idea portarsi dietro uno snack per gestire questo genere di emergenze.
Coccola il turista che è in te
Concordate con i vostri figli una piccola cifra a testa da spendere per un souvenir e poi lasciate che scelgano da soli quel che preferiscono, anche se la scelta dovesse essere discutibile. I bambini in genere amano perlustrare le bancarelle e i mercatini e si divertiranno tantissimo a scegliere qualcosa in ricordo del viaggio. Un vecchio telefono o una macchina fotografica usa e getta possono tenere i bambini impegnati e felici per un po’, dando a voi la possibilità di soffermarvi in posti che altrimenti avreste visto di corsa.
Un po' di tempo per sé
Se viaggiate con un neonato o un bimbo molto piccolo che possa dormire nel suo passeggino, potete sfruttare il tempo del suo sonnellino per una tranquilla pausa caffè o per gironzolare in una galleria d’arte o un museo che potrebbe altrimenti diventare un girone infernale se il piccolo fosse, invece, sveglio. In questo modo potreste visitare interi musei medievali o sorseggiare interi bicchieri di Campari Soda comodamente seduti in una piazza luminosa e il vostro angioletto non se ne accorgerà nemmeno.
Se poi morite dalla voglia di una serata tra soli adulti, molti hotel di media e alta categoria offrono servizi di baby sitting. Potreste anche chiedere consiglio e contattare un’agenzia locale fidata, così mentre voi vi godete la città dopo il tramonto, i vostri piccoli si ricaricano per il giorno successivo e un’altra avventura in città.