Louvre-Lens: idee di viaggio in un'altra Francia

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L'ex città mineraria di Lens sarà nel cuore degli appassionati d'arte l'anno prossimo, perché il Louvre-Lens, una sede distaccata del celebre museo parigino, è stato inaugurato il 4 dicembre 2012 (nel giorno di Santa Barbara, santa patrona dei minatori) ed è stato aperto al pubblico il 12 dicembre.

Sei così sicuro che sia Parigi? © Fotografia di Paola Di Marzo
Sei così sicuro che sia Parigi? © Fotografia di Paola Di Marzo
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Costato 150 milioni di euro, occupa il sito di una vecchia miniera di carbone ed è un fiore all'occhiello della regione del Nord-Pas-de-Calais, fino a poco tempo fa nota più per il carbone che per arte e cultura.

Una struttura ambiziosa

Il Louvre-Lens è composto da cinque "scatole" di vetro e alluminio che danno vita a forme architettoniche semplici e pulite che rappresentano il meglio dello stile dello studio SANAA, un team fondato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, vincitore del Pritzker Prize.

La bellezza spartana dell'edificio è fatta di semplicità, trasparenza e libertà espressiva, in netta opposizione ai canoni estetici dei musei tradizionali. La luce del giorno filtra dai tetti di vetro e si riflette sulle pareti curve. Le opere d'arte sono esposte in modo tale da renderne possibile la fruizione da diverse prospettive e punti di vista.

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All'esterno, l'architetto di paesaggi Catherine Mosbach ha trasformato il comprensorio industriale inserendo gruppi di alberi e sentieri sinuosi. Si intravedono alcuni resti dell'attività estrattiva a testimonianza del passato del luogo.

Un nuovo Rinascimento

Il cuore del museo è l'ampia Galerie du Temps, che espone capolavori in "prestito" dalle otto sezioni del Louvre parigino. L'excursus temporale copre 6000 anni, dall'antico Egitto al 1850. Capolavori indiscussi sono La libertà guida il popolo di Delacroix, il Ritratto di Baldassarre Castiglione di Raffaello e la crepuscolare Maria Maddalena di La Tour.

Il Louvre-Lens ospiterà due mostre temporanee all'anno, la prima delle quali sarà consacrata al Rinascimento, con opere di Raffaello, Mantegna, Jan van Eyck, Albrecht Dürer e Lucas Cranach. Ironicamente - e forse in modo geniale - l'assenza di una collezione permanente potrà essere un punto di forza. Come ha detto il direttore Henri Loyrette, i visitatori saranno motivati a tornare spesso.

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Dal carbone alla cultura

L'inaugurazione del Louvre-Lens è il culmine di una grande annata per il Nord-Pas-de-Calais, che nel luglio 2012 è entrato nella lista UNESCO con i suoi tre secoli di storia legata all'attività estrattiva, testimoniati anche dalle tipiche abitazioni in mattoni rossi dei minatori. Si è registrata una ricaduta positiva sull'economia locale, afflitta da un lungo periodo di elevata disoccupazione. Questa regione della Francia ha ritrovato fiducia in se stessa.

Proprio come a Parigi, anche il Louvre-Lens ha le sue piramidi, solo che qui sono cumuli di carbone. Dai 168 m di quello chiamato Fosse 11/19 si gode uno panorama a 360° dell'antico insediamento minerario.

Per un quadro più ampio

Per chi cerca qualcosa di più della classica gita in giornata, le taverne e le birrerie locali sono un bel richiamo. Castelain, vicono a Bénifontaine, produce l'eccellente birra Ch'ti. La vicina Arras è una splendida città fiamminga con piazze in mattoni a vista e con case dai tetti spioventi tutelati dall'UNESCO. Un Parco della Rimembranza della Grande Guerra si trova a 10' di viaggio, mentre la magnifica e barocca Lille, con le sue gallerie di arte contemporanea, è a 30 minuti in direzione nord. Tutto ciò dovrebbe essere sufficiente a farti capire che Lille è solo un tassello di un mosaico che merita di essere composto e ammirato da vicino. Si prevede che il nuovo Louvre richiamerà circa 500.000 visitatori l'anno, per cui saranno in molti ad accorgersene.

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Organizza il viaggio

Dove dormire: il Lensotel ha camere ampie e moderne disposte intorno a un giardino curato con piscina (doppie €83-95). Arras offre un'ampia scelta, con molti hotel e alcuni ottimi B&B, come La Corne d'Or, in un palazzo del settecento (doppie €82-120), o l'intimo ed elegante Le Pourquoi Pas (doppie €65-75). Una buona idea, in alternativa, è fare base a Lille.

Dove mangiare: gli habitué scelgono il simpatico Al'Fosse 7 per una carbonade flamande, manzo cucinato nella birra servito con patatine fritte e pandizenzero. Gestito con calore e bonomia, La Cervoise Tiède nella vicina Bénifontaine serve generosi piatti fiamminghi come lo je vleesch (carne bianca in gelatina). La Patisserie-Chocolaterie Jeanson produce dello straordinario e premiato cioccolato all'armoma di lavanda.

Come arrivare: il TGV collega Parigi a Lens in 70 minuti.

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