Itinerario di quattro giorni in Giamaica

11 minuti di lettura

Scrivo di viaggi da oltre sette anni, occupandomi principalmente di destinazioni caraibiche. Sono quella che i giamaicani chiamano “turista della terraferma”: una persona che vive in Giamaica e che passa il suo tempo a scoprire l’isola. Nonostante mi appassioni visitare nuovi paesi, non c’è luogo che amo esplorare più della mia isola natale.

Instagram: @shaaeex

Un tuffo nel mare giamaicano a Negril © Daniel Grill / Getty Images
Un tuffo nel mare giamaicano a Negril © Daniel Grill / Getty Images
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Perché andare in Giamaica

Piccola ma ricca di attrattive affascinanti, la Giamaica è una delle destinazioni più popolari dei Caraibi. Gli indigeni taino chiamarono l’isola “Xaymaca”, che significa “terra del legno e dell’acqua”, una descrizione poetica che ne evoca le splendide spiagge di sabbia bianca, le scenografiche cime delle montagne, le cascate e i fiumi. Pur essendo uno dei paesi più grandi dei Caraibi, la Giamaica è abbastanza facile da esplorare poiché i suoi luoghi di interesse e le sue attrazioni non sono distanti l’uno dall’altro. Oltre ai suoi magnifici paesaggi, a rendere indimenticabile un viaggio in Giamaica sono la cultura e la cordialità della gente del posto. Il cibo, la musica e la gioia contagiosa dei giamaicani sono ricordi che i visitatori porteranno con sé, qualunque sia la loro provenienza.

Le cascate del Blue Hole ©Photo Spirit/Shutterstock
Le cascate del Blue Hole ©Photo Spirit/Shutterstock

Quando andare in Giamaica

Il periodo migliore per un viaggio in Giamaica è la stagione intermedia (aprile-maggio e ottobre-metà dicembre)                                                    

●             La primavera offre prezzi molto convenienti nelle strutture ricettive.

●             L’estate è il periodo migliore per i festival e le giornate più calde.

●             In autunno c’è meno affollamento e meno hotel aperti; le giornate sono leggermente più fresche.                  

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Camera doppia in un hotel di media categoria: US$80-200 (circa €80-200)

●             Cena in un ristorante locale: €20-45

●             Ingresso ai musei: €15-25

●             Calice di vino: €9      

●             Pinta di birra: €7

La statua di Bob Marley Museum a Kingston ©Oscar Elias/Alamy Stock Photo
La statua di Bob Marley Museum a Kingston ©Oscar Elias/Alamy Stock Photo
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Primo giorno: il meglio di Kingston

Mattina

Kingston è la capitale della Giamaica e il centro di tutte le attività commerciali dell’isola. Pur trovandosi nella zona orientale, offre facili collegamenti con ogni altro luogo dell’isola, ed è quindi il posto ideale per iniziare il viaggio. Soggiornate al centrale R Hotel, dove quasi tutte le camere offrono una vista mozzafiato sulla città. Le tariffe variano da €150 a 300 a notte, prima colazione inclusa.

Iniziate il vostro primo giorno a Kingston visitando il suo sito turistico più rinomato: il Bob Marley Museum in Hope Rd, a cinque minuti di taxi dal vostro hotel. La casa in cui abitava il re del reggae, che fungeva anche da studio di registrazione, è stata trasformata in museo dopo la sua morte nel 1981. Oggi i visitatori possono vedere gli oggetti personali appartenuti alla superstar più famosa della Giamaica, tra cui la sua vecchia chitarra, i suoi vestiti e i suoi dischi. Le guide offrono tour di 75 minuti della casa e dello studio al costo di €25 per persona. Sul posto si trovano anche un teatro, una galleria fotografica, un negozio di dischi, un negozio di souvenir e un caffè.

Pranzo

Dopo aver esplorato il regno di Bob Marley, andate a pranzo alla Devon House, raggiungibile in taxi con una corsa di 10 minuti (€3). Questa vasta proprietà ospita la villa del primo milionario nero della Giamaica, George Stiebel; non essendo previsto un biglietto d’ingresso per entrare nella proprietà, è un popolare luogo di ritrovo per le famiglie. All’interno della tenuta si trovano vari negozi e ristoranti, tra cui la rinomata Devon House Bakery, i cui famosi patties attirano frotte di locali a pranzo. Questa prelibatezza al forno è onnipresente in Giamaica, ma la Devon House Bakery è l’unico locale di Kingston a proporre questi fagottini di sfoglia con ripieni insoliti come l’aragosta (assolutamente da provare) e l’ackee (il frutto nazionale della Giamaica). Per dessert, non perdetevi il popolarissimo gelato di Scoops, i cui gusti unici includono graviola (un frutto tropicale) e caffè Blue Mountain.

Pomeriggio

Trascorrete il pomeriggio visitando l’imponente villa, dichiarata patrimonio nazionale. Le guide offrono tour di 30 minuti (a partire da €15 per persona) che illustrano la storia di questa lussuosa residenza e dei suoi abitanti.

