Magia d’inverno con il Trenino Verde delle Alpi da Domodossola a Berna
In Svizzera vi aspetta il compagno di viaggio ideale per vivere il territorio in tutte le sue sfumature, anche nel cuore dei mesi invernali, quando la suggestione del paesaggio elvetico raggiunge livelli di grande intensità: parliamo del Trenino Verde delle Alpi, non solo un mezzo di trasporto, ma un vero passe-partout per andare al cuore di un contesto fatto di scenari grandiosi, attività all’aperto ed esperienze gastronomiche.

Salite a bordo a Domodossola, all’estremità nord-orientale del Piemonte, e seguite il percorso del trenino fino a Berna, percorrendo la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg. Lungo il percorso, oltre ai panorami mozzafiato delle imponenti montagne, scoprirete innumerevoli opportunità per fermarsi, esplorare e divertirsi.

Superato il confine svizzero, siete subito accolti dal fascino di Brig: il suo nome deriva da “Brücke” ("ponte" in italiano), perché la città, che è un importante crocevia dall’epoca degli antichi romani, è situata tra i due ponti sul Saltina e sul Rodano. Vale la pena di fermarsi ad ammirare l’acciottolata Stadtplatz, circondata da caffè all’aperto e case variopinte.
Proseguendo il viaggio, non mancate di fare una sosta a Goppenstein, prima porta di accesso alla meraviglia alpina della Svizzera. Da qui raggiungete in funivia l’area alpina e turistica della Lauchernalp, dove si possono fare splendide passeggiate sulla neve e godere di panorami splendidi, con una spettacolare vista sul Bietschhorn. Da Goppenstein, si può imboccare anche la Strada panoramica invernale Hockenhorngrat, il sentiero invernale più alto d’Europa a 3100 metri di quota. Il percorso ben preparato conduce dalla stazione a monte della cabinovia su rotaia a un belvedere unico, da cui si possono ammirare 40 vette da 4000 metri. In questa zona, molto suggestivo è anche il trail per racchette da neve Hockenhorngrat-Lötschenpass. Circondati da un ambiente montano mozzafiato, potrete scoprire lo straordinario itinerario alpino per ‘ciaspole’ che porta al Lötschenpasshütte.

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Alla Lauchernalp è stato sviluppato anche un percorso invernale sensoriale, che unisce gioco e apprendimento in uno scenario magnifico. Scoprirete dove trascorrono l’inverno gli animali, potrete osservare i cristalli di neve con un caleidoscopio o identificare le pellicce delle diverse specie tastandole da apposite scatole. Questa esperienza è ideale per famiglie e bambini.
La tappa successiva, Kandesteg nel Canton Berna, è particolarmente indicata per escursioni invernali sul Lago di Oeschinen. Qui vivrete al meglio l’emozione dell’inverno svizzero e osserverete da vicino lo spettacolo della Jungfrau-Aletsch, Patrimonio Unesco. Un’esperienza da non perdere vi attende con la funivia Kandersteg–Sunnbüel, che sale al Passo del Gemmi. Un sentiero attrezzato e percorribile in sicurezza offre numerose opportunità di scoprire e apprezzare un paesaggio invernale unico al mondo. Terminata l’escursione, il consiglio è scendere a Sunnbüel per riprendere il Trenino Verde delle Alpi.
I dintorni di Kandersteg si prestano a essere esplorati anche con le ciaspole, per esempio percorrendo il “tour dell’Höh”, percorso ad anello che s’inerpica verso Höhwald. Se lo desiderate, dopo aver superato un dislivello di 140 metri potete fare una scappata al belvedere Risetenegg, dove vi attende uno splendido panorama sull’intero villaggio di Kandersteg e sul massiccio del Blümlisalp. Se preferite lo sci, a Kandersteg potrete scegliere tra percorsi brevi o piste panoramiche più impegnative, in quella che è una delle stazioni sciistiche più amate dell’Oberland bernese. Qui vi aspetta un’ottima rete di 53 km di piste diversificate per lo sci di fondo e 50 km dedicati allo skating o sci pattinato.

Alla sosta successiva, il viaggio sul Trenino Verde delle Alpi vi vedrà abbandonare per un po’ le atmosfere più fredde per una tappa nella casa tropicale di Frutigen – l’oasi nell’Oberland bernese. La foresta vergine tropicale, le serre con i frutti esotici e lo straordinario allevamento di storioni e caviali saranno un’esperienza speciale per grandi e piccini. Inutile dire che trovandoci in Svizzera la componente tecnologica è di grande rilievo: l’impianto viene alimentato con acqua calda dal vicino Lötschberg, che rende possibile l’allevamento di piante e frutta tropicale.

Il viaggio del Trenino Verde delle Alpi prosegue verso il Lago di Thun, alla cui destra, separato dal comprensorio urbano di Interlaken, si apre il Lago di Brienz. Indossando una giacca invernale e dotandosi di una calda coperta, la navigazione sarà piacevole anche nei mesi più freddi, anche perché l’interno riscaldato del battello offre numerosi posti a sedere al finestrino, da cui godersi la vista sui maestosi castelli e sullo straordinario panorama alpino. Tenete presente che il lago di Thun è servito da almeno un battello di linea al giorno.
A questo punto, rigenerati dall’incontro con il paesaggio delle montagne svizzere, siete pronti a calarvi nel contesto urbano di Berna, uno dei più raffinati d’Europa. In una classica Stübli bernese o in uno dei romantici ristoranti della città (al Lötschberg potrete addirittura prenotare una romantica gondola) sarete a tu per tu con una cucina raffinata impreziosita dalla presenza della celebre fondue.
Berna ha molto da dire anche quando si parla di musei. Qui potrete intrattenervi con mostre speciali di fama internazionale, collezioni private, eventi interattivi e molto altro ancora. Si va dal Museo Paul Klee, che accoglie la collezione più importante al mondo dedicata al grande artista e la cui sede è stata progettata da Renzo Piano, al Museo alpino, dedicato alla montagna in tutte le sue sfaccettature, al Museo di Einstein, che possiede una delle più grandi collezioni al mondo dedicata al grande fisico, che trascorse sette anni della sua vita nella capitale federale sviluppando la teoria della relatività.
Infine, per suggellare la vostra esperienza in Svizzera lungo il fil rouge del trenino, concedetevi un momento wellness. L’oasi orientale di benessere Hammam & Spa Oktogon si trova nel centro della città, a pochi metri dalla terrazza del Palazzo federale. Avrete a disposizione ben quattro piani, con diversi tipi di bagni (di vapore, depurativi e rilassanti) e una zona di relax.
Queste sono le principali esperienze che potrete accostare con un viaggio a bordo del Trenino Verde delle Alpi. Sentitevi liberi di concedevi innumerevoli variazioni sul tema: sul sito ufficiale si trovano tutte le informazioni necessarie ad organizzare il viaggio.
Il documento di viaggio ideale per viaggiare con il Trenino verde delle Alpi è la Carta giornaliera BLS Trenino Verde che si può acquistare su bls.ch/treninoverde o tramite i rivenditori ufficiali. Questo documento di viaggio, disponibile anche per 2 giorni, consente di salire e scendere dal treno più volte al giorno, permettendo di esplorare le meravigliose località svizzere toccate dal treno, e include anche la gita in battello sul Lago di Thun.