8 montagne mozzafiato e poco conosciute
Forse la sensazione di invincibilità è solo un effetto collaterale della mancanza di ossigeno, ma rimane il fatto che raggiungere la cima di una vetta e lanciare uno sguardo verso il basso dal tetto del mondo infonda un’enorme sicurezza in sé stessi. Ma perché così tanti viaggiatori sfidano le montagne più famose del mondo, mentre là fuori ce ne sono decine e decine altrettanto belle e spesso più accessibili, ugualmente gratificanti e molto meno affollate?
Dimenticatevi del Kilimangiaro e del Fuji, e organizzate una spedizione per scalare una di queste splendide montagne meno note. Tra le proposte: una cima nel Regno Unito resa celebre dalla letteratura e un cammino catartico di bassa difficoltà in Cina. È essenziale procurarsi abiti pesanti e calzature valide, oltre ad avere una discreta forma fisica. Spirito d'avventura e assenza di acrofobia non guastano mai, ma potete lasciare piccozza e ramponi a casa.
A causa della pandemia di COVID-19, le restrizioni di viaggio sono ancora in vigore per alcune destinazioni. Assicuratevi di controllare attentamente le disposizioni governative locali prima della partenza.
Helvellyn, Inghilterra
Facilmente raggiungibile dagli incantevoli villaggi di Ullswater, Patterdale e Glenridding, la terza vetta più alta dell'Inghilterra è un'esperienza che regala anche ai principianti la soddisfazione di aver raggiunto la cima in tempi mediamente brevi: tornerete prima della chiusura del pub per festeggiare con una pinta.
Il sentiero più famoso della montagna di Helvellyn, lo Striding Edge, è una salita ripida e stretta che fa aumentare notevolmente il battito, mentre il meno famoso Swirral Edge offre una salita più morbida attraverso ghiaioni e massi. Si dice che quando la giornata è limpida, dalla cima sia possibile vedere dalla Scozia fino al Galles. Voi fermatevi un momento a riflettere, come se foste Samuel Taylor Coleridge o William Wordsworth (entrambi scalatori), prima di tornare al pub passando per St Sunday Crag.
Livello di difficoltà: praticamente una passeggiata
Altezza: 950 m
Periodo dell'anno più indicato: dalla primavera all'autunno. D'inverno si tengono solo le lezioni di arrampicata. Si raccomanda di tenere conto dei cambiamenti repentini del meteo.
Come arrivare: prendere l'autobus 508 (direzione Ullswater) dalla stazione ferroviaria di Penrith. Oppure prendere il treno da Glasgow, London Euston o Manchester Airport e scendere a Penrith.
Hochschwab, Austria
In Austria sanno cosa ci vuole dopo una lunga giornata in montagna: un letto caldo, una cena abbondante e un po' di musica popolare! Le montagne della Stiria settentrionale sono punteggiate di rifugi alpini ideali per intramezzare le escursioni di più giorni. Lo Schiestlhaus, vicino alla vetta Hochschwab, è senza dubbio il più bello: costruito nel 1884, l'albergo si trova sul versante sud del monte, una posizione strategica per i panorami mozzafiato. Il percorso che conduce al rifugio attraversa un lungo sentiero fiancheggiato da prati e pini e comprende alcuni tratti di ferrata quasi verticali nei pressi di Das G'hackte: arriverete sfiniti, vi importerà solo di buttarvi nel letto, ma dopo aver ammirato la vista spettacolare e bevuto un bicchierino di grappa con i canti popolari austriaci in sottofondo, capirete che ne valeva proprio la pena.
Ideale per: una notte da sogno
Altezza: 2277 m
Periodo dell'anno più indicato: dalla primavera all'autunno per le escursioni, inverno per lo sci.
Come arrivare: Gli aeroporti internazionali più vicini sono quello di Vienna e di Graz, e i treni intercity che partono dalle due città fermano a Bruck An Der Mur. Da Bruck, prendere l'autobus 171 fino a Thörl, e poi salire su un taxi e chiedere di essere portati al Bodenbauer.
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Éméi Shān, Cina
Si dice che un pellegrinaggio alla vetta del Monte Éméi, la più alta delle quattro montagne buddiste della Cina, garantisca l'assoluzione da tutti i peccati. C'è chi è interessato al perdono, chi alla biodiversità della montagna e chi alla suggestiva atmosfera degli antichi monasteri comunque sono circa 300 mila i coraggiosi che ogni anno salgono fino in cima alla vetta (meno coraggiosi i tanti che optano per la funivia però).
Una mentalità zen aiuta ad affrontare gli innumerevoli gradini di pietra, le folle soffocanti, l'invadenza dei venditori ambulanti e le scimmie predatrici: questo è il prezzo da pagare per vivere un'esperienza così unica. Svegliatevi presto, scegliete i sentieri meno battuti e passate almeno due notti nei monasteri. L'alba sopra le nuvole è indimenticabile. Tenete conto che la vera vetta è Wanfo Si, a circa 45 minuti a piedi da quella più turistica di Jinding Si (3077 m).
