Guida per visitare Ikaria per la prima volta

6 minuti di lettura

Nella piccola isola greca di Ikaria, con i suoi 164 km di costa, la vita scorre tranquilla in mezzo alle isole dell'Egeo settentrionale, a pochi passi dalla molto più grande Samos.

Donna in vacanza a Ikaria
Tutto quello che devi sapere prima della tua prima visita all’incredibile Ikaria © valentinrussanov / Getty Images
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Ikaria è un luogo di pace, con acque limpide e azzurre e montagne scoscese ricoperte di boschi tagliate da gole rocciose, un mix perfetto tra spiaggia ed entroterra rurale. Prende il nome dal mito di Icaro, perché è qui che si schiantò dopo aver volato troppo vicino al sole con le sue ali di cera. Ikaria è anche considerata il luogo di nascita di Dioniso, il dio del vino, e gli isolani sono famosi per organizzare la panagyria, le feste selvagge che si tengono nei giorni dei santi, una cornucopia di cibo, tanto vino e balli tradizionali.

Una visita a questo paradiso poco conosciuto è l’occasione per godersi un po’ di tranquillità e sposare la filosofia della gente del posto. Lo stile di vita attivo e la tipica dieta mediterranea, tendenzialmente vegetariana, concedono agli abitanti una straordinaria longevità: è una delle zone blu più famose al mondo, 1 persona su 3 vive fino a 90 anni infatti.

Qual è il periodo migliore per visitare Ikaria?

Ikaria diventa più affollata in estate quando sia i visitatori greci che quelli stranieri accorrono per la panagyria, oltre a volersi rilassare in spiaggia: il picco dell’affluenza si raggiunge di solito ad agosto. La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per le escursioni lungo i sentieri dell’isola, quando la temperatura è più fresca e i fiori sbocciano sulle colline. Con l’inverno l’isola si ritira in letargo, ma in questo periodo si hanno maggiori possibilità di trascorrere del tempo con la gente del posto ed esplorare indisturbati, inoltre risparmierete notevolmente sull’alloggio (anche se alcuni posti chiudono in bassa stagione).

Quanti giorni servono per visitare Ikaria?

Se avete poco tempo, vi consigliamo di trascorrere una giornata in spiaggia (ad esempio Seychelles o Nas) e una in montagna (nei dintorni di Rahes), così da avere un assaggio della vita dell’isola. Tuttavia, vi consigliamo di visitare l’isola solo se avete qualche giorno in più a disposizione: la chiave che apre lo scrigno dei piaceri ikariani è bandire la fretta e prendersi il proprio tempo.

Diventa così fattibile esplorare le diverse coste con le loro superbe spiagge e fare trekking lungo i sentieri accidentati dentro e intorno ai paesini di montagna. Una settimana è l’ideale per farsi una chiara idea su Ikaria, ma se volete dilatare la permanenza, non ve ne pentirete.

Se rimanete più a lungo, prendete in considerazione l’idea di partecipare a un corso di lingua greca al Centro Ikarian di Arethousa, dove è più probabile sentire il suono dei campanacci delle capre che delle moto. L’istituto organizza anche escursioni, altrimenti c’è Ikarian Footprints, gestita dal super esperto Lefteris Trikiriotis, che organizza passeggiate naturalistiche guidate.

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Ikaria, Grecia
Una volta vista la spiaggia Seychelles, non vorrete più andarvene © kostasgr / Shutterstock

Come raggiungere Ikaria e spostarsi sull’isola

Nonostante la sua posizione relativamente remota, Ikaria è ben servita da un piccolo aeroporto con voli da/per Atene, e costituisce anche a un punto di snodo per varie rotte trafficate che portano ai porti continentali del Pireo (attraverso le Cicladi), verso Kavala a nord e verso le Isole del Dodecaneso. I suoi due porti, Evdilos e Agios Kirykos, sono piuttosto distanti; assicuratevi di sapere in quale è meglio attraccare per evitare di spendere più del traghetto per il taxi che vi condurrà all’alloggio.

È una buona idea noleggiare un’auto o uno scooter se volete visitare delle zone fuori dalle città principali. Altre mezzi estivi sono il caïque giornaliero (piccola barca tradizionale) che va da Agios Kirykos a Therma, o una barca che dalla costa meridionale di Ikaria, a Manganitis, arriva all’idilliaca spiaggia Seychelles, a 2,5 km di distanza, per nuotare e prendere il sole.

Nei mesi estivi, un autobus giornaliero di solito pieno zeppo serve il percorso tortuoso da Agios Kirykos a Hristos Rahes, via Evdilos e Armenistis. Durante il tragitto fa tappa anche all’aeroporto di Ikaria.

