Brasile durante i Mondiali di calcio: 4 esperienze top

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Il Brasile vive, respira e muore di calcio - hai scelto di visitarlo durante la Coppa del Mondo anche per questo. Ma il gigante del Sudamerica non è una meraviglia che può essere apprezzata al primo assaggio. Pianure, parchi nazionali, cucina, passato coloniale: questa è una meta che si presta a molti e appaganti assaggi.

Una caipirinha? © Fotografia di Linda Spada
Una caipirinha? © Fotografia di Linda Spada
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Il Brasile è il quinto paese più vasto del mondo - tutta l'Europa, Russia esclusa, potrebbe essere contenuta dai suoi 8,5 kmq. Il viaggio richiede una pianificazione attenta (più che mai nei giorni della Coppa), a meno che non si disponga di tempo infinito.

Quindi, quale Brasile vuoi vedere prima e dopo le partite? Ecco quattro itinerari dedicati a ciò che il paese sa fare meglio - a parte giocare a calcio: natura, gastronomia, architettura coloniale e spiagge. Tutti gli itinerari comprendono città che ospitano il torneo. Non sei obbligato a seguire tutto alla lettera. Scegli tu ciò che preferisci, senza perdere d'occhio i match che ti interessano.

Avanti allora ...Qual é o seu prazer? Che cosa preferisci?

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Il richiamo della natura (tre settimane)

Il Brasile è il paese con la maggiore biodiversità del pianeta. Lo scenario è immenso e spesso celebre, come l'Amazzonia. Molte attrattive, però, non sono note a livello internazionale. Oltre il 15% del territorio è protetto e i parchi naturali sono circa 70. Buon divertimento.

Inizia da Foz de Iguaçu, che dovrebbe offrire tariffe aeree convenienti perché non ospita la Coppa. Le cascate, inutile dirlo, sono tra le più spettacolari del pianeta. Ti serviranno due giorni, uno per il lato argentino, l'altro per quello brasiliano.

Da Foz, un lungo ma agevole viaggio con gli autobus di Eucatur ti porta a Campo Grande, porta di accesso al Pantanal, il posto migliore per avvistare la fauna selvatica del Brasile. Questa zona paludosa è vasta 20 volte le Everglades della Florida. Vedrai così tanti animali da non poterne più. Dopo una settimana, nemmeno avvistare un caimano jacaré ti sembrerà un evento significativo.

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Molti partono da Bonito e dovresti farlo anche tu. Si tratta di un grande acquario di madre natura: fare snorkelling nelle acque cristalline è una delle migliori esperienze naturalistiche in Brasile. Ci si arriva facilmente da Campo Grande.

Tornato a Campo Grande, prosegui per Cuiabá, la più piccola tra le città della World Cup. Dedica due giorni a una digressione verso nord per esplorare il Parque Nacional Chapada dos Guimarães. Le possibilità per il trekking e le cose da vedere abbondano.

Vola a Manaus e assisti alla prima partita di una coppa del mondo giocata in Amazzonia. Il viaggio di cinque giorni lungo il fiume fino a Belém è la quintessenza di un'avventura nella jungla. Riserva qualche giorno per l'animata e bohémien città di Belém, la più intrigante e foodie di questa parte del Brasile. Un volo da qui ti costerà meno, visto che non ospita le partite.

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Bom apetite: Brasile & food (due settimane)

La diversità di sapori caratterizza la cucina regionale del Brasile. Dalle influenze afro di Bahia e del nord-est fino a quelle degli immigranti italiani, giapponesi, siriani, libanesi e tedeschi del sud, passando per le specialità da 'cowboy' delle regioni più interne, molti piatti sono un trionfo multiculturale. E un omaggio al foodie che c'è in te.

Il tour per buongustai inizia da São Paulo, la capitale gastronomica, che vanta 12.500 ristoranti e oltre 50 tipi di cucina. Le tavole migliori, però, sono quelle brasiliana, giapponese, italiana e araba. La scelta è infinita, ma noi ti consigliamo: Maní (brasiliano contemporaneo), Pizzeria Speranza (facile capirlo), Kinoshita (giapponese) e Tendo do Nilo (libanese).

Portati a occidente, verso il vasto interno, fino al Minas Gerais, celebre per la sua cucina genuina e per l'accoglienza delle persone. A Belo Horizonte, città della World Cup, i piatti della tradizione mineira di Doña Nelsa da Xapuri sono un punto di riferimento: frango com quiabo (pollo con okra), carne na panela (manzo stufato), tutu a Mineira (fagioli con cipolla e aglio).