Ideale per: vivere un'esperienza spirituale
Altezza: 3099 m
Periodo dell'anno più indicato: tutto l'anno, ma i giorni festivi sono da evitare. La primavera e l'autunno sono i periodi più gettonati. L'estate (luglio/agosto) è il periodo dei monsoni, mentre in inverno il ghiaccio può rendere scivolosi i gradini di pietra.
Come arrivare: prendere un aereo per Chengdu, da lì salire a bordo di un treno ad alta velocità diretto a Emeishan, da dove partono gli autobus che conducono al tempio. In alternativa, scendete a Leshan e visitate il Grande Buddha, da dove partono gli autobus diretti a Bàoguó, il tempio inferiore.
Mount Temple, Canada
Riponete pure il copriobiettivo nella custodia, tanto lungo la salita delle Montagne Rocciose Canadesi scatterete una foto ogni tre passi. Con un dislivello verticale di 1690 m, il crinale sud-occidentale del Mount Temple è il percorso più alto delle Montagne Rocciose. Non sono richieste attrezzature particolari, solo un'intera giornata di fiatone per qualsiasi camminatore, anche il più esperto. Spesso il tempo di percorrenza si dilata a causa della miriade di punti panoramici sconvolgenti.
Partendo da Moraine Lake, gli escursionisti salgono attraverso una fitta foresta fino al Sentinel Pass, dove si svelano le vette circostanti, inclusa la parete a strapiombo del vicino Mount Pinnacle. Da qui, si prosegue affrontando una serie di ripidi pendii ghiaiosi, di tornanti e di arrampicate brevi ma impegnative su roccia fino al pendio finale della vetta. In cima, la vista già sbalorditiva diventa straordinaria davanti a montagne, ghiacciai e aspre vallate che si estendono in mezzo alla natura selvaggia.
Ideale per: scattare foto meravigliose
Altezza: 3543 m
Periodo dell’anno più indicato: luglio-agosto, dopo che la neve si è sciolta. Attenzione alla caduta massi: prendete in considerazione l'idea di portare un casco.
Come arrivare: Banff può essere raggiunta in autobus da Calgary, l'aeroporto internazionale più vicino, oppure, più scenograficamente, a bordo del Rocky Mountaineer Train, in partenza da Vancouver. I bus navetta partono dalla stazione ferroviaria di Banff e raggiungono il villaggio di Lake Louise . Un'altra possibilità è quella di noleggiare un'auto. Da Lake Louise, dovrete cercare un passaggio fino all'inizio del sentiero a Moraine Lake.
Mount Anne, Australia
Tra fiumi selvaggi, distese erbose e forse anche una o due tigri credute estinte, il Southwest National Park, Tasmania è il cuore dell'entroterra selvaggio australiano, e il Mount Anne si profila come la vetta principale. I coraggiosi possono affrontare l'imponente montagna in un giorno, anche se è consigliabile e più divertente accamparsi lungo il percorso.
Il trekking comprende un caleidoscopio di terreni. Dal parcheggio, una passerella conduce a una dolce salita di due ore fino all'High Camp Memorial Hut, appena oltre il limite della foresta: non perdetevi la vista del Lago Pedder. Salite attraverso un labirinto di massi fino al Mount Eliza, dove il panorama è ancora più bello, prima di attraversare un altopiano costellato di boschetti di pandano, macchie di cespugli e altri massi, per poi approdare ai piedi del Mount Anne. Una salita ventosa ma fattibile si snoda attraverso colonne di dolerite fino alla cima, dove vi attende una vista mozzafiato sulla vasta campagna circostante.
Ideale per: una passeggiata in mezzo alla natura selvaggia
Altezza: 1423 m
Stagione del trekking: da novembre a maggio il clima è l’ideale (anche se gli scalatori devono stare attenti ai cambiamenti improvvisi delle condizioni climatiche).
Come arrivare: non esistono trasporti pubblici. Noleggiate un'auto dall'aeroporto di Hobart e guidate per 1 ora e mezzo fino a Maydena, l'ultimo villaggio prima del South West National Park. Proseguite per altri 30 km, quindi svoltate a sinistra sulla Scotts Peak Dam Road, dove 19 km di polvere vi condurranno fino al parcheggio del sentiero di Condominium Creek.
Snowdon, Galles
Due sono i fattori che fanno innamorare i giovani escursionisti di Snowdon, la vetta più alta del Galles. Il primo: è una fonte d'ispirazione. Lo Snowdon è avvolto dalle leggende di Re Artù, si dice infatti che il famoso re abbia ucciso il temibile gigante che un tempo viveva sulla montagna (pare sia sepolto sulla cima!). Secondo: è un percorso logisticamente tattico. Una volta raggiunta la cima infatti, è possibile tornare a valle in treno (facendo riposare le gambe stanche).
