Trekking in Pembrokeshire

Redazione Lonely Planet
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Questo magnifico itinerario a piedi si snoda in cima alle suggestive scogliere del Galles, lungo il remoto tratto di costa tra la Whitesands Bay, nei pressi di St Davids e lo storico porto di Porthgain, con vista su promontori selvaggi, scogliere spettacolari, pittoresche insenature e grotte marine. Il percorso è impegnativo e prevede ripide salite e discese, ma ne vale la pena. Portatevi qualche provvista perché i villaggi sono molto distanti tra loro, ma vi regaleranno paesaggi bellissimi. Se amate i trekking e la natura, seguite questo itinerario in Pembrokeshire e godetevi il paesaggio.

Le scogliere in fiore lungo la costa del Pembrokeshire, Galles.
©Michael Roberts/Getty Images
Le scogliere in fiore lungo la costa del Pembrokeshire, Galles. ©Michael Roberts/Getty Images
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L’itinerario

Iniziate dall’animata Whitesands Bay, una spiaggia sabbiosa lunga 1,5 km frequentata da surfisti e bagnanti. Qui in condizioni di bassa marea si vedono i resti di un rimorchiatore a remi abbandonato qui nel 1882 e i resti fossilizzati di una foresta preistorica. Ora abbandonate la folla e dirigetevi a ovest verso il selvaggio promontorio roccioso di St Davids Head. 

Il tratto di costa tra Whitesands bay e Carn Llidi, St Davids, è ricca di scorci perfetti per chi viaggia a piedi. 
©Michael Roberts/Getty Images
Il tratto di costa tra Whitesands bay e Carn Llidi, St Davids, è ricca di scorci perfetti per chi viaggia a piedi. ©Michael Roberts/Getty Images

Ben presto il sentiero si fa più sconnesso e roccioso e prosegue in saliscendi fino all’incantevole caletta di Aberpwll. Superate alcune scogliere dissestate si giunge ad Abereiddi, una spiaggia nera composta da minuscoli fossili; potreste vedere foche, sule e forse, al largo della costa, anche focene. 

Dopo la spiaggia il sentiero costeggia le case degli operai che lavoravano in una cava di ardesia, la Blue Lagoon, oggi trasformata dal mare in uno specchio d’acqua turchese molto famoso fra gli appassionati di coasteering di tutto il mondo, che ai primi di settembre si sfidano in una gara di tuffi nelle sue gelide acque da 27 m d’altezza. 

Il tratto da Abereiddi a Porthgain (45 min) è uno dei più suggestivi di tutto il sentiero; si snoda lungo un altopiano in cima alle scogliere sopra la Traeth Llyfn, una spiaggia di sabbia dorata spesso deserta; vi si scende con una ripida scala, ma fate attenzione alle forti correnti e all’alta marea, che può isolare alcune parti della spiaggia dalla scala. 

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La spiaggia di Traeth LLyfn, a St David’s in Pembrokeshire, Galles. ©Michael Roberts/Getty Images
La spiaggia di Traeth LLyfn, a St David’s in Pembrokeshire, Galles. ©Michael Roberts/Getty Images

Ora vi aspetta l’ultima discesa fino al porticciolo di Porthgain: per secoli la minuscola località portuale non è stata altro che un gruppetto di cottage incuneati in una baia rocciosa. Poi, nel 1889, i vicini depositi di granito e argilla fine fecero conoscere la città in tutto il Galles come centro di estrazione di pietra da costruzione. Il crollo dei traffici commerciali dopo la prima guerra mondiale interruppe questo periodo di sviluppo. Oggi tutto ciò che resta di quell’epoca sono i massicci pontili in pietra e i depositi, ormai coperti della vegetazione, usati per immagazzinare i mattoni. Nonostante il suo passato di porto industriale, Porthgain è una località molto pittoresca, con un paio di gallerie d’arte e ristoranti dove potrete ricompensarvi per la fatica, ad esempio con un sontuoso banchetto di pesce da Shed o una birra fresca nell’accogliente Sloop Inn.

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