Dalle esperienze culturali ai trekking sui vulcani: il meglio delle cose da fare in Guatemala

7 minuti di lettura

Il Guatemala è una destinazione da sogno per gli amanti della natura e dell'avventura, ma i vulcani e la giungla, di per sé meravigliosi, non sono certo le sole attrattive. Dallo studio dello spagnolo nella città montana di Quetzaltenango all'esperienza di una cerimonia maya del cacao al Lago de Atitlán, il paese offre numerose opportunità per creare un legame profondo con questa terra e con la gente che la abita. Ecco dunque la nostra top 12 delle cose da fare in Guatemala.

Il Guatemala offre una vasta gamma di esperienze di viaggio che non dimenticherete. © mystockimages / Getty Images
Il Guatemala offre una vasta gamma di esperienze di viaggio che non dimenticherete. © mystockimages / Getty Images
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Parapendio sul Lago di Atitlán

La stordente bellezza del Lago de Atitlán si apprezza benissimo dalle sue rive tranquille o dalla cima del vulcano San Pedro, ma che dire del parapendio?

Con Real World Paragliding sorvolerete il placido specchio d’acqua e abbraccerete con lo sguardo il profondo lago craterico e i tre torreggianti vulcani che lo circondano. I tour durano circa 45 minuti e partono dal villaggio di Santa Catarina Palopo, vicino a Panajachel, o da Santa Clara La Laguna, più vicino a San Pedro La Laguna.

Surf sulla spiaggia di sabbia nera di El Paredon

Le spiagge di sabbia nera della costa guatemalteca affacciata sul Pacifico stanno diventando sempre più popolari come luoghi ideali per il surf. Il tranquillo villaggio di pescatori di El Paredon è meno frequentato rispetto ad altri posti analoghi dell’America Centrale e presenta onde adatte sia ai principianti sia ai più esperti. L’El Paredon Surf Camp, con una lunga esperienza, offre sistemazioni di base, lezioni di surf e noleggio delle tavole.

Il Guatemala è noto per i suoi coloratissimi tessuti: potrete vedere le artigiane al lavoro a San Juan La Laguna © THEPALMER / Getty Images
Il Guatemala è noto per i suoi coloratissimi tessuti: potrete vedere le artigiane al lavoro a San Juan La Laguna © THEPALMER / Getty Images
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Una visita alle tessitrici di San Juan La Laguna

Realizzati su telai tradizionali, i tessuti guatemaltechi sono tra i più pregevoli al mondo: vale davvero la pena di scoprire come vengono realizzati questi coloratissimi modelli. Il villaggio di San Juan La Laguna, che si affaccia sul lago, è il luogo ideale per addentrarsi nei segreti della tessitura e anche per fare acquisti socialmente responsabili.

 Le strette strade di San Juan La Laguna sono fiancheggiate da decine di cooperative femminili dove le tessitrici maya realizzano splendidi ed elaboratissimi tessuti. Visitando una di queste strutture, per esempio Casa Flor Ixcaco, scoprirete come le tessitrici utilizzino cotone organico locale e tinture naturali a base di frutti, ortaggi, piante ed erbe varie per creare i tessuti: un modo eccellente per conoscere la cultura guatemalteca, sostenere gli artisti locali e acquistare souvenir etici.

Studiare lo spagnolo a Quetzaltenango

La città montana di Quetzaltenango, dalle rustiche e affascinanti strade di ciottoli, è piena di scuole di spagnolo e di caffè in cui è possibile fare pratica della lingua. Con un clima più fresco rispetto al resto del paese e prezzi più economici in confronto ad Antigua, è il luogo perfetto per soggiornare e studiare lo spagnolo in una città non troppo frequentata dai turisti.

Le scuole di spagnolo offrono soggiorni in famiglia e molte attività per integrare l’apprendimento in classe, tra cui visite alle vicine sorgenti termali, escursioni sul vulcano e serate culturali per approfondire la storia della regione. Il Proyecto Lingüistico Quetzalteco è gestito da un collettivo di eccellenti insegnanti e porta avanti da molti anni un programma socialmente responsabile. I corsi sono caldamente raccomandati a coloro che vogliono saperne di più sulla realtà sociale, politica ed economica del Guatemala.

Così nasce il cioccolato del Guatemala. © Lucy.Brown / Shutterstock
Così nasce il cioccolato del Guatemala. © Lucy.Brown / Shutterstock
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Vivere una cerimonia sacra del cacao a San Marcos La Laguna

Per un’esperienza di viaggio diversa dal solito, partecipate a una “cerimonia della cioccolata calda”. Questa attività sta diventando popolare nella città di San Marcos La Laguna, dove i circoli cerimoniali si riuniscono per bere cioccolata calda in stile guatemalteco con la supervisione di una guida locale. Il cacao viene coltivato in Guatemala da prima dell’arrivo dei conquistadores e molti ritengono addirittura che il paese sia la terra d’origine del cioccolato. Questo antico alimento veniva usato come moneta di scambio prima dell’introduzione del denaro ed è stato a lungo venerato come elisir di salute e afrodisiaco.

Durante la cerimonia, una guida spirituale maya preparerà una bevanda a base di cacao macinato, edulcoranti e spezie. Il rito che segue introduce i partecipanti alle proprietà sacre e medicinali del seme di cacao. La cioccolata calda è tradizionalmente conosciuta come una bevanda che apre il cuore e che aiuta coloro che la bevono a connettersi con la natura, con gli altri e con se stessi.

Visitare una piantagione di caffè partendo dalla storica Antigua

Grazie all’altitudine elevata, alle temperature moderate e al terreno vulcanico ricco di minerali, gli altopiani del Guatemala producono alcuni dei migliori caffè del mondo. Molte delle piantagioni del paese si trovano sulle colline intorno ad Antigua e possono essere la meta di una perfetta gita di un giorno da questa affascinante città.

