Nella Giordania meno conosciuta, tra la natura del nord-ovest

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

È facile capire perché il Regno di Giordania, che vanta la città rupestre di Petra, Patrimonio dell’Umanità, i surreali paesaggi desertici del Wadi Rum e il celebre Mar Morto, sia diventato una delle mete di viaggio più popolari del Medio Oriente. Con una scelta così ampia di luoghi di grande richiamo, molte attrazioni meno conosciute ma altrettanto meravigliose finiscono però per essere tralasciate dai viaggiatori che spuntano la classica lista delle mete imperdibili. Oggi andiamo alla scoperta di una zona che vi sorprenderà con le sue bellezze naturali.

Il sito romano di Gadara © Anton_Ivanov/Shutterstock
Il sito romano di Gadara © Anton_Ivanov/Shutterstock
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Un’area ricca di bellezze ma poco frequentata è il nord-ovest del paese. Mentre le vaste rovine della città ellenistica di Jerash, alle porte della regione, si visitano con una gita in giornata da Amman, le rigogliose riserve naturali, gli affascinanti siti archeologici, il ritmo lento e la ricchezza di iniziative turistiche basate sulla comunità nella Giordania nord-occidentale offrono molte ragioni per soffermarsi più a lungo. Concedetevi il tempo di immergervi nel paesaggio, esplorare siti storici poco visitati ed entrare in sintonia con la natura e la cultura giordana a un livello più profondo. 

La lussureggiante regione di Ajloun in primavera ©omardajani/Shutterstock
La lussureggiante regione di Ajloun in primavera ©omardajani/Shutterstock

Perché andare nella Giordania nord-occidentale?

Le rovine greco-romane di Gadara attirano i viaggiatori intrepidi (anche se prevalentemente visitatori in giornata) nel villaggio di Umm Qais, nell’angolo nord-occidentale della Giordania. Oltre alle rovine, il villaggio vanta uno dei panorami più incredibili del paese, che spazia attraverso la Valle del Giordano verso Israele e il Lago di Tiberiade. Nelle giornate limpide si riescono a distinguere in lontananza perfino le montagne innevate del Libano. Umm Qais è anche in prima linea nella scena del turismo di comunità della Giordania, con corsi di cucina, apicoltura ed escursionismo per invogliare i visitatori a fermarsi. 

Più a sud, la lussureggiante regione di Ajloun offre un’eccellente scelta di soggiorni in famiglia. Qui trovate un magnifico castello storico e sentieri di trekking nella Riserva forestale di Ajloun, oltre ad alcune innovative proposte di sviluppo sociale. Tra una e l’altra, visitate il sito archeologico di Pella che, come Gadara, faceva parte della Lega della Decapoli (un gruppo di 10 città greco-romane nel Vicino Oriente). 

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Rispetto ad altre zone della Giordania, il nord è ben servito dai trasporti pubblici. Una rete di minibus raggiunge quasi tutti i villaggi e le città (oltre alla città principale di Irbid, collegata da autobus con Amman). Occorre un po’ di pazienza nell’attesa che gli autobus si riempiano, ma nessun viaggio nel nord costa più di JD1. 

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Quando andare

Marzo-maggio: la regione è particolarmente scenografica durante i mesi primaverili, quando le colline sono tappezzate di fiori selvatici. Le serate possono essere fresche anche in estate. 


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