Isla Mujeres: relax, immersioni e siti Maya vicino a Cancún

Redazione Lonely Planet
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Isla Mujeres si trova al largo di Cancún, in Messico, ma rispetto a quest’ultima (caotica, affollata, famosa), sembra un altro mondo. Affusolata, di dimensioni ridotte, Isla Mujeres offre un mare liscio e azzurrissimo, spiagge bianche e un caleidoscopio di coralli lungo la Barriera Meso- americana.

Il paesaggio idilliaco di Isla Mujeres ©Fitness_travels/Shutterstock
Il paesaggio idilliaco di Isla Mujeres ©Fitness_travels/Shutterstock
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Considerata dai Maya un luogo di culto dove venerare Ixchel, la dea giaguaro della fertilità e della medicina, oggi attira più che altro gli adoratori del Dio Sole. Le immersioni qui sono sublimi, l’atmosfera in genere rilassata (l’unico mezzo di trasporto sono i golf cart), e i margaritas vanno giù come limonata mentre il sole si tuffa nel Mar dei Caraibi. 

Il museo subacqueo di Cancún ©Rob Atherton/Shutterstock
Il museo subacqueo di Cancún ©Rob Atherton/Shutterstock

Il museo subacqueo di Cancún

All’inizio del XXI secolo, Cancún visse un vero e proprio boom, tanto dal punto di vista turistico che degli investimenti: ma in virtù di questo, la barriera corallina che la circondava iniziò a deteriorarsi rapidamente. Jaime Gonzalez Canto, direttore del parco nazionale che tutelava quelle acque, era in cerca di una soluzione creativa per alleviare la pressione, reindirizzando i sub verso Isla Mujeres. Chiese quindi aiuto allo scultore inglese Jason deCaires Taylor, il cui lavoro si incentrava spesso sul rapporto tra arte e ambiente naturale. Nel 2009, i due decisero che avrebbero posizionato una serie di statue sul fondale marino, a 8 m di profondità. 

Ciascuna sarebbe stata ispirata a una persona reale, e il gruppo avrebbe costituito uno spaccato della società messicana. Realizzate in cemento a PH neutro le statue avrebbero, col tempo, favorito la crescita di coralli e attirato la fauna marina: nacque così il Museo subacuatico de arte di Cancún. 

Oggi questa iniziativa pioneristica conta oltre 500 sculture, realizzate da deCaires Taylor e cinque artisti messicani. Molte sono state colonizzate dai coralli, diventando così parte integrante dell’habitat naturale. Dai torsi decapitati a un Maggiolino Volkswagen abbandonato, non sapete mai cosa vi aspetta nel museo subacqueo più grande al mondo. 

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Da non perdere a Isla Mujeres

Playa Norte 

Una spiaggia a dir poco incantevole, con acque limpide color pastello, palme verdeggianti e sabbie bianche finissime. 

Punta Sur Situato

Sulla punta meridionale dell’isola, questo sito di interesse storico vi offrirà l’opportunità di ammirare iguana e rovine maya. 

Women’s Beading Cooperative

Questa cooperativa raccoglie le opere d’artigianato (collane, borse, orecchini e molto altro, tutto realizzato a mano) di oltre 50 donne. 

Playa Lancheros 

Un’alternativa a Playa Norte, più tranquilla e posta a sud dell’isola, dove noleggiare kayak, SUP o attrezzature per altri sport acquatici. 

Capilla de Guadalupe 

Questa chiesetta in riva al mare, eretta in onore della Vergine di Guadalupe, offre vedute spettacolari. 

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