Alla scoperta di Creta, terra di mare, montagne e antiche civiltà
È l'isola più grande e popolosa della Grecia e la quinta più grande del Mediterraneo. Il suo nome e la sua storia affondano nelle radici stesse delle civiltà europee e parlano di mito e leggende. Terra di montagne dirupate e mare cristallino, di tradizioni arcaiche e di spiritualità ancestrale, è anche meta amatissima per il turismo di tutto il mondo: stiamo parlando di Creta, la “grande madre” mediterranea che chiude l'Egeo con la sua grande sagoma allungata e da millenni non cessa di regalare a chi passi di qua suggestioni, malia e meraviglia. Qui trovate i nostri consigli su cosa fare e cosa vedere a Creta, per scoprire il meglio di quest'isola della Grecia. Per vivere l'esperienza della navigazione nelle acque dell'isola, provate una delle proposte di Globe Sailor.
Conoscere Creta
L’isola di Creta copre 8260 chilometri quadrati, con una lunghezza costiere complessiva pari a 1046 chilometri. Se cercate la montagna troverete diversi massicci che la tagliano a metà (i Lefka Ori o Madares, il massiccio del monte lda o Psiloritis, e il Dikti), suddividendo la costa settentrionale – più pianeggiante, popolata e turistica – da quella meridionale, affacciata sul mar Libico e caratterizzata da paesaggi più aspri e solitari.
Diverse piccole isole minori (come Spinalonga, Gavdos e Chrissi) sorgono a breve distanza dall’isola principale, che si caratterizza per coste frastagliate e una grande varietà di paesaggi naturali di grande bellezza.
L’isola è suddivisa in quattro prefetture (da ovest Chania, Rethymno, Hiraklio e Lasithi) e la capitale è Hiraklio, spesso conosciuta con il suo nome veneziano Candia, centro vivace e nevralgico e sede di uno splendido Museo Archeologico che raccoglie tutte le testimonianze del periodo minoico.
Il turismo riveste un’importanza strategica per Creta: grazie alla grandissima varietà di paesaggi naturali (che vanno dalle alture alle spiagge simil-tropicali, dalle gole selvagge alle terme), all’innegabile bellezza del suo mare, alla presenza di innumerevoli siti archeologici di grande pregio – a cominciare dai celeberrimi Cnosso, Festo e Malia, testimonianza della fiorentissima civiltà minoica – e alla vivacità delle sue cittadine, Creta è a tutti gli effetti la meta perfetta per un viaggio variegato, composito, capace di unire cultura e avventura, adrenalina e relax, buon cibo e tradizioni locali affascinanti. Un’isola da scoprire on the road, lasciandosi ammaliare a ogni curva, a ogni nuovo villaggio, a ogni spiaggia mozzafiato.
Un consiglio? Viste le enormi dimensioni dell’isola, concentratevi nel vostro viaggio soltanto su una, massimo due prefetture: le distanze da est a ovest sono molto ampie e ogni angolo di isola offre bellezze incredibili, da gustare lentamente.
Creta e le sue spiagge
Anche se il vostro viaggio a Creta è dedicato alla scoperta delle spiagge migliori dell’isola, conviene fermarsi almeno dieci giorni. Niente toccata e fuga, su quest’isola mastodontica e lunghissima: Creta è un’isola da vivere passo dopo passo, da assaporare come un pasto ricchissimo di portate, e la fretta le è nemica così come la stanzialità da solita-spiaggia-solito-ombrellone. Le spiagge, infatti, sono infinite così come le sfumature di blu e azzurro di un mare che ha poco da invidiare a quelli dei Caraibi: come potrebbe essere altrimenti, in un’isola che si sviluppa tanto in lunghezza, offrendosi al Mediterraneo in ogni angolazione?
