Norvegia: verso la frontiera d'Europa
Prima di partire abbiamo sbirciato nella carta d'identità della Norvegia. Siamo rimasti stregati. Con il suo spiccato carattere di frontiera, questa è la destinazione di viaggio giusta per chi vuole spingersi lungo le strade meno battute del continente. Proprio come stiamo per fare con gli amici di Capital in the world.

Norvegia: verso la frontiera d'Europa
La presenza affascinante e sublime della Natura è il segno particolare della Norvegia. Ovunque si aprono spazi selvaggi e le foreste circondano anche le città più grandi. Le montagne, i fiordi e i ghiacciai sono ancora più suggestivi delle città ricche di cultura, dei villaggi di pescatori rimasti quasi intatti e dei siti di importanza storica con le navi vichinghe e le chiese medievali.
A nord del Circolo Polare Artico, poi, la popolazione si dirada, gli orizzonti si allargano, e foche, trichechi e orsi polari prendono il sole sui banchi di ghiaccio. Qui l'uomo ha davvero la sensazione di essere un ospite, e non il padrone di casa.
UN PROFILO INTRIGANTE
Lassù in cima alla cartina d'Europa, la Norvegia sembra un'Italia alla rovescia. Ha la stessa superficie della nostra penisola (300.000 kmq circa), ma solo 4,7 milioni di abitanti. In realtà ci sono due Norvegia: quella povera ma gloriosa prima del 1969, quando vennero scoperti i giacimenti petroliferi nel Mare del Nord, e quella dopo il 1969, sempre gloriosa, ma ricca e super-avanzata.
Qualche esempio del modello Norvegia: il debito estero ammonta alla "mostruosa" cifra di 0 corone. L'aspettativa di vita è altissima, con le donne che aspirano agli 82,6 anni e gli uomini a 77,4. Nell'indice di sviluppo umano dell'ONU la Norvegia è al primo posto (dati 2009), l'Italia al 23°. L'istruzione universitaria è gratuita.
La Norvegia è l'unico paese scandinavo a non far parte dell'UE. Così come la Svezia, non usa l'euro ma è fedele alle proprie corone. In compenso, è in area Schengen. Quindi per entrare nel paese basta la carta d'identità (valida per l'espatrio, naturalmente).
Altri segni particolari di questa destinazione sul tetto d'Europa: vichinghi; fiordi; aurora boreale; antiche chiese in legno; sci; sole di mezzanotte; avvistamento delle balene; atmosfere new age (ispirate anche ai suoni del sassofonista Jan Garbarek, mito degli anni '70).
ESPERIENZE UNICHE
- Farsi travolgere dalla maestosità dei fiordi della Norvegia artica, che rendono minuscolo tutto ciò che si trova più a sud
- Una passeggiata tra le strade della storica e seducente Bergen
- Una visita all'Oseberg, una nave vichinga del IX secolo esposta a Oslo
- Ammirare il sole di mezzanotte nel Nordland, avvistare trichechi, orsi polari e balene nella zona dell'Artico
- Il battello postale Hurtigruten: ogni sera uno degli 11 battelli si dirige a nord partendo da Bergen.
NATURA: UN REGNO DI GRANDI NUMERI
Norvegia significa natura. I norvegesi lo sanno da sempre e sono paladini entusiasti del loro patrimonio naturalistico. La Natura domina e lo fa con grandi numeri:
- lo Jostedalsbreen è la calotta glaciale più vasta d'Europa. Si trova nei Fiordi occidentali, non ha alcuna intenzione di sciogliersi, anche se dal 2006 ha iniziato a ritirarsi;
- lo Sognefiord è il fiordo più lungo della Norvegia, con 203 km, secondo nel mondo solo allo Scoresby Sund in Groenlandia;
- l'Hardangervidda, nella Norvegia centrale, è l'altopiano più ampio e più alto d'Europa;
- In Norvegia vivono circa 3.000 orsi polari;
- Nel paese si trova il punto più settentrionale del continente europeo, Knivsjelodden (oltre il 71° N). Si può raggiungere a piedi da Capo Nord (che, quindi, non è il punto più a nord).
MITI NAZIONALI
- Roald Amundsen, il primo ad arrivare al Polo Sud nel dicembre 1911. Quest'anno, dunque, ricorre il centenario!
- Il drammaturgo Henrik Ibsen (Skien, 20 marzo 1828 - Oslo, 23 maggio 1906)
- Il musicista Edvard Grieg (Bergen, 15 giugno 1843 - Bergen, 4 settembre 1907)