Pianificare un’avventura tra le isole della Croazia
L'autrice Lonely Planet Lucie Grace spiega come organizzare il viaggio perfetto tra le isole della Croazia. Ecco alcuni dei suoi suggerimenti utili e alcune indicazioni pratiche.

Quando mi ci sono trasferita, ero consapevole di quanto la Croazia si estendesse da nord a sud e di quanto la costa fosse frastagliata. Ma il numero di isole e isolotti è stato una sorpresa...’Più di 1200’ non è sicuramente la risposta che avrei immaginato. Quindi, dopo essere arrivata, ho deciso di lasciare le valigie nell’ostello gestito da un amico nella verde e rilassata capitale Zagabria e con soltanto uno zaino sono partita per visitare quante più isole potevo delle 48 abitate. Ho iniziato con la costa dalmata, desiderosa di visitare le destinazioni più famose e avere un assaggio delle abbaglianti chiese rinascimentali e degli edifici barocchi, prima che riprendesse in pieno la stagione turistica.
Non guido l’auto, ma poiché i collegamenti in autobus, treno e traghetto in Croazia sono economici ed efficienti, raggiungere le isole è assolutamente fattibile senza doversi mettere al volante. E non importa quanto tempo durerà il viaggio: una volta bagnati i piedi nelle limpide acque dell’Adriatico, dimenticherete subito i lunghi viaggi in autobus.
Il viaggio da un’isola all’altra richiede però un po’ di pianificazione: non solo per individuare le destinazioni imperdibili, ma anche per cercare gli orari dei traghetti, capire le chiusure fuori stagione e conoscere i festival locali.
Accettate il fatto che potrete a malapena scalfire la superficie, mettete da parte la FOMO e dirigetevi sicuri verso quello che vi attrae di più: nel gioco delle isole ‘meno si fa meglio è’.

Passaggio 1: scegliete il vostro giro
Decidete se visitare i top o i luoghi meno conosciuti.
Per prima cosa chiedetevi se siete disposti a muovervi da un’isola all’altra. In caso contrario, potete sempre fare come la gente del posto e trascorrere le vacanze felicemente oziando su una sola isola. per esempio la rustica Solta, o Ugljan punteggiata di uliveti, o le aspre coste di Vis sono ottime scelte, tutte idilliache ma facilmente accessibili dai porti delle città continentali.
Volete visitare più isole? Decidete se fare il giro di quelle dalmate a sud o esplorare l’affascinante arcipelago nel Golfo del Quarnaro (Kvarner), a nord.
I traghetti che viaggiano lungo la classica rotta della costa dalmata partono da Spalato e collegano Brač, Hvar, Korčula e Mljet, prima di arrivare a Dubrovnik (o viceversa, partono da Dubrovnik e arrivano a Spalato). La costa dalmata offre isole famose come Hvar e due delle più importanti città della Croazia.
Le Isole del Quarnaro (Kvarner) sono sempre un po’ meno frequentate delle altre e comprendono Krk, Cres, Lošinj, Pag e Rab, che sorgono nella baia tra le vivaci città marittime di Rijeka e Zara. Sono isole tanto meravigliose quanto quelle dalmate, anche se meno popolari perché non sono comparse nella serie Games of Thrones.
In ogni caso, tutte le isole della Croazia sono ricche di fascino, con tradizioni, cibo e paesaggi peculiari.

Passaggio 2: scegliete il periodo dell’anno giusto
Fate attenzione agli orari dei traghetti, che variano a seconda della stagione.
Avete finalmente scelto il vostro percorso? Ora scegliete il momento migliore per andare.
La primavera e l’autunno sono stagioni perfette per immergersi nella cultura e nella gastronomia locale, quando il clima è piacevole e ideale per visitare la città. Anche i ciclisti e gli escursionisti apprezzano le fresche temperature di queste stagioni. Avrete solo bisogno di un po’ di organizzazione in più per aggiustarvi con gli orari dei traghetti, che viaggiano con cadenze meno frequenti che in alta stagione.
I due principali servizi di traghetti – Krilo e Jadrolina, di proprietà statale – iniziano ad intensificare i servizi giornalieri a maggio e giugno, aggiungendo sempre più tratte durante i mesi estivi. Ma agosto è meglio evitarlo: è periodo di ferie anche per i croati, che sulle spiagge si aggiungono ai turisti stranieri, gli alloggi scarseggiano e sono costosi, e le strade lungo la costa sono molto trafficate. A parte agosto, l’estate è l’ideale per gli amanti della spiaggia: tutti i ristoranti sono aperti e ci sono molti festival a cui partecipare.