Le spiagge migliori di Creta
Ci sono così spiagge iconiche e ormai famosissime, come la meravigliosa laguna di Balos sulla punta nordoccidentale dell’isola, sabbia candida come neve e acqua limpidissima, oppure come Falassarna ed Elafonissi, sempre nell’ovest, la cui sabbia rosata l’ha resa negli ultimi anni meta d’assalto di chi capita su queste coste in cerca di foto indimenticabili. Ed è un peccato, perché il confine tra “luogo bellissimo e selvaggio” e “luogo frequentato da tutti” è sempre più labile. Poco male però, perché se cercate wilderness e solitudine vi basterà proseguire oltre e cercare un’altra spiaggia, ugualmente bella e probabilmente sconosciuta ai più: la scelta non manca di certo, tra calette raggiungibili soltanto a piedi o in barca e villaggi di pescatori dimenticati dagli dèi e dagli uomini. Ecco allora che nella prefettura di Chania potreste puntare alla bella spiaggia di Glika Nera, ombreggiata dalle tamerici e posta ai piedi di una parete di roccia brulla e frequentata solo dalle capre (il nome significa “acque dolci”, perché tra i sassi della battigia sgorgano dalla montagna sorgenti di acqua potabile) oppure a quella ampia e sabbiosa di Frangokastello. Ancora, nella prefettura di Rethymno si trovano le splendide spiagge di Preveli o di Triopetra, mentre se ci spostiamo verso la prefettura di Hiraklio troviamo Matala – che negli anni Sessanta e Settanta ospitava una nutritissima comunità hippy – e Malia, presso gli omonimi scavi archeologici. La prefettura di Lasithi, nell’estremo est dell’isola, ospita invece alcune delle spiagge più selvagge, come Vai (circondata dalle palme) o Kato Zakros.
Cretan adventure: alla scoperta dell’entroterra
Sebbene l’isola sia meta di viaggi prevalentemente estivi, ci sono un sacco di cose da fare a creta tutto l’anno. L’entroterra è infatti rimasto ancora molto autentico, tra villaggi montani fuori dai circuiti turistici e gole selvagge. Grazie alla sua conformazione geografica, le montagne dell’isola sono spaccate in numerosissimi canyon di grande suggestione, molti dei quali visitabili con trekking più o meno impegnativi.
Cosa vedere nell’entroterra di Creta
La gola più famosa è senza dubbio quella di Samaria, nella prefettura di Chania: con i suoi 16 chilometri e le sue altissime pareti verticali, è la gola più lunga d’Europa e uno dei luoghi più frequentati sull’isola di Creta. Le Gole di Samaria sono area protetta e vi si accede (pagando un biglietto pari a 5€) dal paese di Omalos, sul massiccio dei Lefka Ori: si tratta di un percorso mozzafiato ma anche abbastanza impegnativo, che richiede una buona preparazione atletica e discreta resistenza e che conduce in qualche ora di cammino fino al villaggio costiero di Agia Roumeli e alla sua spiaggia. L’unico “problema” nel caso delle gole di Samaria è logistico: se viaggiate con un’auto a noleggio, dovrete lasciarla a Omalos e tornare successivamente (con il pullman) a recuperarla, oppure ripercorrere l’intero percorso a ritroso. Se invece vi muovete con i mezzi pubblici, una volta giunti ad Agia Roumeli è necessario prendere il traghetto fino a Chora Sfakion e da lì il pullman che riporta a Chania.
Altre gole interessanti sono quelle di Aradena (più brevi di quelle di Samaria, ad accesso libero ma anche più solitarie: tenetene conto in caso di indicente. Il percorso è comunque mozzafiato), quelle di Imbros e quelle di Kourtaliotiko... Ma ce ne sono davvero molte altre!
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Le città di Creta
Sebbene la capitale dell’isola sia Hiraklio, la città cretese più amata e frequentata è Chania (nome veneziano La Canea), sita sulla costa nordoccidentale. Il motivo è presto detto: la città ha mantenuto pressoché intatto il suo suggestivo centro storico, un dedalo di vicoli e stradine caratterizzato dalla stratificazione di testimonianze veneziane e ottomane. Il risultato è una cittadina vivace, affascinante, dove perdersi tra botteghe e piccoli ristoranti caratteristici per poi affacciarsi sul grande porto veneziano e passeggiare tra profumi di buon cibo e luci soffuse. Un consiglio? Passeggiate al tramonto: l’atmosfera è magica! Chania è anche ottimo punto di partenza per visitare tutta l’area occidentale dell’isola, ed è ben servita da una rete di trasporto pubblico locale che la collega con tutte le principali località del territorio.
Simile a Chania per atmosfera, ma un po’ più piccola e raccolta per dimensioni, è la vicina Rethymno: anche qui l’impronta veneziana è forte, ma altrettanto forte e significativa è anche il lascito ottomano sulla città, tra resti di minareti e cupole di vecchie moschee. Lasciti, questi, che rappresentano una parentesi storica particolarmente odiata dalla popolazione cretese, che si ribellò con ogni mezzo alla dominazione ottomana, lasciando ai posteri innumerevoli testimonianze di eroismi e battaglie.
Come arrivare a Creta
Due aeroporti internazionali e uno per i voli interni rendono Creta una delle isole dell’Egeo meglio collegate, anche in virtù del fatto che si tratta di un’isola molto popolata, forse l’unica in terra greca che vive non solo di turismo ma anche di industria e agricoltura e che si può considerare autosufficiente sotto il profilo della produzione alimentare.