Le migliori cose da fare a Ikaria

Spiaggia Seychelles

Al di fuori di agosto (quando è troppo affollata), unitevi alla folla di visitatori estivi per il pellegrinaggio alla piccola e splendida spiaggia Seychelles, a 2,5 km a est di Manganitis. I suoi ciottoli di marmo, l’acqua color smeraldo e le rocce giganti levigate dalle onde vi teletrasporteranno nel mezzo dell’Oceano Indiano (da qui il nome).

Sorgenti termali di Therma

Nel piccolo porto di Therma, entrate in mare e nuotate per circa 30 metri la una grande grotta nel lato meridionale della baia. Mentre pagaiate, inizierete a sentire l’acqua calda ricca di radon che sobbolle nell’Egeo. Nuotate fin dentro la grotta per scoprire il cerchio di grandi pietre dove è possibile rilassarsi nell’acqua di bolle.

La cantina Afianes

Prendetevi un momento per celebrare Dioniso in questa piccola azienda vinicola a conduzione familiare che corona la collina sopra Hristos Rahes. Se programmate la vostra visita per il tramonto, potrete ammirare la splendida vista lungo il pendio mentre fate una degustazione accompagnata da un po’ di cibo all’aperto, sotto il cielo tinto di rosa.

Esplorate la regione di Rahes

Il cuore di Ikaria batte nei freschi altopiani sopra Armenistis, dove un gruppo di villaggi pittoreschi, noti sotto il nome collettivo di Rahes (il paese principale è Hristos Rahes), prendono vita dopo il tramonto, con bambini che giocano per le strade e adulti che sorseggiano caffè o raki. L’abitudine di uscire di notte è nata quando i local volevano dare l’impressione che l’isola fosse disabitata per evitare gli attacchi dei pirati della vicina Fourni. Il tetto apparentemente precario ricoperto di lastre di pietra è un’altra traccia di quell’epoca in cui le persone cercavano di far sembrare le loro abitazioni un cumulo di rocce. Di giorno, i villaggi di Rahes fungono da punti di partenza per molte emozionanti escursioni attraverso gli altopiani di Ikaria, coperti da pini e frutteti.

A Manganitis e Karkinagri, nell’angolo sud-occidentale di Ikaria, regna una pace da universo parallello, con caratteristici porti pieni di pescatori e alcune taverne. Potete camminare dal desolato altopiano lunare a sud di Hristos Rahes.

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Agios Kirikos, Ikaria, Grecia
Esplorate i paesini di Ikaria prendere vita dopo il tramonto © milangonda / Getty Images

La mia cosa preferita da fare a Ikaria

Dioniso potrebbe non regnare più sui vigneti di Ikaria, ma la sua essenza rivive nella favolosa panigyria estiva, un festival di più giorni che dura fino alle prime luci del mattino. Non c’è modo migliore per immergersi a capofitto nella cultura greca che bere, ballare e banchettare mentre si onora il santo patrono di un paese, ma prenotate un alloggio dove dormire con largo anticipo: l’isola si riempie nei giorni di festa.

Potete inoltre visitare la leggendaria tana dell’antico dio, una rientranza circondata da un meraviglioso scenario costiero. Sul lato orientale del villaggio di Fanari, prendete la strada sterrata che risale la collina per raggiungere il bivio dove un cartello segnala il sentiero per la Fortezza di Drakanos. Seguitelo per raggiungere il sito archeologico vecchio 2500 anni con una vista mozzafiato su Samos, quindi scendete lungo il sentiero ben segnalato fino alla spiaggia di Iero. Questa baia cristallina ospita la grotta di Dioniso, dove si dice facesse baldoria con menadi e satiri.

Quanto costa un viaggio a Ikaria?

In genere, Ikaria è una destinazione economica, soprattutto nei mesi che non sono agosto, quando i servizi alzano i prezzi ed più difficile prenotare.

I costi medi giornalieri sono:

  • Camera standard per due persone: 35–120€
  • Appartamento con angolo cottura: 90–200€
  • Caïque (piccola barca) da Agios Kirykos a Therma: 3€
  • Taxi dall’aeroporto ad Armenistis: 70€
  • Caffè greco: 2,50€
  • Panino: 5€
  • Cena per due: 30-50€
  • Birra/pinta al bar: 4€
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Seychelles Beach, Ikaria, Grecia
Soggiornate vicino a una delle spiagge più tranquille di Ikaria per godervi la pace © Shutterstock / Tom Jastram

Dove è meglio alloggiare?

La maggior parte dei visitatori gravita attorno alle spiagge della costa settentrionale, in particolare quelle intorno a Armenistis. Sulla costa meridionale, Fanari e Therma sono ideali per godersi una vacanza tranquilla lontano dalla folla. In montagna, Hristos Rahes è una zona incantevole in cui rifugiarsi se si dispone di un’auto, ma gli alloggi sono pochi. I migliori ristoranti dell’isola, caratterizzati da un interessante mix di stili culinari tradizionali e sperimentali, si trovano intorno ad Armenistis e Hristos Rahes.

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Grecia
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