Segreti di viaggio. La top ten del 2010 - 1° parte

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

I migliori segreti di viaggio raccolti dai nostri esperti in giro per il mondo. Dalle seduzioni più inconsuete nascoste nella magnifica veste di Venezia all'incontro con una famiglia di elefanti nel cuore del Sudafrica. Il messaggio è universale: per cogliere i segreti occorre tenere gli occhi bene aperti e avere un pizzico di fortuna. Per leggere la seconda parte della top ten, clicca qui.

Sudafrica, sfuggente come un segreto - fotografia di Simona Graziani
Sudafrica, sfuggente come un segreto - fotografia di Simona Graziani
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Segreti di viaggio. La top ten del 2010 - 1° parte

VENEZIA
Come l'Araba Fenice, proprio quando molti la danno per morta, Venezia non affonda e non muore, ma è pronta a stupirti con le pieghe sempre nuove della sua sontuosa veste. "Anche se è una delle città più visitate del mondo, riserva sempre sorprese - basta sapere dove cercare", ci ha confessato Donna Leon, autrice che vive a Venezia e la ama ogni giorno come la prima volta, a dispetto dell'acqua alta, delle orde di turisti e delle cassandre della terraferma.

"Dopo 40 anni, questa città mi sorprende ancora", continua Donna, e aggiunge: "Soprattutto di notte!". A proposito di Fenice: dopo una serata di musica barocca guarda caso al teatro La Fenice, risorto dal devastante incendio doloso del 1996, non c'è niente di meglio che proseguire in un ristorante per intenditori. Come l'Antico Martini, proprio di fronte al teatro, da consigliare non solo per la qualità del cibo, ma anche per quella del servizio. Il fritto misto leggero e fragrante di calamari e polpo para che abbia mandato in estasi la nostra autrice. Dopo 40 anni, quale amante farebbe altrettanto?

Segnalato da: Donna Leon, scrittrice residente a Venezia.

MILOS (GRECIA)
Una bella conquista, nella mia vita, è stata la recente scoperta dell'Isola di Milos, a metà strada tra Atene e Santorini. Ho scelto di visitarla perché è ricca di storia (fu teatro della Guerra del Peloponneso) e perché è piena di fascino dal punto di vista geologico. Passeggiando lungo la costa si incontrano decine di paesaggi diversi in poco spazio. Alcune spiagge sono nere di ossidiana (una roccia vulcanica dalla quale si ricavavano utensili nella preistoria), altre, come quella di Sarakiniko, sono talmente bianche da sembrare gelate. Si ha l'impressione di trovarsi al Polo Nord.

Segnalato da: Bettany Hughes, studiosa di storia e presentatrice del programma "The History of the World" di BBC Radio 4.

REPOROA (NUOVA ZELANDA)
Credo che il modo migliore per visitare la Nuova Zelanda sia il camper. Abbiamo noleggiato un magnifico Volkswagen del 1975, che è diventato subito la nostra seconda casa. Il vantaggio di questo mezzo di trasporto è la libertà pressoché assoluta nella scelta dell'itinerario.

Uno dei luoghi migliori in cui campeggiare è senza dubbio il Golden Springs Holiday Park di Reporoa. Le sorgenti termali rendono il parco un luogo delizioso. Dopo un giorno passato a esplorare il territorio, è fantastico immergersi in questa oasi di benessere.

Segnalato da: Joanna Boyes, lettrice del Lonely Planet Magazine

HONDURAS
Quando si pianifica un viaggio in America Centrale, pochi viaggiatori pensano all'Honduras. Questo piccolo paese ha, invece, molto da offrire. Potete cominciare da Copán, uno dei principali siti archeologici maya, e proseguire (riservando qualche giorno per una sosta) fino alle splendide spiagge caraibiche della costa.

Da non perdere, qui in Honduras, è il villaggio di Miami, dove vive il popolo dei garífuna, nelle cui vene scorre sangue africano, caraibico e arawak. Il villaggio conserva il fascino di una antica comunità ed è circondato dalle calde acque della laguna di Los Micos. Preparati a ridefinire le tue coordinate in quando a paradisi tropicali.

Segnalato da: Luciano Velleda, editor di Lonely Planet Magazine Brazil.

ADDO SAFARI PARK (SUDAFRICA)
Che il 2010 fosse l'anno del Sudafrica lo abbiamo intuito con un certo anticipo. La conferma arriva dalla scoperta di questo fantastico parco. E del Chrislin African Lodge, una sistemazione a conduzione famigliare nella quale è possibile soggiornare in capanne tradizionali ma perfettamente attrezzate.

Il parco è perfetto per osservare quasi tutti gli animali che popolano l'immaginario dei safari. Una sera abbiamo avuto la fortuna di avvistare una famiglia di elefanti che per quasi un'ora si è intrattenuta nei pressi di una fonte d'acqua. Esperienze che non si dimenticano.

Segnalato da: Clare Moscrop, lettrice del Lonely Planet Magazine

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