Contea di Kerry: che cosa vedere in uno dei luoghi più iconici d’Irlanda
La Contea di Kerry è uno splendido concentrato dello spirito irlandese. Qui vi aspettano coste scenografiche, un tratto suggestivo della Wild Atlantic Way, villaggi che sembrano fermi nel tempo e innumerevoli possibilità per praticare attività all’aperto, tra equitazione, bicicletta, escursioni a piedi e in barca. A completare il quadro, e a rendere il desiderio di partire pressoché irresistibile, c’è la promessa di incontrare spiagge vastissime, fari decisamente fotogenici e distillerie di whiskey tra le migliori dell’isola. Una promessa che sarà mantenuta, come vi raccontiamo in questo articolo.

Ring of Kerry: un grande classico che regala continue scoperte
Colline verdi e laghi scintillanti, pecore che belano e mucche al pascolo, ma anche spiagge dorate che all’improvviso cedono il passo a scogliere vertiginose. Sono solo alcune delle attrattive che si incontrano lungo il Ring of Kerry, una delle esperienze più celebri da vivere in Irlanda. Molti dei viaggiatori sono attratti dalla fama di questo itinerario che rappresenta un’iniziazione ai tesori paesaggistici e culturali dell’Isola di smeraldo. Tanta celebrità è perfettamente meritata: il Ring, proprio come accade per i grandi classici, ha sempre in serbo qualche piacevole sorpresa.

Il suo percorso ad anello si snoda per 179 km attraversando la penisola di Iveragh, tra spiagge incontaminate, rovine medievali, montagne e lough (laghi) che offrono splendide vedute sulle isole al largo dell’Atlantico. Non perdetevi la prima località che si incontra in senso orario: Kenmare vanta una splendida posizione sulla baia, negozi dai colori vivaci e un’architettura incantevole. All’estremo opposto dell’anello, Killorglin è un villaggio affascinante che ospita un affumicatoio di salmoni e alcuni ottimi ristoranti.
Uno dei tratti distintivi di un viaggio nella Contea di Kerry è proprio l’incontro con villaggi e piccole città di grande fascino. Oltre a Killarney, cittadina vivacissima e porta di accesso per il magnifico parco di cui parleremo più avanti, vi consigliamo di sostare anche a Sneem. Il suo nome gaelico significa ‘il nodo’ e probabilmente si riferisce al corso serpeggiante e intricato con cui il River Sneem sfocia nella vicina Kenmare Bay. Il fiume divide in due il centro abitato, che ha un paio di graziose piazze (una per sponda) e una suggestiva cascata che scende sotto il vecchio ponte in pietra.
Per arricchire il viaggio con qualche digressione, potreste inoltrarvi nell’entroterra della penisola. Per esempio, percorrendo a piedi il tratto orientale della Kerry Way da Killarney a Glenbeigh. Lungo il cammino, incontrerete paesaggi montani suggestivi e ricchi di tratti piacevoli. Il percorso è molto vario, dai laghi di Killarney alle alte e remote brughiere di montagna. Il terreno è costituito principalmente da tranquille strade asfaltate, brughiere aperte, boschi e sentieri di campo. In alternativa, potete perlustrare in automobile o in bicicletta le strade secondarie che attraversano le montagne, in particolare il Ballaghisheen Pass tra Killorglin e Waterville, o il Ballaghbeama Gap tra Glenbeigh e il Gearha Bridge, lungo la R568.
Da non perdere è l’esperienza della Kerry International Dark-Sky Reserve: nata nel 2014, occupa una superficie di 700 kmq. Grazie all’assenza di inquinamento luminoso, qui è possibile ammirare favolosi panorami notturni quando il cielo è terso. L’esperienza è davvero grandiosa: si osservano più stelle a occhio nudo di quante se ne possano vedere nel Grand Canyon o nelle pianure desertiche dell’Africa.

