Le migliori bevande russe e dove assaggiarle

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La cultura del bere nel periodo sovietico era ridotta a qualche marca di vodka, un paio di tipi di birre e un numero davvero limitato di bibite. Dopo la caduta dell’URSS e l’introduzione dell’economia di mercato, la Russia ha assistito ad un’esplosione nella produzione di bibite alcoliche e analcoliche. Ecco la nostra guida alle migliori bevande russe e dove assaggiarle.

Una vetrina di bottiglie di Beluga, una delle migliori vodka russe© Bloomberg / Getty Images
Una vetrina di bottiglie di Beluga, una delle migliori vodka russe© Bloomberg / Getty Images
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Vodka

La vodka non ha bisogno di presentazioni. La troverete più o meno in ogni locale che serve o vende superalcolici. I russi non bevono mai vodka con il ghiaccio e la accompagnano sempre con uno spuntino o un’altra bevuta. Viene servita solo come shottino. Nella fascia alta del mercato, ci sono Beluga e Kauffmann, ma Russian Standard e Nemiross andranno lo stesso bene. Ryumka Vodki a Mosca,  un bar a tema che prende il nome da una famosa canzone russa (“Bicchierino di vodka”), è il posto dove provarla, grazie all'ampia selezione di vodka e distillati.

Samogon e polugar

Il Samogan (liquore fatto in casa) è una bevanda alcolica forte preparata attraverso la fermentazione di sciroppo di zucchero, patate, barbabietole e altri prodotti. In una prima fase ha un odore pungente e spesso vengono aggiunti vari ingredienti come erbe aromatiche, agrumi, miele, frutti di bosco, corteccia di quercia, tè e caffè.

Era particolarmente popolare durante il proibizionismo negli anni Ottanta in URSS come un sostituto economico della vodka. Fa ancora parte della cultura del bere nelle province e ci sono stati alcuni sforzi per rilanciarne la produzione nelle grandi città.  Non è disponibile nei negozi, ma lo potrete trovare nei ristoranti che servono cucina russa creativa, come LavkaLavka a Mosca. Polugar o “vino al pane” è un liquore simile ma a base di distillato di segale.

Molte birrerie alla mescita, microbirrifici e bar servono le birre  prodotte in Russia © Jonathan Smith / Lonely Planet
Molte birrerie alla mescita, microbirrifici e bar servono le birre prodotte in Russia © Jonathan Smith / Lonely Planet
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Birra artigianale

La Russia distilla birra da secoli e ha un sorprendente panorama di birra artigianale in molte città tra cui Mosca, San Pietroburgo e Tula. Potrete trovare porter, stout e IPA (le milkshake IPA sono diventate popolari negli ultimi anni). Le stout includono l’Imperial Russian Stout ( circa 10-12% di alcol) e la pryanik (pastry strout). Ci sono anche microbirrifici, birrerie alla mescita e molti bar tra cui scegliere.

Distillati

I distillati sono fatti mettendo in infusione la vodka con diversi frutti, semi, spezie, erbe aromatiche e medicinali. La potenza va dal 25 al 40% e di solito sono dolci ma possono essere anche salati o persino piccanti. La più popolare è sicuramente la vodka al mirtillo rosso e si può trovare in qualsiasi supermercato. Per opzioni meno tradizionali ( e ce ne sono molte!) come distillati al mandarino o al rafano, andate in un ristorante o in un bar. La catena di ravioli russi Varenichnaya o Ryumka Vodki hanno entrambe un’ottima selezione di distillati.