Concludete il pomeriggio con la visita all’Artisan Village. Che vi limitiate a guardare le vetrine o che decidiate di acquistare oggetti di artigianato giamaicano unici, qui troverete sicuramente qualcosa che attirerà la vostra attenzione. The Commissary offre deliziosi prodotti alimentari giamaicani, la Rosie’s Crystal Gallery vende gioielli fatti di pietre e cristalli e Gimi Cool Cottons propone una gamma di capi comodi e facili da indossare. Se dopo lo shopping sentite il bisogno di rilassarvi, la Spa at Devon House by Island Rituals è la tappa ideale.

Sera

Il modo migliore per immergersi nella creatività giamaicana, famosa in tutto il mondo, è visitare la National Gallery of Jamaica, a 20 minuti di taxi dalla Devon House. Il museo espone dipinti, sculture e altre opere di famosi artisti giamaicani, oltre a ospitare mostre temporanee, molte delle quali di artisti internazionali. Il biglietto d’ingresso (€2,70) consente di visitare le gallerie per conto proprio, ma è possibile organizzare visite guidate.

Concludete la giornata andando a cena da Gloria’s, a pochi isolati di distanza dal museo, che serve la migliore cucina di mare di Kingston (assaggiate il delizioso pesce alla Escovitch). Affacciato sul porto di Kingston, il ristorante è anche un posto ideale per ammirare il tramonto. Se vedete dei ragazzi che si tuffano in acqua, non preoccupatevi: è un passatempo divertente e molto diffuso.

La famosissima Blue Lagoon ©ajlatan/Shutterstock
La famosissima Blue Lagoon ©ajlatan/Shutterstock

Secondo giorno: le bellezze naturali della Giamaica rurale

Mattina

I paesaggi mozzafiato e le attrazioni naturali della Giamaica si trovano fuori dalle sue animate città. La Portland Parish, una delle poche zone della Giamaica ancora non toccate dal turismo di massa, è un’eccellente introduzione alle bellezze dell’isola. Iniziate il vostro secondo giorno recandovi alla Blue Lagoon, raggiungibile da Kingston in taxi in poco meno di due ore (circa €120 per due persone). Stupenda e tranquilla, la laguna è profonda circa 60 metri; qui sono stati girati diversi film, tra cui parte dell’omonimo Blue Lagoon (1980). La cosa migliore è che l’accesso è completamente gratuito; se però non siete esperti nuotatori o desiderate esplorare tutta l’immensa laguna, vengono effettuati tour in barca che costano €30. 

Pranzo

Dopo aver fatto il bagno, prendete un taxi per Boston per andare a pranzo. Il metodo di cottura della carne chiamato jerk fu inventato nel XVII secolo dai maroons (schiavi fuggiti) di Portland. Oggi molti loro discendenti gestiscono dei chioschi che servono autentiche e deliziose versioni di questa ricetta. Oltre al classico pollo jerk, troverete anche maiale, pesce, aragosta e perfino coniglio preparati nello stesso modo (non criticatelo finché non l’avete provato).

Pomeriggio

Nel pomeriggio fate una corsa in taxi di un’ora per raggiungere il Rio Grande. Al posto delle barche, i giamaicani usano zattere di bambù per scendere lungo i fiumi, ognuna guidata da un capitano esperto (il rafting in Giamaica è stato reso popolare dall’attore americano Errol Flynn, che visse a Portland negli anni ’50). Potrete scegliere tra una discesa di un’ora o di tre ore, al costo di €80 per due persone. Dopo questa avventura potrete rilassarvi al complesso Rafter’s Rest, alla foce del fiume, che include un ristorante, un bar e vari negozi di souvenir.

Sera

Prendete un altro taxi per Port Antonio per andare a cena. Il ristorante più popolare della città è probabilmente il Roots 21 Bar and Kitchen, che richiama sia la gente del posto sia i turisti con le sue deliziose proposte, tra cui pietanze di pesce, piatti di pasta e specialità tradizionali giamaicane (da assaggiare assolutamente la coda di bue brasata). Rilassatevi nella zona pranzo al piano superiore e ammirate il tramonto prima di tornare a Kingston.

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A Echo Rios sotto le rinfrescanti Dunns River Falls © Buena Vista Images/Getty Images
A Echo Rios sotto le rinfrescanti Dunns River Falls © Buena Vista Images/Getty Images

Terzo giorno: avventure a Ocho Rios

Mattina

Molte delle attrazioni più rinomate della Giamaica si trovano sulla costa settentrionale, in particolare la popolarissima Ocho Rios. Poiché nessun viaggio in Giamaica può dirsi completo senza una visita a “Ochi”, il terzo giorno del vostro itinerario prevede l’esplorazione di quanto di meglio ha da offrire questa vivace cittadina. L’eccellente servizio di trasporto pubblico Knutsford Express offre diverse corse giornaliere di 75 minuti tra Ocho Rios e Kingston, a partire da €30-40 andata e ritorno.

