Lisbona, quattro itinerari a tema

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

D’accordo, conoscete la capitale portoghese come le vostre tasche – o forse non ci siete ancora stati. In entrambi i casi, perché non progettare un tour tematico di Lisbona con la nostra nuova guida?

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1. L'artista

Lisbona è un museo a cielo aperto, e non ci sarebbe molto da aggiungere; detto questo, ci sono alcune collezioni che non dovete davvero perdervi se amate l’arte nelle sue varie forme. Dopo una robusta colazione a base di pasticcini alla crema da Versailles, sotto un soffitto di stucchi e marmi, cominciate dal Museu Calouste Gulbekian, in Avenida de Berna: custodisce una collezione straordinaria che annovera maestri olandesi e fiamminghi, opere egizie, greche, romane ed islamiche, fino a Monet e Degas. Se fosse domenica, alle 12 non perdete il concerto nel foyer giusto prima di uno spuntino al caffè del museo.

Un tram verso Belém, un rapido saluto alla celebre torre e poi via a perdersi nel gigantesco edificio del Museu Collecção Berardo: la migliore arte moderna e contemporanea (da Picasso a Warhol, passando per Polloc e Miró) gentilmente offerta dall’omonimo miliardario collezionista.

Chiudete la giornata con una romantica passeggiata lungo il fiume Tejo fino al moderno bistrò 2 a 8, per una cena tipica portoghese. Tenete uno spazio per la mousse di cioccolato, e sfogliate la curata carta dei vini.

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2. Il musicista

Chi dice Lisbona dice fado: la variante locale, più “morbida” di quella esclusivamente maschile di Coimbra. È onnipresente nei locali della città, ma prima di lasciarvi sedurre dalla malinconia dei suoi fraseggi non vorreste saperne qualcosa di più? Il Museu do Fado si trova in Largo do Chafariz de Dentro, naturalmente nell’Alfama, dove questo genere operario è nato sul finire dell’Ottocento. Dischi, manifesti, storie di fadistas leggendari e la ricostruzione di una bottega di liuteria saranno solo alcune delle cose che vedrete lungo il percorso. Una quiche dal vicino Marcelino Pão e Vinho, se riusciste a prendere posto (cinque tavoli in tutto!), godrebbe di un’atmosfera a tema – e la sera talvolta musica dal vivo.

Una camminata lungo le salite dell’Alfama vi porterà al Campo de Santa Clara per una vista dall’alto, e a un’inevitabile tappa nel Panteão Nacional, dove trovano degna sepoltura i grandi nomi della storia del Portogallo; bianco e barocco, con la sua cupola che somiglia a un uovo di Fabergé, ospita tra le altre la tomba di Vasco da Gama e di un’artista che avrete imparato a conoscere: Amália Rodrigues, la più grande fadista di tutti i tempi.

Ora sarete pronti per lo spettacolo: potete prediligere il cibo, come da A Baiuca dove si spende un po’ per apprezzare buona tavola e ascoltare fadisti del posto, oppure la musica, ad esempio al Clube do Fado dove troverete grandi nomi ma cucina così così. Ah, se ne aveste a sufficienza di tanto romanticismo, il Lux offre i migliori DJ: offre John Malkovich, coproprietario del locale. A voi la scelta!

3. Il classico

Per voi che non volete “bucare” nessun grande classico di Lisbona, il tour parte dalla Praça do Comércio, cuore pulsante della capitale affacciato sulle sponde del Tejo: veniteci presto, per apprezzarla quando è più tranquilla, e una volta battuta palmo a palmo dirigetevi verso la fermata dell’imprescindibile tram 28. Dalla Basílica da Estrela alle stradine di Baixa, per uno spettacolo inesauribile pagherai solo il prezzo della corsa: prima tappa dunque alla , simile ad una fortezza e dall’interno quieto e illuminato dalla luce che filtra dal rosone. Rifocillatevi in zona da Cruzes Credo Café, atmosfera intima e menu eclettico, e poi di nuovo a bordo del tram giallo: sfrecciate vicino al Panteão Nacional fino al Miradouro da Senhora do Monte - poco noto, è il più alto e suggestivo con vista sul Ponte 25 de Abril e sul castello.

Cambiate numero di tram e dirigetevi verso Bairro Alto e Chiado: una corsa a bordo dell’Elevador da Glória è un must per chiunque passi da Lisbona, e la vista non scherza nemmeno da qui. Due passi ancora e vi aspettano le delizie del 100 Maneiras, in cui il menu degustazione da 10 portate cambia ogni giorno: 55€ spesi a stomaco felice.

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4. Il sofisticato

Siete qui per degustare il meglio di Lisbona con più sensi possibili – ma col gusto in pole position? La capitale portoghese non vi deluderà. Dopo una buona colazione in zona Marquês de Pombal, lanciatevi nello struscio lungo la Avenida da Libertade: gli Champs-Élysées della capitale portoghese sono un chilometro e mezzo di boutique e caffè particolarmente chic. Fashion Clinic, al 192, ha tutto quello che una fashion victim può desiderare, dal prêt-à-porter a Gucci e Prada: saccheggiatelo con moderazione, magari dedicando una tappa anche alle pubblicazioni d’arte della Livraria Buchholz. Nella laterale Rua Barata Salgueiro, il pranzo alla Casa da Comida vi stupirà: un po’ di design e un po’ di tradizione, tra azulejos e luci curate, anche nei piatti tipici rivisitati.

Per il pomeriggio, spostatevi al Parque das Nações, dove passeggiando tra i padiglioni dell’Expo ’98 resterete a bocca aperta tra ponti infiniti, gigantesche vele di cemento, giardini in riva al fiume e l’Oceanário, che non è “il solito acquario” ma il secondo più grande d’Europa.

Si è fatta ora di cena, vero? Il River Lounge, da queste parti, è il locale più cool, sinuoso e monocromo, dalle pareti in vetro; orata con purè di alghe, tartare di ostriche e funghi selvatici in salsa al vino bianco… proseguiamo? Non serve, vero?

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Portogallo
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