Guida per visitare Palau (Micronesia) per la prima volta: spiagge, cultura e natura del Pacifico
Con 340 isole coralline e vulcaniche che punteggiano le profonde acque blu del Pacifico occidentale, Palau è un angolo di paradiso terrestre. È la destinazione perfetta per immersioni da sogno o per replicare un’avventura tropicale in solitaria alla Robinson Crusoe. Tra creature marine uniche, imponenti cascate e lasciti della Seconda Guerra Mondiale, è difficile rimanere insoddisfatti e poi, oltre alle poche località balneari che attirano i visitatori cinesi nelle festività nazionali, considerate che avrete gran parte del Paese tutto per voi.

Quando andare a Palau?
Il periodo migliore per visitare Palau è la stagione secca che va da dicembre ad aprile. C’è il clima ideale per gli sport acquatici e per visitare le numerose isole del Paese. Ovviamente coincide con l’alta stagione turistica e quindi i prezzi salgono, in particolare durante le vacanze di Capodanno (sia occidentali che cinesi).
La stagione delle piogge che va da maggio a novembre potrebbe ostacolare le attività, ma Palau è un Paese che può essere visitato tutto l’anno, visto che non viene colpito dai tifoni.
Quanti giorni servono per vedere Palau?
Se state visitando Palau come tappa di un itinerario più lungo, considerate che due o tre giorni sono sufficienti per vedere le attrazioni principali. Una volta arrivati, visitate i musei di Koror per conoscere la cultura e la storia locali. Il giorno successivo, fate una gita in barca alle Rock Islands. L’ultimo giorno concludete con un’escursione alla Cascata di Ngardmau, che con i suoi 217 metri è la più alta della Micronesia.
Se avete a disposizione più tempo, optate per più giorni di immersioni (calcolando un giorno intero in superficie prima di risalire su un aereo) oppure prendete il traghetto pubblico fino a Peleliu per esplorare i siti della Seconda Guerra Mondiale nella giungla e le stupende spiagge senza affollamenti. Se non avete limiti di tempo e di denaro, noleggiate una barca privata per raggiungere l’atollo di Kayangel o le remote Southwest Islands.

Come arrivare a Palau?
Arrivare a Palau non è complicato, ma richiede un po’ di pianificazione. L’aeroporto principale si trova a Koror, Palau, collegato con voli da Manila (Filippine), Taipei, Tokyo e Guam. Non ci sono voli diretti dall’Europa, quindi bisogna fare almeno uno scalo in Asia o negli Stati Uniti. Una volta atterrati a Palau Koror, sarete già immersi nel cuore della Micronesia.
Le migliori cose da fare a Palau
Nessuna guida per visitare Palau per la prima volta sarebbe completa senza menzionare il suo impegno nella tutela del territorio: nel 2009, il Paese ha creato la prima area protetta per gli squali al mondo, e nel 2017 ha istituito la Palau Pledge, la promessa di rispettare l’ambiente e la cultura locali che ogni visitatore deve sottoscrivere.
Quasi tutti i punti di interesse che attraggono i visitatori a Palau sono circondati dall’incredibile diversità di flora e fauna, in particolare quelli che si trovano sotto le onde dell’Oceano Pacifico. Troverete oltre 500 specie di coralli, 17 specie di squali, almeno 1300 specie di pesci della barriera corallina e il 95% delle specie di pesci che popolano la Micronesia.
La maggior parte dei viaggiatori fa snorkeling e immersioni utilizzando Koror come base, spesso verso le Rock Islands, oppure spesso semplicemente al largo della costa di fronte a Koror.
L’esperienza più incredibile per i visitatori a Palau è una rapida nuotata nel Jellyfish Lake, un lago dove vivono circa 7 milioni di meduse Mastigias papua: è uno dei tanti piccoli laghi delle Rock Islands in cui la mancanza di predatori naturali e l’afflusso oceanico hanno portato la nativa popolazione gelatinosa a perdere gli strumenti di difesa.
Se quasi tutte le 340 isole di Palau vantano spiagge incontaminate e coralli sani che invitano a farsi un bagno, altre ospitano anche importanti siti storici risalenti all’occupazione giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Prima tra questi è Peleliu, pane per i denti degli appassionati di storia.
A poche ore di traghetto da Koror, si nasconde l’opportunità di esplorare avamposti di comando e strutture difensive giapponesi abbandonati, le carcasse dei carri armati americani e giapponesi che si scontrarono nella battaglia per la liberazione delle isole alla fine della guerra. La maggior parte dei resti viene lentamente inglobata nell’invadente giungla in una battaglia persa contro il tempo e la natura.
Se vi state chiedendo quali sono le spiagge più belle di Palau, iniziate da queste:
- Long Beach, che compare solo con la bassa marea
- Ngardmau Beach, perfetta per snorkeling e relax
- Peleliu Island, dal valore storico oltre che paesaggistico
- Queste spiagge sono ideali per chi cerca natura incontaminata, lontano dal turismo di massa.
Cosa fare a Palau la sera
La sera a Palau è tranquilla e rilassata, in linea con lo stile di vita locale. A Koror, potete passeggiare lungo la main street, cenare in ristoranti con vista sull’oceano o partecipare a piccoli eventi culturali. Alcuni resort organizzano serate con musica dal vivo, mentre i bar locali offrono cocktail tropicali e atmosfera informale.
Se cercate divertimenti notturni movimentati, Palau non fa per voi, ma se volete ascoltare le onde sotto le stelle, è il posto giusto.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