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Una fila di bottiglie di medovukha o birra al miele © Martin Moos / Getty Images
Una fila di bottiglie di medovukha o birra al miele © Martin Moos / Getty Images

Medovukha

Medovukha (birra al miele) è fatta con acqua, miele e lievito. È un’alternativa alla birra dolce, leggera e profumata, solitamente con un contenuto alcolico intorno al 5%. Vi si possono aggiungere anche ingredienti come ginepro, zenzero, cannella, chiodi di garofano, pepe rosso e rosa canina. La medovukha si può trovare in molti supermercati, nell’onnipresente catena di pancake Teremok e nei ristoranti di cucina russa. È una bevanda che dovrebbe provare chiunque visiti la Russia. Potrete trovare la meduvukha più autentica a Suzdal, un’antica città lungo l’Anello d’Oro, con una tradizione centenaria di produzione della birra.

Kvas

Dopo la vodka, il kvas è la più famosa bevanda russa. È una bevanda gassata e può contenere fino a circa l’1% di alcol. Viene preparato tramite la fermentazione della farina e malto o pane di segale secco, a volte con l’aggiunta di erbe e miele. Il kvas è popolare d’estate e viene usato non solo come bibita ma anche come base per zuppe fredde come la okroshka. Potrete trovarlo in ogni ristorante russo (Chekhov a San Pietroburgo va bene) o in un supermercato (la vostra opzione migliore è la catena di supermercati Vkusvill).

Mors

Il mors è una delle più popolari bevande analcoliche non gassate in Russia. È fatto con succo di mirtilli o bacche bollite, diluite in acqua e addolcite con zucchero o miele. Mirtilli rossi e olivello spinoso sono tra i più frequenti tipi di mors. Si può trovare in ogni supermercato e in praticamente ogni bistrò e bar in Russia.

Tarkhun

La tarkhun è un tipo di limonata fatta con il dragoncello. Non fatevi scoraggiare dal suo color smeraldo brillante, è sicuramente la migliore bibita russa. Fatta con estratto di dragoncello, la potrete trovare al supermercato, ma è ancora meglio ordinare la tarkhun fatta in casa nei ristoranti, dove sarà meno dolce e fatta con erbe aromatiche fresche. Provatela da Saperavi, una delle migliori catene di ristoranti georgiani a Mosca.

Sbiten

Lo sbiten è un’antica bevanda analcolica dolce fatta con acqua, miele e spezie, oltre a erbe medicinali. In inverno i russi bevono la sbiten calda, mentre d’estate e nei bagni russi viene servita fredda. Provatela da Teremok o comprate una bottiglia in uno dei supermercati Vkusvill.

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Succo di betulla (linfa)

La linfa di betulla scorre nei tronchi e nei rami degli alberi durante la primavera. Contiene vitamine B6 e B12 e si pensa che faccia molto bene alla salute. Da una betulla si possono raccogliere normalmente 2 o 3 litri di linfa al giorno. La linfa in sé è piacevolmente dolce, senza un gusto spiccato, quindi qualche volta vengono aggiunte alcune erbe per dare sapore. Ancora una volta, cercatela nei supermercati di Vkusvill.

Kompot e vzvar

Il kompot russo (spremuta di frutta) è diverso dalla composta europea. Non è una salsa o un dessert, ma una bevanda fatta di frutta bollita e bacche, fresche o secche, servita calda o fredda. È molto diffuso nei ristoranti, nei bistrò o al supermercato. Un’altra versione più tradizionale del kompot è il vzvar che viene servito a LavkaLavka.

Kisel

Kisel è un drink corposo e dolce a base di frutti di bosco preparato con amido per far sì che il liquido diventi una sostanza gelatinosa. Potrete comprarlo già pronto da bere in bottiglia al supermercato o potrete prepararlo in casa dal concentrato. Non viene solitamente servito al ristorante.

Ivan-chay

L’Ivan-chay è una tisana fatta con l’erba omonima, conosciuta anche come camenerio. Ha un buon profumo e un gusto piacevole, sebbene un po’ amaro. Divenne popolare in Russia prima della rivoluzione, contemporaneamente al tè cinese. Nel periodo sovietico non era molto diffuso ma oggi l’Ivan-chay sta vivendo una fase di rinascita. Cercatelo in bustine o sfuso nei supermercati Vkusvill.

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