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Alcune feste locali da tenere d’occhio: La processione del fine settimana di Pasqua Za Križen (’Seguendo la croce’) a Hvar. Il Festival della Danza della Spada di Korčula (da giugno a settembre). Il festival di musica elettronica Hideout Festival a Pag a luglio. E il Brač Film Festival in agosto.
Infine, se vi piace l’idea, potete fare una crociera tra le isole d’inverno, dal momento che è in funzione un servizio ridotto di traghetti, per mantenere le isole collegate. Però tenete presente che i venti sono forti e molte attività commerciali chiudono durante la bassa stagione; Non consiglierei una vacanza in questa stagione a meno che non abbiate in programma di ritirarvi per scrivere un romanzo.
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Passaggio 3: decidete quante notti trascorrere su ciascuna isola
Il mio consiglio: prendetevi il tempo necessario per godervi ognuna delle isole che avete deciso di visitare.
Ora che avete individuato la zona e il periodo dell’anno, è il momento di scegliere le isole che offrono il tipo di esperienza che desiderate dalla vostra vacanza. Avete voglia di spiagge selvagge e incontaminate? Andate a Cherso. Rovine romane? È Hvar quello che cercate. Degustazioni nei vigneti? Non perdetevi Korčula. Volete ballare tutta la notte? Pag è l’isola che fa per voi. E poi c’è la spiaggia più iconica del paese, la famosa penisola di Zlatni Rat, a Brač. A me piace molto anche Krk, perché amo visitare gli edifici abbandonati: la cittadina balneare di Malinska ospita l’Haludovo Palace Hotel, un fatiscente capolavoro modernista (ma dal momento che entrerete a vostro rischio e pericolo, io non vi sto consigliando di farlo).
Una volta che avete deciso se cercate riposo e relax o tutto il cibo e la cultura che riuscirete a sopportare, decidete quanti giorni trascorrere su ciascuna isola. I traghetti possono dettare la durata del soggiorno, a seconda del mese in cui si va; in ogni caso, non abbiate fretta. Consiglio vivamente un minimo di due notti per isola, meglio tre, per rilassarsi davvero al ritmo della vita isolana. Nessuno vuole concludere una vacanza più esausto di come l’aveva iniziata.

Passaggio 4: prenotate alloggio e trasporto
La spontaneità è fantastica, ma il giro delle isole croate ha bisogno di una certa pianificazione.
Finalmente è il momento di prenotare. Iniziate a cercare un alloggio qualche mese prima della partenza, per non perdere le opzioni migliori. È anche intelligente prenotare i biglietti dell’autobus qualche settimana prima. Il servizio di autobus locali Arriva Croatia offre corse sulle isole, con posti prenotabili fino a 30 giorni prima; risparmierete fino al 50% acquistandoli non appena vengono messi in vendita. Le tariffe che si trovano sull’app sono più economiche di quelle proposte dal sito. Consiglierei anche di prenotare in anticipo i traghetti. È sufficiente prenotare le rotte principali un giorno o due prima della partenza, ma è meglio non rischiare se viaggiate al di fuori dei mesi estivi, quando i servizi sono meno frequenti. Se state pensate di prendere il treno panoramico da Zagabria a Spalato o viceversa, prenotate in anticipo, dato che è un treno piccolo e si riempie velocemente.
Se potessi rifare tutto da capo...
La mia prossima visita a una o due (o 14) delle isole croate sarà sicuramente più lenta, con soggiorni sulle isole più lunghi. Una notte nella sonnacchiosa Cherso non è sufficiente; Ricordo ancora con malinconia l’aroma dei cipressi e la luce che danza sulle acque cristalline delle baie. Non mi fermerò di nuovo nel centro storico di Hvar, però: è il centro dei club delle isole dalmate, quindi non fa per voi a meno che non abbiate in programma di far festa tutta la notte (in quel caso allora non perdetevelo) .
Se siete vegani portatevi una scorta di cibo; le grandi città riescono a soddisfare le richieste dei vegani, ma non le piccole isole. E, naturalmente, guidare è molto più semplice che dipendere dagli autobus. nel frattempo io ho preso la patente della moto, quindi ripartirò nel 2023.