Le migliori destinazioni del 2011 - 2 ° parte
Continua la nostra carrellata delle destinazioni protagoniste del 2011. Ci sono altri cinque paesi da non perdere, ma soprattutto ci sono i leoni della Tanzania, il fascino dell'Italia, l'ineffabilità dei giapponesi e tutto ciò che riuscirai a catturare nel tuo anno in giro per il mondo. Per la prima parte di questa top ten, clicca qui.

Le migliori destinazioni del 2011 - 2 ° parte
6. Vanuatu
Se cerchi esperienze fuori dell'ordinario e a stretto contatto con l'anima del luogo, Vanuatu è imbattibile. Dalle montagne imponenti alle fragorose cascate, dai remoti villaggi alle lagune tropicali, qui c'è davvero molto, e lontano dalla ressa. Ma non aspettarti resort lussuosi o vita notturna stile Cancun. Troverai, invece, abbondanza di guesthouse a conduzione familiare e possibilità di praticare turismo sostenibile.
Puoi scegliere tra 83 isole, una quantità quasi imbarazzante. Inoltre, Vanuatu ha potenziato i voli per Australia, Nuova Zelanda, Nuova Caledonia, Fiji e Isole Salomone: raggiungerla è sempre più facile.
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7. Italia
Quando si dice: la bellezza è molto più vicina di quanto sembri. Sì, perché l'Italia è una miniera a cielo aperto di ispirazione, fascino e stile. A dispetto delle chiacchiere dei giornali su Silvio Berlusconi, sulla corruzione e gli scandali sessuali, e anche a dispetto della serpeggiante crisi economica, il nostro paese è ancora uno dei più belli del mondo: da visitare e da vivere.
Tiriamoci su il morale e proviamo a celebrarne le attrattive: il cibo è favoloso, il sole non manca, i paesaggi e le città sono spesso sublimi, e l'arte ha una storia millenaria. Possiamo vantare 44 siti Patrimonio dell'Umanità, più di quanti ne abbia ogni altro paese. Inoltre, tutto da apprezzare è il valore delle identità regionali, anche perché, come si sa, l'Italia è una nazione giovane che compie 150 anni proprio nel 2011. E la regione di provenienza, per molti, viene prima dell'identità nazionale. Per questo, in definitiva, il nostro consiglio è: andare al cuore delle regioni, vederle da vicino, esplorarle e scoprirle come piccoli-grandi mondi pieni di fascino e ricchezza culturale.
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8. Tanzania
Vero, la Tanzania è la terra delle meraviglie: Serengeti, Ngorongoro, Kilimanjaro, Zanzibar... tutti nomi che evocano subito il meglio di un'esperienza africana. Però la Tanzania non finisce qui. Da non perdere gli elefanti di Ruaha, i leoni intorno al Lake Manyara, i santuari degli scimpanzé a Gombe e Mahale e i licaoni di Selous. E poi, ancora: i deliziosi tramonti sul Rufiji River, le cui acque sembrano ribollire di ippopotami e coccodrilli.
Certo, perché la Tanzania raccoglie tutta la gamma della fauna africana, comprese alcune rarità come la scimmie colobo rosso, il rinoceronte nero, le tartarughe liuto e le volpi volanti Pemba. Tutto questo concentrato in una inarrivabile collezione di parchi e riserve. Quindi, se pensi di conoscere già il paese, ti conviene rimetterti in viaggio: ti aspettano infinite sorprese.
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9. Siria
Conosci l'ultima su Bashar al-Assad, il presidente siriano, e l'ambasciatore americano? Bene, non stiamo scherzando: dopo cinque anni di rapporti freddi tra i due paesi, da qualche tempo tutto sembra volgere per il meglio. La cosa non è secondaria, anche per chi viaggia, perché nelle strade siriane si respira un'aria più distesa, anche grazie ai miglioramenti economici. L'Asse del Male, per usare le parole di GWB, si è spostato altrove.
Il risultato è che oggi si può apprezzare fino in fondo l'ospitalità locale, risiedere in sontuosi palazzi restaurati e rilassarsi dopo una giornata in giro per il souq. Modernizzazione, chiaro, ma fa piacere sapere che alcune cose sono rimaste inalterate. I beduini continuano a pascolare le greggi e ad accogliere nelle loro tende, le città vecchie di Aleppo e Damasco sfuggono alle migliori mappe ma sono tutte da esplorare, e il paese è un museo a cielo aperto con infinite tracce di antichi imperi disseminate ovunque. Soprattutto, l'ospitalità continua a essere l'ossessione nazionale. Anche i visitatori se ne sono accorti.
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10. Giappone
Il Giappone ha la nomea di paese caro e dalle insuperabili barriere linguistiche. Beh, nonostante il prezzo del manzo di Kobe e i cortocircuiti culturali sempre in agguato, questo paese è in realtà abbordabile e super accogliente.
Prima di partire, fermati in agenzia e metti in tasca il Japan Rail Pass, che ti aprirà le porte (e i posti a sedere) del sofisticato sistema di trasporti. Ancora: Tokyo ha fallito nella sua corsa ai Giochi Olimpici del 2016, ma, in compenso, per le sue strade sono aumentati i segnali in inglese. Quindi, se il Giappone è da sempre nella tua lista dei desideri, il 2011 può essere il tuo anno nella terra del sushi, del sakè e del sumo.
>> Destinazione: Giappone