Paesi Baschi: 10 esperienze da lista dei desideri
Al confine occidentale tra Francia e Spagna esiste una terra bellissima, fiera e tutta da scoprire che trova nella lingua e nelle tradizioni il principale elemento di identità e coesione. Parliamo dei Paesi Baschi (Euskal Herria in basco), un territorio che dai versanti inferiori dei Pirenei digrada dolcemente verso le acque blu zaffiro del Golfo di Biscaglia. Fare un giro da queste parti significa uscire dalle strade più battute del Vecchio Continente e, allo stesso tempo, entrare in un'entità storica e culturale ben più antica di quella rappresentata dall'Unione Europea. Tutto questo senza uscire dai confini continentali. Per la seconda parte di questa top list, clicca qui

Paesi Baschi: 10 esperienze da lista dei desideri
In questo articolo abbiamo selezionato alcune delle esperienze che vi aspettano tra Béarn e Biscaglia, tra la montuosa e francese Pau e la sorprendente e spagnola Bilbao. Nelle nuova guida Lonely Planet Paesi Baschi, poi, troverete tutto ciò che occorre per proseguire l'esplorazione in autonomia.
BILBAO (SPAGNA)
C'era una volta la Bilbao città industriale, poco interessante per i viaggiatori e con poco da offire, prospettive di lavoro a parte, anche per i baschi. Oggi le cose sono cambiate: il capoluogo della provincia di Vizcaya (Biscaglia) ha mutato pelle ed è pronta a offrire il meglio di sé. Buona parte del merito spetta ai capolavori dell'architettura che hanno impreziosito il suo profilo, primo tra tutti il Museo Guggenheim: inaugurato nel 1997, ha proiettato da un giorno all'altro Bilbao tra le protagoniste della scena, dando slancio alla sua rinascita urbanistica.
Il progetto è dell'archistar Frank Gehry: il genio canadese ha saputo creare effetti irresistibili con il suo uso ispirato di coperture ondulate e forme che ricordano falesie, promontori, navi, torri e pinne alate. Anche l'interno non è da meno, visto che ospita opere di Picasso, Braque, Mondrian, Rothko, Klee e Kandinsky, per i citare i nomi più importanti di un elenco da capogiro, proprio come le forme esterne del museo. Non mancate l'esperienza di una visita, ma ricordate che Bilbao non finisce qui.
I quartieri di Casco Viejo e l'Ensanche, dove la storia palpita sulle facciate dei palazzi, sono luoghi da non perdere per capire l'anima di una città che sa stupire con la sua voglia di vivere e il suo fascino.
SAN SEBASTIÁN (SPAGNA)
Difficile parlare di San Sebastián senza fare una dichiarazione d'amore. Questa bella basca ha tutto ciò che occorre per sedurre. Per accorgersene basta andare a spasso per le sue strade, cominciando dal paseo de la Concha, superba promenade che si estende tra il municipio e il palazzo di Miramar, e proseguendo tra pittoreschi vecchi quartieri e una concentrazione di pintxos bar tra le più alte di Spagna. Il massimo, poi, sarà finire sulle due sublimi spiagge che vi aspettano a due passi dal centro.
UNA LUNGA FILA DI SPIAGGE
Dalla francese Biarritz alla spagnola Getxo, i circa 150 km di litorale basco sono caratterizzati da un susseguirsi di scogliere intervallate da baie e calette. Spiagge di sabbia fine (come questa nei dintorni di Elantxobe, Biscaglia), siti per il surf, ristoranti di pesce: vi si ritrovano tutti gli ingredienti necessari per vivere appieno l'oceano! Potrete anche riempirvi gli occhi con gli splendidi panorami degli itinerari costieri, sulla strada tra Saint-Jean-de-Luz e Hendaye o su quella tra San Sebastián e Pasaia.
OÑATI (SPAGNA)
Questa cittadina a 80 km a sud di San Sebastián, nel Guipúzcoa, è soprannominata 'la piccola Toledo' per il suo eccezionale patrimonio architettonico. Tra i monumenti da vedere, l'Iglesia de San Miguel, sintesi di gotico e barocco, e l'Universidad Sancti Spiritus, la prima università dei Paesi Baschi, fondata nel XVI secolo e attiva fino all'inizio del XX secolo.
SAINT-JEAN-DE-LUZ (FRANCIA)
Accovacciata in fondo a una bella baia, questa stazione balenare dell'Aquitania è un posto affascinante, con il suo porticciolo dai colori vivaci dove sonnecchiano barche per la pesca di tonni e sardine, le sue spiagge e le sue viuzze pedonali. Sebbbene i tempi in cui i balenieri si avventuravano al largo di Terranova siano ormai lontani, Saint-Jean-de-Luz è riuscita a preservare la propria identità. Protetto dalle speculazioni immobiliari, il suo centro testimonia le precoci fortune degli armatori nel XVIII secolo e conserva il ricordo di Luigi XIV, che qui si sposò nel 1660.