La mia cosa preferita da fare a Palau
Le Rock Island sono il fiore all’occhiello di Palau secondo la maggior parte dei visitatori. Snorkeling e immersioni nelle diverse centinaia di isole calcaree svelano una colorata vita marina, così come una nuotata nel Jellyfish Lake. Invece di dedicare a Palau un’escursione in giornata, fermatevi qualche giorno. I centri organizzano immersioni ogni giorno da Koror alle Rock Islands ed è possibile stabilire il punto in cui si vuole essere lasciati e ripresi.
Con un kayak e una scorta di cibo e acqua fresca, vivrete un’esperienza memorabile pagaiando tra isole disabitate e grotte nascoste, trascorrendo poi la notte in una tenda sotto le palme e il cielo stellato. Essendo una meta turistica, è raro passare un’intera giornata senza vedere un tour di snorkeling o senza imbattersi in uno yacht ancorato da qualche parte, ma il più delle volte ci saranno solo le onde che si infrangono a fare da sfondo alla vostra pagaiata.
Quanto costa un viaggio a Palau?
Come ci si potrebbe aspettare da un’isola remota, i prezzi sono alti rispetto alle regioni vicine come il sud-est o l’est asiatico. Anche se arrivare a Palau dalle Filippine, da Taiwan o da altri paesi vicini non sia solitamente costoso, aspettatevi di pagare molto di più per le necessità di base all’arrivo.
Gli ostelli fondamentalmente non esistono: per pensioni e camere d’albergo modeste aspettatevi di pagare 60-100€ a notte, per gli alberghi di fascia media circa 100-200€ e per hotel o resort sulla spiaggia di fascia alta ancora di più. Il cibo è piuttosto abbordabile considerando la posizione remota del paese. Gli alloggi con cucina non richiedono prezzi esorbitanti, comunque i ristoranti (specialmente per il pesce) costano uguale o poco più di quelli in Europa occidentale.
Le immersioni a Palau non sono economiche: vi chiederanno almeno 100€ a immersione tramite un tour operator, ma spesso ci sono sconti sui pacchetti per i viaggiatori che soggiornano in alloggi convenzionati o che si trattengono per più giorni.
Quale valuta viene utilizzata a Palau?
Palau utilizza il dollaro statunitense come valuta ufficiale.

Cos’è il Palau Pledge?
Le leggi di Palau riconoscono formalmente l’impegno alla conservazione del territorio e i visitatori sono tenuti a proteggere la natura del paese:
"Figli di Palau, prendo l’impegno, come vostro ospite, di preservare e proteggere la vostra bella e unica isola. Prometto di trattare bene l’isola, di agire con gentilezza e di esplorare con attenzione. Non prenderò ciò che non mi è stato dato. Non arrecherò un danno a ciò che non mi ha danneggiato. Le uniche impronte che lascerò saranno quelle che laverà l’acqua."
La protezione solare è davvero vietata a Palau?
La protezione solare non è categoricamente vietata, ma dieci sostanze chimiche tossiche per la barriera corallina e presenti in alcune creme solari sono state bandite nel 2020. Pertanto, i filtri solari che contengono queste sostanze sono vietate e non possono essere acquistate o importate a Palau. In caso di dubbi, cercate i prodotti con la scritta reef bill compliant ("conformi alle leggi sulla barriera corallina") sulla confezione.