L’elegante Opatija (Abbazia, in italiano), 13 km a ovest di Fiume, era la località balneare più ricercata dall’élite austro-ungarica all’epoca dell’impero asburgico, come dimostrano le numerose splendide ville in stile belle époque che si sono conservate ancora oggi. Nonostante Opatija abbia perso molto del suo splendore durante il periodo iugoslavo, nell’ultimo decennio la cittadina è stata tirata a lucido e oggi è nuovamente frequentata da numerosi turisti, spesso in età matura, attirati dai sontuosi alberghi termali, dalla posizione spettacolare e dal clima mite in ogni mese dell’anno. Per venire incontro alle loro esigenze sono spuntati alcuni eccellenti ristoranti, molti dei quali concentrati nel- la graziosa località di Volosko. Opatija si estende lungo la costa, tra una serie di colline boscose e le acque scintillanti dell’Adriatico, e tutto il lungomare è percorso da una passeggiata. Non aspettatevi grandi spiagge (non ce ne sono), ma diverse insenature riparate, perfette per fare il bagno.