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Fa' una digressione di quattro ore da BH passando per São João del Rei per raggiungere la splendida città di Tiradentes, un tesoro per tutti, ma soprattutto per i buongustai. Appena 7000 persone si spartiscono un bel po' di ristoranti stellati (il maggior numero pro capite in Brasile), come ci informa Guia4Rodas, la Bibbia culinaria del Brasile, molto in sintonia con le Michelin francesi.

Da BH vola per Salvador, che ospita le partite ed è la patria della cucina afro del paese. Tuffati nei piatti di pesce, come la moqueca (stufato) e l'acarajé (fagioli dall'occhio nero stufati con vatapá, una salsa cremosa a base di gamberi, arachidi, latte di cocco e dendê). Per il primo, punta su Donana; per il secondo, c'è Casa Da Dinha.

Concludi il tutto con un volo nel cuore dell'Amazzonia, a Belém. Ricchi di ingredienti locali, i piatti più famosi, come la tacacá (una zuppa di jambu, un'erba del posto, manioca e gamberi essiccati), sono amati non solo dai raffinati palati della città, ma da molti chef noti a livello nazionale. Al D.O.M. di São Paulo, al 6° posto tra i ristoranti migliori del mondo secondo World's 50 Best Restaurants, lo chef Alex ha un occhio di riguardo per i sapori dell'Amazzonia. Bom apetite!

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Splendore coloniale (due settimane)

Il Brasile è l'unico paese sudamericano ad avere un passato coloniale portoghese, cosa che lo distingue nettamente dai suoi vicini. Una delle migliori eredità lasciate dai colonizzatori sono splendide città e villaggi, spesso inseriti dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanità.

Arriva a Rio de Janeiro o São Paulo e prosegui per Paraty, che si trova a metà strada, in uno splendido tratto di costa tra l'oceano e la foresta. Resterai sbalordito: le case bianche e le strade acciottolate sembrano provenire da un'altra epoca. Con le sue spiagge inarrivabili, Paraty è il meglio del Brasile.

Dallo stato di Rio, portati sul Minas Gerais, dove ti aspetta il fascino della tranquilla Tiradentes. Questo villaggio non è solo uno dei più belli del paese, ma è anche uno dei più indicati per mangiare bene.

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A 170 km circa verso nord c'è Ouro Prêto, una perla coloniale. Circa 80 anni di sforzi conservativi hanno trasformato chiese e strade colorate in un museo a cielo aperto. È la Venezia del Brasile. Da Belo Horizonte, vola a Salvador, città della Coppa, e goditi l'amosfera afro di Pelourinho, il quartiere storico, tutelato dell'UNESCO.

Appena un'ora e un quarto di volo ti separano da Recife - guarda una partita della World Cup e dedica il resto del tempo alla vicinissima Olinda, altro tesoro UNESCO, il migliore antidoto alla frenesia moderna di Recife. Si trova ad appena 20 km dall'aeroporto internazionale di Recife.

Il meglio lungo la costa (un mese)

Da dove iniziare? Ci sono 7491 km di costa. E molto sole, sabbia e caipirinha. Non esistono brutte spiagge e quindi fare un tour da nord a sud è un'impresa titanica. Affrontala e sarai in paradiso.

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Da Fortaleza, tutta presa dalla Coppa, un autobus o un 4x4 ti porterà all'idillio di Jericoacoara, una delle destinazioni totem del Brasile. Enormi dune e tramonti mozzafiato ti resteranno a lungo nella memoria.

Torna a Fortaleza, dove ti aspetta un'avventura imperdibile. L'agenzia Nordeste Off Road ti aspetta per un viaggio di 700 km e 92 spiagge verso Natal. Dura dai tre ai cinque giorni e si snoda tra villaggi di pescatori, luoghi idilliaci e incontaminati. Natal è una città della World Cup ma anche l'ingresso all'Eden acquatico del Brasile: Fernando de Noronha, un posto che nessun estimatore della vita da spiaggia dovrebbe trascurare.

Troverai spiagge tra le più belle del paese, i migliori siti per le immersioni e per il surf (da dicembre a marzo). Da qui spicca il volo per Recife e per una partita del torneo, poi portati a sud verso Praia dos Carneiros, con la sua sabbia perfetta sul Rio Formoso, prima di prendere un altro aereo per Salvador, città del calcio, ma anche delle spiagge: Trancoso, Boipeba, Caraiva e Praia do Espelho sono le nostre preferite.

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Dopo aver goduto il sole di Bahia, è tempo di cambiare scenario. Vola a sud su Florianópolis, sull'isola di Santa Catarina. Ti aspettano 42 idilliache spiagge, ognuna con la propria peculiarità. Ce n'è per tutti: surfisti, gay, hippie, trendy, fa' tu. Ma ricorda: è il classico posto da cui non si vuole più partire.

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