Un’attenzione particolare merita lo Skellig Ring. Si tratta di una sorta di estensione del Ring of Kerry, 18 km che costituiscono un anello nell’anello. Il percorso panoramico immerso nella natura collega Portmagee e Waterville, passando dalla zona gaeltacht (di lingua gaelica) dei dintorni di Ballinskelligs. Seguendo questo percorso, è possibile raggiungere le Isole Skelligs, luoghi di selvaggia e grande bellezza dove sono state girate alcune scene di Star Wars. Le escursioni in barca per le Skelligs iniziano a maggio e si concludono a fine settembre, condizioni meteorologiche permettendo. La costa dello Skellig Ring vi porterà a fare un’altra scoperta intrigante. Parliamo della distilleria di whiskey Skellig Six 18, dove la produzione avviene secondo un antico metodo tradizionale.

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Alcune isole che contornano il Ring of Kerry possono essere raggiunte solo in barca, ma per arrivare a Valentia Island è sufficiente superare un piccolo ponte. Attraversata da strade strette, Valentia è uno splendido angolo della Contea di Kerry, poco visitato, ma suggestivo e forte di un affascinante passato. Dal suono latino, il nome dell’isola è in realtà una versione anglicizzata del gaelico Béal Inse, che significa ‘la bocca dell’isola’, in riferimento all’ingresso riparato del porto. Il grande faro di Cromwell Point è una delle attrattive più notevoli e si presta a splendide fotografie.

Penisola di Dingle: secoli di storia e un presente da vivere all’aperto
Un viaggio nella Penisola di Dingle è sinonimo di panorami spettacolari ed emozioni uniche. Questo maestoso promontorio della Contea di Kerry vi ruberà il cuore, perché abbonda di attrattive naturalistiche, ma anche culturali: il tutto giocato nel segno della creatività e della capacità di stupire sempre. Grande protagonista della Wild Atlantic Way, questo territorio culmina nel punto più occidentale d’Irlanda. Al cospetto del sacro Mt Brandon, un dedalo di boreen (viottoli di campagna) si estende in un antico paesaggio di preistorici forti ad anello e capanne ad alveare, cappelle, croci e pozzi sacri di epoca paleocristiana, borghi e villaggi abbandonati. Dove l’oceano incontra la terra e le onde si infrangono rumorosamente contro gli scogli, questa terra si rivela in tutta la sua bellezza.
Con l’affascinante cittadina di Dingle al centro, la penisola è caratterizzata da uno stile di vita decisamente creativo: è abitata da artisti, musicisti e artigiani che potrete incontrare nei laboratori, nei musei, durante i concerti di musica tradizionale e in occasione delle feste folkloristiche. Anche qui si trova un’ottima distilleria: è la Dingle Distillery, che produce whiskey in modo artigianale dal 2012, oltre a gin e vodka.
Inch Strand è una lingua di sabbia di 5 km punteggiata di dune che si estende nella Dingle Bay. Questa splendida spiaggia ha ammaliato registi, surfisti, velisti e pescatori, ed è stata immortalata in diversi film, come il classico La figlia di Ryan, interpretato da Robert Mitchum.

Tutta la Penisola di Dingle si presta a vivere esperienze marinare e attività all’aperto: le Maharees (a nord di Castlegregory), Brandon Point e le Blasket Islands offrono fra i migliori fondali per immersioni di tutta l’Irlanda e magnifiche spiagge. Un’altra esperienza da non perdere è percorrere almeno un tratto dello Slea Head Drive. Si tratta di un percorso segnalato ad anello lungo 50 km che tocca i villaggi di Ventry, Dunquin, Ballyferriter e Ballydavid, a ovest di Dingle, nonché tutte le principali attrattive della zona. Per esplorarlo con calma calcolate almeno una mezza giornata in auto un paio di giorni in bicicletta. Preparatevi a immortalare panorami grandiosi: il Dunquin Pier, formazione rocciosa che si protende maestosa nel mare, è uno dei punti più fotografati della Penisola di Dingle.