Proprio così, una linea ferroviaria secolare discende (dalla primavera all'autunno) dai 1085 m di altezza dello Snowdon fino ai suoi piedi, offrendo conforto agli escursionisti dopo la camminata di un giorno che richiede dalle cinque alle sei ore. Il Ranger Path (il nome deriva da John Morton, "the Snowdon Ranger", colui che guidava i visitatori vittoriani attraverso il sentiero) è un buon percorso da provare con i più piccoli: segue un sentiero roccioso, in graduale ascesa lungo le pendici orientali, per poi confluire in due possibili vie che conducono alla vetta. La vista sulle dolci colline e sui laghi di montagna regalate dallo Snowdonia National Park rinfranca gli escursionisti esausti, così come la prospettiva di assaggiare un tradizionale oggie gallese (pasta di agnello e porro) nel rifugio in cima alla vetta (chiuso fino a maggio 2021), un'altra chicca di questa montagna.
Ideale per: una giornata con i bambini
Altezza: 1085 m
Periodo dell'anno più indicato: tutto l'anno, ma la ferrovia è chiusa durante l'inverno. Il rifugio in cima alla vetta sarà chiuso fino a maggio 2021.
Come arrivare: le stazioni ferroviarie più comode per Snowdon sono Bangor, che ha un collegamento diretto con molte grandi città, tra cui London Euston, Cardiff e Liverpool, e Betws-y-coed, altrettanto ben collegata (anche se a volte è necessario fare un cambio a Llandudno). Sia da Bangor che da Betws-y-coed, partono autobus diretti a Llanberis, vicino all'inizio del sentiero.
Alvand Kuh, Iran
Gli abitanti dell'Iran nutrono un profondo amore per la vita all'aria aperta, testimoniato dalla presenza di numerosi club di alpinismo nella maggior parte delle grandi città. Alvand Kuh fa parte dei Monti Zagros, situati nell'Iran occidentale, ed è una delle vette più famose del paese per il trekking.
Il sentiero che porta alla cima può essere completato in una giornata, ma è più divertente passare la notte in uno dei rifugi frequentati dai local, dove, in quanto stranieri, verrete trattati come celebrità: preparatevi a immense razioni di cibo, infinite sessioni di selfie e innumerevoli bicchieri di tè chay. Il percorso parte da Ganjnameh e risale l'altopiano di Mishin, dove si trovano i rifugi, tocca un prato alpino e una sorgente, per poi snodarsi attraverso un campo di massi fino alla vetta. Se siete preoccupati di perdervi scegliete di affrontare questa sfida durante il fine settimana, quando il percorso si popola di gente del posto che sarà felice di indicarvi la strada giusta.
Ideale per: un'esperienza culturale
Altezza: 3580 m
Periodo dell'anno più indicato: dalla primavera all'autunno.
Come arrivare: la maggior parte dei viaggiatori internazionali atterra a Teheran. Da lì avrete la possibilità di prendere il treno, gli autobus veloci (cinque ore) o un volo interno per Hamadan.
Nyiragongo, Repubblica Democratica del Congo
Se quanto descritto finora non vi pare abbastanza avventuroso, scegliete l'ascesa del Nyiragongo, un vulcano attivo situato in un paese escluso dalle mete turistiche tradizionali a causa del suo passato di luci e ombre. Se siete alla ricerca di una sfida, vale la pena affrontare i potenziali pericoli implicati nella salita di questo strato vulcano che si innalza drammaticamente sopra la città di Goma, sibilando pennacchi di fumo nel cielo.
Il percorso inizia alla stazione dei ranger nel Virunga National Park , a Kibati, alle porte di Goma, e sale per 8 km toccando i 1500 m di altezza. Attraverso una foresta pluviale tropicale si raggiungono le rocce vulcaniche affilate come rasoi che coronano i bordi del cratere. La salita richiede 4-6 ore ed è percorribile in un giorno, ma la maggior parte delle persone decide di accamparsi per gustarsi il tramonto, il momento in cui è possibile ammirare il Nyiragongo in tutta la sua bellezza: rimarrete a bocca aperta nel vedere il più grande lago di lava del mondo nel suo ardente splendore.
Ideale per: una dose di adrenalina
Altezza: 3470 m
Periodo più indicato: tutto l'anno.
Come arrivare: il modo più semplice è volare a Kigali, in Ruanda e fare una corsa in taxi di 3 ore fino al confine con la RDC. Lo staff del Virunga National Park, gli organizzatori dei trekking, verrà a prendervi al confine. La situazione della sicurezza nella Repubblica Democratica del Congo è molto instabile, è consigliato evitare alcune aree del paese. Chiedete consiglio e aggiornatevi sugli eventi recenti prima di partire.