Informazioni utili per il tuo prossimo viaggio negli Stati Uniti d’America
Recentemente alcuni viaggiatori europei in arrivo negli USA si sono visti negare l’ingresso nel paese. Anche se i controlli alle frontiere statunitensi sono sempre stati piuttosto rigidi, oggi – complice l’inasprimento delle politiche migratorie – le procedure risultano ancora più rigorose. Per evitare sorprese e prepararsi adeguatamente, ecco qui alcune informazioni utili da sapere se state progettando un viaggio negli Stati Uniti d’America.
Requisiti di base per l’ingresso negli Stati Uniti
Per entrare negli Stati Uniti, è necessario possedere un passaporto valido per almeno sei mesi oltre la data prevista di uscita dal paese. I cittadini dei paesi aderenti al Visa Waiver Program (VWP), tra cui l’Italia, possono viaggiare per turismo senza visto e soggiornare negli Stati Uniti fino a 90 giorni. Prima, però, è necessario ottenere l’ESTA, l’Electronic System for Travel Authorization.
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Procedura per ottenere l’ESTA
L’ESTA deve essere richiesta online prima della partenza e ha un costo di 21 dollari. Normalmente ogni ESTA approvata ha una validità di due anni e consente ingressi multipli negli USA senza dover presentare di nuovo la richiesta. Se però il passaporto scade prima dei due anni, l’ESTA sarà valida solo fino alla data di scadenza del passaporto. È importante ricordare che, nonostante l’approvazione dell’ESTA, l’ingresso negli Stati Uniti non è garantito. La decisione finale spetta sempre alle autorità di frontiera, che valutano caso per caso al momento dell’arrivo nel paese.
Controlli alla frontiera e diritti dei viaggiatori
All’arrivo negli Stati Uniti, le autorità di frontiera vi possono porre domande dettagliate sul motivo del vostro viaggio, la durata del soggiorno, eventuali contatti negli Stati Uniti e, in generale, sul vostro intero itinerario. Il consiglio è di fornire risposte chiare e coerenti per ridurre il rischio di incorrere in ulteriori accertamenti. Inoltre, le autorità possono ispezionare i vostri dispositivi elettronici – smartphone e computer – anche senza sospetti di reato. Rifiutarsi può comportare la confisca degli stessi e il diniego d’ingresso nel paese. Inoltre, chi accede al paese con l’Esta rinuncia a molti diritti, compreso quello di contestare un’eventuale deportazione.
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Alcuni consigli pratici
Tra gli accorgimenti per semplificare ingresso, si consiglia di togliere il blocco del telefono con il riconoscimento facciale, eliminare le foto di documenti e di eventuali figli minori, scollegarsi dagli account sui social network.
Il New York Times e il Washington Post consigliano ai viaggiatori internazionali in arrivo negli Stati Uniti di avere con sé il numero di un avvocato esperto di immigrazione e quello di un contatto di emergenza in loco, nel caso in cui si venga fermati alla frontiera e si abbia bisogno di assistenza legale. Inoltre, suggeriscono di limitare le informazioni sensibili sui propri dispositivi elettronici (ma non cancellarle del tutto) perché potrebbero essere soggetti a controlli scrupolosi.
Infine, nel malaugurato caso in cui l’ingresso sia rifiutato o, peggio, si venga fermati, è fondamentale mantenere un atteggiamento collaborativo, seguire le indicazioni degli agenti e richiedere un supporto legale il prima possibile.