Killarney National Park: un paradiso da scoprire con rispetto
Spesso viene paragonato al più prezioso dei gioielli e, infatti, non teme né i confronti né i superlativi: il Killarney National Park è un paradiso che dà lustro all’Irlanda in tutto il mondo. Qui si trovano incantevoli foreste, laghi e la splendida cascata di Torc. Con una superficie di oltre diecimila ettari, parco è un luogo idilliaco da contemplare, ma soprattutto da esplorare. Lo sanno bene i numerosi visitatori che ogni anno scelgono di visitarlo, ma non preoccupatevi: nella sua vastità è facile sottrarsi alla ressa e godere indisturbati il più grande e antico bosco di querce d’Irlanda, un panorama che abbraccia tutte le vette più alte e l’unico branco di cervi europei allo stato brado dell’isola.
Il cuore del parco è rappresentato dalla Muckross Estate, donata allo stato da Arthur Bourn Vincent nel 1932. L’area è stata dichiarata Riserva della Biosfera dell’UNESCO nel 1982. I Killarney Lakes – il Lough Leane (detto Lower Lake, Lago Inferiore, o Lake of Learning, Lago del Sapere), il Muckross Lake (o Middle Lake, Lago di Mezzo) e l’Upper Lake (Lago Superiore) – costituiscono circa un quarto del parco. Circondati da boschi di querce e tassi, si estendono al cospetto della Purple Mountain (832 m), a ovest, e della Knockrower (552 m), a sud.

All’interno del parco, oltre al fascino della natura, spiccano alcune costruzioni opera dell’uomo, come il Ross Castle e la Muckross Abbey. Il primo è un castello affacciato sul lago che risale al XV secolo, quando era una residenza della famiglia O’Donoghue. Fu l’ultima roccaforte del Munster a cedere all’esercito di Cromwell, grazie anche alla scalinata a chiocciola con tutti i gradini ad altezza diversa, che rallentò l’impeto degli invasori. L’Abbazia fu fondata nel 1448 e data alle fiamme dalle truppe di Cromwell nel 1652. Tra le rovine ben conservate si possono ammirare la chiesa con torre a pianta quadrata e un suggestivo chiostro con una gigantesca pianta di tasso al centro (secondo la leggenda, questo albero avrebbe gli stessi anni dell’abbazia).

Le esperienze che vi abbiamo raccontato sono tra le più appaganti e autentiche della Contea di Kerry. Molte altre vi verranno letteralmente incontro durante il viaggio e, come direbbe Oscar Wilde, il segreto sarà non resistere alla tentazione di viverle. Ben presto vi accorgerete che un tratto distintivo accomuna le giornate che trascorrerete qui: sarete sempre circondati da madre natura, vi troverete nel cuore del suo regno più puro e incontaminato, con una particolarità da considerare. L’uomo, infatti, da queste parti ha imparato a vivere in armonia e a rispettare il dono che gli è stato consegnato: ogni esperienza che vi vedrà impegnati nel Kerry come viaggiatori sarà condotta nel segno della più completa sostenibilità. L’obiettivo è semplice, ma grandioso: far sì che le generazioni future possano ereditare tanta bellezza e, a loro volta, esserne testimoni e tramiti.
Non si tratta di un ideale astratto, ovviamente. Gli operatori turistici della Contea lo attuano e fanno proprio ogni giorno. Vi indichiamo due esempi molto interessanti, ma molti altri ne scoprirete voi stessi. Atlantic Irish Seaweed è una realtà a conduzione famigliare che dal 2009 opera a Derrynane, sulla costa della Wild Atlantic Way, tenendo corsi e seminari di scoperta delle alghe. Ireland Walk Hike Bike, invece, propone tour in bicicletta nella convinzione che un approccio lento sia il migliore per entrare in contatto diretto con il paesaggio dell’isola e per sentirlo, una pedalata dopo l’altra, vivere e respirare.
Per maggiori informazioni, visita www.irlanda.com