La prima tappa nei pressi di Ocho Rios sono le Dunn’s River Falls, una delle attrazioni turistiche più famose dell’isola (adulti €25, bambini €17). Alte 55 metri, queste imponenti cascate presentano giganteschi (ma scivolosi) gradini naturali che rendono la risalita delle cascate un’attività molto popolare. Raggiungere la cima è un grande traguardo, e se avete bisogno di una mano, le guide sono a disposizione per aiutarvi a salire.

Pranzo

Dopo esservi fatti venire l’appetito alle cascate, prendete un taxi per raggiungere in cinque minuti l’Ocho Rios Fishing Village, luogo di ritrovo della gente del posto che preferisce stare vicino al mare. Qui i pescatori vendono il loro pescato fresco ai ristoratori locali. Salite al Lobster Dave’s Seafood Restaurant, dove vi attendono abbondanti porzioni di pesce – in particolare, sì, le irresistibili aragoste – e una spettacolare vista sul mare.

Pomeriggio

Dopo esservi accertati di aver digerito completamente il pranzo, andate a vivere un’avventura pomeridiana a Mystic Mountain, dove attrazioni come la seggiovia Sky Explorer, le zip-line e un percorso di funi consentono di esplorare le montagne e ammirare la vista aerea su Ocho Rios. L’attività più popolare è la discesa in bob, una rivisitazione dello sport invernale in chiave tropicale che scende lungo il pendio della montagna lungo un percorso tortuoso. Esistono vari pacchetti d’ingresso a partire da €49 per persona (tariffa adulti).

Sera

La sera prendete un taxi e raggiungete con una corsa di 20 minuti la Plantation Smokehouse, uno dei ritrovi più popolari della città. Oltre all’eccellente cucina e agli ottimi drink, un’altra sua grande attrattiva è l’atmosfera vivace. Se siete così fortunati da andarci di venerdì sera, sarete intrattenuti da una band che suona dal vivo tra l’entusiasmo dei clienti fino all’orario di chiusura.

Floyd’s Pelican Bar è un capanno rustico nel mezzo dell’oceano ©Paul Piebinga/Getty Images
Floyd’s Pelican Bar è un capanno rustico nel mezzo dell’oceano ©Paul Piebinga/Getty Images
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Quarto giorno: alla scoperta della costa meridionale

Mattina

Il quarto giorno è dedicato a esplorare la costa meridionale della Giamaica, che offre l’opportunità di ammirare altre bellezze rurali. La prima tappa è l’Appleton Rum Estate nella St Elizabeth Parish. Dista oltre due ore da Kingston (fate colazione prima di partire) e avrete bisogno di un taxi (la corsa per due persone costa circa €150). Appleton, la piantagione di canna da zucchero più antica e famosa della Giamaica, produce un rum eccellente, uno degli alcolici più apprezzati della Giamaica. La tenuta offre tour di 90 minuti (€39) che comprendono la visita alla distilleria e al reparto invecchiamento per assistere alla produzione del rum e si concludono, per la gioia dei partecipanti, con una degustazione di rum.

Pranzo

Dopo il tour prendete un taxi per Black River, capoluogo della St Elizabeth Parish, che dista circa 40 minuti (€30 per due persone). Vi servirà poi un mezzo di altro tipo per raggiungere la vostra prossima destinazione: il Floyd’s Pelican Bar, un capanno rustico nel mezzo dell’oceano raggiungibile con 25 minuti di barca da Black River (€20 per persona). È proprio la posizione insolita del locale a renderlo però estremamente popolare, soprattutto tra i turisti e gli amanti dell’avventura. Molti visitatori vi si recano per prendere il sole, nuotare e persino pescare da sé i prodotti del mare. Il menu propone, come facilmente intuibile, aragosta, pesce e altre prelibatezze freschissime. Assicuratevi di portare i contanti: €150 dovrebbero essere sufficienti per il pranzo, le bevande e il viaggio in barca di andata e ritorno per due persone.

Pomeriggio

Dal Pelican Bar raggiungete in barca Treasure Beach (€25 per persona), una distesa di sabbia bianca e nera lunga quasi 10 km. Luogo di lavoro e di ritrovo per gli abitanti della zona, la maggior parte dei quali sono pescatori e piccoli imprenditori, Treasure Beach ha quattro nuclei principali. Frenchman’s Bay e Calabash Bay sono perfette per nuotare e prendere il sole, mentre Billy’s Bay e Great Bay sono popolari tra gli amanti dello snorkelling. La spiaggia ha tratti rocciosi e le onde a volte sono agitate, quindi se scegliete di rimanere a riva sarete probabilmente intrattenuti da gruppi di pescatori cordiali che hanno ristoranti nelle vicinanze.

Sera

La sera andate a cena da Jack Sprat al Jake’s, l’hotel più popolare di Treasure Beach. Nel menu troverete pesce appena pescato, pizza e gelato. C’è sempre una bella atmosfera di festa, e dopo il tramonto si accendono regolarmente dei falò sulla spiaggia. È il posto ideale per godersi un po’ di riposo e relax prima di tornare alla frenesia di Kingston.

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