Bagaglio a mano: breve guida per farlo bastare
Il bagaglio a mano può essere sufficiente? Come ci si affranca dalla "schiavitù" delle valigie imbarcate, dalle attese al nastro trasportatore e dagli smarrimenti? Ecco i consigli di Sarah Baxter, autrice Lonely Planet.

Bagaglio a mano: breve guida per farlo bastare
Un tempo viaggiare leggeri era un'abilità. Oggi è diventata una necessità. In tempi di scioperi, difficoltà finanziarie e turbolenze di ogni tipo, le compagnie aeree cercano nuovi espedienti per fare soldi. Uno dei preferiti è farvi pagare una tassa per ciò che vi portate dietro*. La conseguenza? Sempre più spesso si paga per imbarcare il bagaglio nella stiva.
La low-cost Ryanair fa pagare circa 20 euro per stivare la vostra valigia - se prenotate online, la cifra sale se pagate all'aeroporto, quindi regolatevi di conseguenza. Non stupisce, quindi, che in un recente sondaggio di lastminute.com il 75% dei viaggiatori si sia ripromesso di ricorrere al bagaglio a mano nei prossimi viaggi.
Il bagaglio a mano è sufficiente?
La risposta è sì - però bisogna fare la valigia con un pizzico di astuzia.
Primo: verificate le dimensioni del bagaglio a mano consentite dalla compagnia aerea su un sito come www.seatguru.com. In genere i limiti sono 56x45x25 cm. Acquistate una valigia di queste dimensioni e il più leggera possibile, preferendo quelle morbide.
Poi, fate i conti con ciò che vi occorre. Per molte destinazioni i liquidi devono ancora essere contenuti in contenitori da 100 ml e raccolti in una busta di plastica trasparente per un massimo di 1 l. Ma questo non è un vero problema: il necessario per l'igiene personale si trova ovunque nel mondo. In alternativa, potete optare per i detergenti solidi ricordando di togliere gli imballaggi superflui.
I medicinali salvavita possono essere infilati nel bagaglio a mano: basta avere una lettera del vostro medico che lo giustifichi. Gli utensili da taglio non sono consentiti, perciò dovrete rinunciare al coltellino multi-uso e comprarlo all'arrivo. A proposito: il filo interdentale è molto utile per tagliare il formaggio, sempre che non sia alla menta.
Il vostro viaggio richiede molti cambi d'abito? Arrampicata, campeggio o forse sci? Potete noleggiare il tutto all'arrivo. In molti casi questo serve a sostenere l'economia locale, oltre che a ridurre le tasse di volo. Se non potete fare a meno del vostro equipaggiamento, pagate per stivarlo nel viaggio d'andata e poi considerate l'ipotesi di regalarlo a organizzazioni benefiche, a scuole o orfanotrofi. Sul sito http://www.stuffyourrucksack.com/ si trovano molte buone cause da sostenere.
La selezione è tutto Selezionate con cura le cose da portare ed evitate ciò che "potrebbe sempre servire". In questo mondo globalizzato si trova tutto ovunque. Non viaggiate con la libreria di casa: un libro è sufficiente e in viaggio lo scambierete con un altro. Le scarpe, poi: basta un paio, comodo e buono per tutte le occasioni, come le classiche sneaker. Se vi occorre un secondo paio, calzate le più ingombranti e usate l'altro per accogliere un po' di biancheria o gli oggetti delicati. Allo stesso modo, indossate gli abiti pesanti, come i giacconi invernali. Sono ottime le giacche della Scottevest, piene di tasche per infilare iPod, libri e anche laptop.
La duttilità è tutto: scegliete pantaloni che si trasformano in bermuda, sarong che diventano gonne. Tutto contribuisce a ridurre il bagaglio.
A costo di essere banali: preferite abiti leggeri, che asciugano in fretta e che si abbinano facilmente, così potrete lavarli e ridurre al minimo il guardaroba. Viaggiatrici: un paio di orecchini, un vaporizzatore di profumo da viaggio come quello della Travalo e un foulard leggero è tutto ciò che vi occorre per un tocco di stile. Viaggiatori: scegliete magliette e camicie che non si stropiccino troppo e scarpe che si possano indossare con disinvoltura al ristorante e al safari. Sono ottime quelle della Brasher.
Un po' di scienza del bagaglio
Sistemare gli abiti in spazi separati è il modo migliore per sprecare spazio e stazzonarli. Invece, arrotolateli insieme. Lasciate in cima giacche, camicie, pantaloni e magliette, in questo ordine, facendo attenzione allo spessore per evitare rigonfiamenti difficili da gestire. Collocate la busta delle calze al centro e avvolgete il resto intorno a questo nucleo. Su siti come www.onebag.com si trovano molte informazioni utili a venirne a capo.
Altri consigli
>> Pesate il bagaglio per evitare brutte sorprese. Ottime bilance si trovano su questo sito: www.globalbagtag.com
>> Porta-abiti e organizer possono aiutare a ridurre lo spazio. In nylon o tessuto, sono molto leggeri.
>> Acquistate un telo da viaggio. Il tessuto in viscosa è molto più leggero di quello dei teli tradizionali. Lifeventure's ha in catalogo articoli con proprietà antibatteriche.
>> Acquistate i capitoli in PDF delle nostre guide. Per molte destinazioni vi servirà a viaggiare più leggeri.
* I prodotti segnalati sono quelli utilizzati dall'autrice