I visitatori potranno fare un tour di lusso della famosa Finca Filadelfia, una splendida piantagione che ha più di 140 anni di storia alle spalle, oppure optare per una cooperativa più piccola come De la Gente, dove le visite sono guidate dagli stessi coltivatori di caffè. In entrambi i casi scoprirete l’intero processo di produzione, dal seme alla tazza, con la possibilità di degustare un ottimo caffè alla fine.

Scalare un vulcano e arrostire marshmallow sulla lava

Può essere difficile scegliere quale vulcano scalare in Guatemala, ma il Volcán Pacaya mette d’accordo tutti. Questa escursione a intensità moderata (è consigliabile la prenotazione tramite un’agenzia locale) inizia vicino ad Antigua e può essere completata in un giorno, con l’ulteriore emozione di vedere presso la cima la lava da poco sgorgata dal cratere.

Poiché Pacaya è un parco nazionale, sono disponibili numerosi servizi, tra cui stazioni in cui è possibile riposare e acquistare prodotti locali lungo il percorso. Ma per uno spuntino davvero insolito e indimenticabile bisogna arrivare vicino alla cima, dove tutti tirano fuori i marshmallow e li arrostiscono sulla lava che si raffredda.

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Maschere di legno colorate esposte al mercato di Chichicastenango. © piginka / Getty Images
Maschere di legno colorate esposte al mercato di Chichicastenango. © piginka / Getty Images

Fare acquisti al mercato di Chichicastenango

Immersa nelle verdi montagne degli altopiani occidentali, la città di Chichicastenango ospita ogni giovedì e ogni domenica un famoso mercato artigianale che non dovrebbe mancare nella lista delle cose da fare degli appassionati di shopping. Lo storico mercato era il principale centro commerciale della regione Quiché già prima dell’arrivo dei conquistadores, e oggi come allora moltissime persone arrivano dai villaggi circostanti per vendere le proprie merci.

 Troverete dunque un dedalo di bancarelle colme di splendidi tessuti: gli articoli più popolari sono gli huipil, le tradizionali camicette tessute e indossate dalle donne maya. Altri prodotti artigianali in vendita al mercato sono sculture in legno, maschere, articoli in pelle, ceramiche, giade e gioielli in oro e argento. Chichicastenango si raggiunge comodamente in giornata da Quetzaltenango o dal Lago de Atitlán.

Un drink nel bar più antico di Città del Guatemala

El Portal è stato il primo vero bar ad aprire i battenti a Città del Guatemala, nel 1932. Si dice che il Che Guevara vi si trattenesse volentieri durante le sue numerose permanenze nella capitale, negli anni Cinquanta. È nascosto nel cuore del centro storico e fermarsi per un drink è come fare un salto indietro nel tempo. Anche la carta delle bevande non è cambiata molto nel corso degli anni, e ci si può avvicinare al vecchio bancone di legno per bere una pinta di birra Gallo fredda ascoltando la musica della marimba e godendosi l’atmosfera amichevole.

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Il birdwatching nelle foreste dell’Alta Verapaz

Ricche di orchidee, felci e bromelie, le foreste dell’Alta Verapaz, avvolte dalle nuvole basse, sono un’isola di natura incontaminata e un paradiso per gli amanti del birdwatching. Il posto migliore per avvistare gli uccelli è il Biotopo del Quetzal, una riserva naturale dedicata alla protezione dell’uccello nazionale del Guatemala, il quetzal, dal colore rosso e verde con riflessi dorati. Gli alberi di pino, cipresso ed eucalipto ospitano molte altre specie di uccelli tropicali, tra cui il tucanetto smeraldino e il falco di foresta. I mesi migliori per vedere i quetzal sono marzo e giugno, appena prima o dopo la stagione della nidificazione.

Dalla sommità del Templi IV si godono magnifiche vedute sulle rovine di Tikal. © Matteo Colombo / Getty Images
Dalla sommità del Templi IV si godono magnifiche vedute sulle rovine di Tikal. © Matteo Colombo / Getty Images

Visitare le rovine di Tikal, sepolte nella giungla

Le rovine di Tikal sono sprofondate nella giungla di El Petén, circondate da una vegetazione lussureggiante e presidiate da scimmie urlatrici e tucani colorati. Un tempo la città più importante della civiltà maya, questo imponente sito ospita più di 200 strutture, alcune delle quali completamente o parzialmente avvolte dalla giungla.

 L’edificio più spettacolare è il Templo IV, una piramide che si erge per 65 metri sopra uno spiazzo erboso: è il luogo perfetto per ammirare l’alba. L’esplorazione delle rovine richiede un’intera giornata ed è un’esperienza straordinaria non solo per le meraviglie archeologiche, ma anche per l’eccezionale biodiversità. La giungla ospita centinaia di specie di uccelli tropicali, coccodrilli, serpenti, coati, scimmie e persino qualche giaguaro.

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Nuotare nelle strabilianti piscine di Semuc Champey

Le piscine turchesi a gradoni e il ponte naturale di calcare di Semuc Champey sono perfette per gli amanti dell’acqua in cerca di epiche opportunità fotografiche. Questo monumento nazionale è un paradiso naturale raggiungibile attraverso un’escursione di difficoltà moderata che serpeggia tra la vegetazione lussureggiante e termina in un punto panoramico mozzafiato che si affaccia sulle suggestive piscine e sulla verde gola circostante. Le vicine Grotte di K’anba possono essere una piacevolissima deviazione: le agenzie turistiche locali propongono bagni a lume di candela nel sistema di grotte scavato dal fiume sotterraneo.

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Destinazioni in questo articolo:

America Centrale Guatemala
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