Le migliori esperienze nel Golfo del Quarnaro in Croazia
Stretto tra l’elegante Istria e la scintillante Dalmazia, il golfo del Quarnaro in Croazia soffre un po’ della sindrome del figlio di mezzo, che non ottiene mai le attenzioni che merita. Questa sensazione, però, sembra destinata a cambiare ora che la sua città principale, Rijeka (Fiume), è stata scelta come Capitale europea della cultura nel 2020.
Questa città portuale sulla frastagliata costa croata ha il suo fascino, ma non è l’unica attrattiva del golfo: sparse lungo l’entroterra montuoso e sulla miriade di isole ci sono antiche città murate, chiese medievali, misteriosi castelli, spiagge spettacolari, ristoranti di qualità e importanti riserve naturali.
Scoprite l’architettura del Castello di Trsat
Questa fortezza dei Frangipani, una delle attrazioni più interessanti di Fiume, si trova arroccata sopra la città. Fu ristrutturata nel 1824 da un conte di origini irlandesi al servizio dell’esercito austriaco, che introdusse elementi di design Biedermeier e un mausoleo di famiglia ispirato all’antica Grecia con basilischi all’ingresso (adesso utilizzato come spazio espositivo). Le vedute dai bastioni, che si estendono sopra Fiume fino alle isole del golfo, sono eccezionali. Mentre siete a Trsat date un’occhiata alla vicina Chiesa di Nostra Signora di Trsat, che è un piccolo luogo di pellegrinaggio cattolico che deve la sua fama a una leggenda medievale di “traslocatori”mistici. Si narra che gli angeli che stavano trasportando la casa della Vergine Maria da Nazaret a Loreto si fermarono qui a riposare per qualche anno prima di proseguire. Per un’esperienza di pellegrinaggio completa, potete camminare verso Trsat dal centro di Rijeaka lungo le scale del XVI secolo di Petar Kružić, una strada storica fiancheggiata da piccole cappelle.
Assaggiate i migliori piatti di Volosca
Questo tranquillo villaggio di pescatori, situato sulla terraferma tra Rijeka e la località turistica dell’età austro-ungarica Opatija, ha acquisito negli ultimi anni la fama inaspettata di una delle mete culinarie migliori della Croazia. Com’era prevedibile, il pesce è il focus principale e l’influenza della vicina Istria si vede nei tartufi freschi, nell’olio di oliva di alta qualità e nell’asparago selvatico presenti in molti piatti.
A contatto con la natura nel Parco naturale Učka
Questo parco naturale fa da sfondo aspro al lato ovest della baia, si estende per oltre 160 km² di montagne e un altopiano. Nonostante sia ben visibile all’orizzonte, viene spesso trascurato da chi visita la regione. Potete avvistare aquile reali, gheppi, falchi pellegrini e gufi reali che sorvolano il magnifico canyon di Vela Draga, mentre cervi marroni, cinghiali e caprioli si nascondono nelle foreste di faggi e castagni. Učka è anche un’area perfetta per escursioni e giri in mountain-bike, con otto percorsi spiegati nel dettaglio sul sito del parco. Se tutto questo vi sembra troppo faticoso, potete esplorare il parco a bordo di un fuoristrada durante un interessante e molto educativo tour di mezza giornata con le guardie forestali locali, accompagnandoli mentre lavorano.
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Incontrate gli elfi a Cres
C’è ancora un lato selvaggio nella verde e lussureggiante Cres, la seconda isola più grande del golfo con zone di foresta vergine che si dice siano popolate da elfi buoni. Antiche case di pietra mostrano la propria facciata sobria ai pochi intrepidi viaggiatori che si avventurano in questi piccoli borghi arroccati persi nel tempo come Lubenice e Beli. Entrambi i villaggi hanno piccole e remote spiagge nascoste alla base di scogliere spaventose: l’idea di dover tornare indietro sulla collina tende a dissuadere le masse. A Beli potrete anche visitare il Centro per la tutela dei grifoni. Altrove, invece, le città murate di Cres e Osor sono altrettanto misteriose, piene di chiese e case costruite dai Veneziani su piazze assolate.
Godetevi il lungomare di Lošinj
Separata da Cres da un canale largo 11 metri che si pensa sia stato scavato dai Romani, Lošinj è una lunga e stretta isola con un tris di città storiche e spiagge popolari. La riserva marina di Lošinj si estende ad est dell’isola, fornendo un rifugio sicuro per l’unico gruppo di delfini dal naso a bottiglia presenti nell’Adriatico. Potete scoprire di più sugli sforzi per proteggerli al Centro di educazione marina a Veli Lošini, una suggestiva cittadina con case colorate che si sviluppa intorno ad un piccolo porto. Ancora più graziosa è la vicina Mali Lošini, il nucleo più importante dell’isola. In estate, c’è un fermento palpabile nel suo bellissimo ed esteso lungomare fiancheggiato da ristoranti, bar, boutique hotel in edifici antichi e maestosi e un museo molto interessante all’interno di un palazzo veneziano. Hotel in stile resort si allineano lungo la ciottolata Sunčana uvala (letteralmente “baia del sole”), dove potrete controllare come stanno le tartarughe in riabilitazione nel Centro di recupero tartarughe marine.
Trovate la felicità a Rab
Quando arriva l’estate, questa deliziosa piccola isola pullula di turisti che affollano le spiagge di sabbia e di ciottoli. Il vero tesoro, tuttavia, è la capitale antica: la città di Rab (Arbe), situata su una penisola suggestiva punteggiata da una fila di quattro eleganti campanili. Sebbene sia stata fondata nel IV sec a.C, l’imperatore romano Augusto dichiarò ufficialmente Rab una città nel X a.C quando divenne famosa come Felix Arba o “Arba felice”. L’atmosfera allegra continua ancora oggi, con feste estive che includono performance di pop star locali, DJ, musicisti classici e una fiera in stile medievale.