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Trabocchi Line del Regionale di Trenitalia: un viaggio sostenibile tra Abruzzo e Molise

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Nell’epoca dei viaggi sostenibili, chi ama scoprire il mondo dispone di un modo straordinario per vedere scorrere davanti ai propri occhi uno dei panorami più belli della Penisola. Il Trabocchi Line del Regionale di Trenitalia si snoda lungo la suggestiva costa abruzzese e rappresenta un'opportunità per viaggiare in modo sostenibile e ridurre le emissioni di CO2, contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente. Attraverso panorami mozzafiato e storie millenarie, ogni fermata lungo questa linea offre ai viaggiatori un'esperienza indimenticabile e un’occasione per scoprire a fondo il territorio.

Il porto di Pescara. Credits Andrew Mayovskyy / Shutterstock
Il porto di Pescara. Credits Andrew Mayovskyy / Shutterstock
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Pescara: porta di accesso alla Riviera Adriatica

Il viaggio ha inizio a Pescara, splendida con il suo litorale immacolato sull’Adriatico. La stazione ferroviaria della città è il punto di partenza ideale per cominciare l’esperienza lungo il Trabocchi Line. Qui, tra spiagge dorate e un vivace lungomare, i visitatori possono immergersi nell’atmosfera vibrante di una città che combina modernità e tradizione marinaresca. Non dimenticate di rendere omaggio al Vate della letteratura italiana, visitando il Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio.

Il molo di Francavilla al mare. Credits sgar80 / Shutterstock
Il molo di Francavilla al mare. Credits sgar80 / Shutterstock

Francavilla al Mare: spiagge e cultura

La prima tappa che vi consigliamo è Francavilla al Mare, celebre per la sua lunga spiaggia sabbiosa e il suo borgo marinaro. Nonostante i danni dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la città conserva tesori culturali come il Museo Michetti, situato nell’ex convento dei Domenicani. Qui sono esposte opere significative, tra cui le tele di Francesco Paolo Michetti che rappresentano scene di vita popolare abruzzese. Il museo ospita anche "Abruzzo in Miniatura", una collezione di monumenti regionali realizzati a mano.

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Ortona: memorie di un tragico passato e ancora mare

Ortona è un centro moderno, ma questo non significa che sia una destinazione ordinaria o banale: passeggiando per le sue strade, infatti, sono ancora percepibili le multiformi tracce di un passato illustre, in cui il viavai di nobiluomini e mercanti, pellegrini e marinai contribuiva a creare un’atmosfera culturalmente briosa e fervida. I tragici eventi bellici, poi, sono narrati in un toccante percorso museale. E, ovviamente, c’è il mare, che accompagnerà i vostri balzi temporali con un assortimento di spiagge dal grande fascino.

Trabocchi a San Vito Chietino. Credits Stefano Buttafuoco / Shutterstock
Trabocchi a San Vito Chietino. Credits Stefano Buttafuoco / Shutterstock

San Vito Chietino: alla scoperta dei trabocchi

Proseguendo lungo il Trabocchi Line, si arriva a San Vito Chietino, dove il panorama è dominato dai trabocchi che si protendono maestosi lungo la costa. Questa suggestiva località abruzzese, divisa tra un nucleo storico su uno sperone roccioso e una zona moderna lungo il litorale, offre viste mozzafiato sul Mar Adriatico. Il Belvedere Marconi è il punto ideale per ammirare questo paesaggio unico e per apprezzare al meglio la bellezza dei trabocchi, simboli della tradizione marinara locale.

Che le si paragonino alle palafitte dei paradisi tropicali, a fiabesche sentinelle acquattate nel mare o a “ragni colossali”, come fece D’Annunzio, queste macchine da pesca rappresentano l’elemento identitario più riconoscibile di tutta la costa abruzzese. Al di là della loro funzione (che permetteva ai pescatori di evitare pericolose uscite in mare aperto), e dell’origine antichissima (c’è chi dice fossero presenti già in epoca preromana, di sicuro nel Medioevo), è il lirismo di quel traballante intreccio di pali e assi, eroicamente in grado di sfidare la furia del maestrale, a calamitare lo sguardo di qualsiasi viaggiatore.

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Termoli, la città vecchia. Credits Only Fabrizio / Shutterstock
Termoli, la città vecchia. Credits Only Fabrizio / Shutterstock

Termoli: affascinante molisana

Dopo altre interessanti fermate (Fossacesia, Casalbordino – Pollutri, per esempio), il viaggio lungo il Trabocchi Line finisce a Termoli, incantevole cittadina molisana che rappresenta il punto di incontro tra l’Abruzzo e il Molise. Un borgo fortificato sul mare, un castello con un iconico torrione, chilometri di spiagge dalla sabbia bianca: ecco come si presenta Termoli ai suoi visitatori. È la località più turistica della regione, rinomata per i suoi fantastici tramonti e come punto di partenza per le Isole Tremiti, ma anche per gli straordinari ristoranti di pesce.

Informazioni pratiche

Il servizio Trabocchi Line è rinforzato nei giorni feriali e festivi fino al 7 settembre. In Abruzzo si può portare la bici gratis in treno. Da tutte le stazioni della linea Pescara-Termoli si può raggiungere facilmente la Via Verde, la pista ciclabile attrezzata che scorre adiacente al tracciato ferroviario, dalla quale si gode di una vista mozzafiato sui faraglioni di Ortona, sui trabocchi di San Vito Chietino, Fossacesia e Torino di Sangro, sulla Riserva di Punta Aderci e i promontori di Punta di Acquabella e Ponte Ferruccio

Queste sono solo alcune delle esperienze che potrete vivere con il Trabocchi Line del Regionale di Trenitalia, un modo ecologico, comodo ed efficace per scoprire un territorio unico al mondo. Per sapere di più e scoprire Italia in Tour, la promo regionale per viaggiare da 3 a 5 giorni consecutivi, visitate la sezione ufficiale Regionale di Trenitalia (la promo non è valida per i servizi link).

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Destinazioni in questo articolo:

Abruzzo Molise
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